Quando i Medici consigliavano… le sigarette

di Enrica Perucchietti
Edward Bernays, nipote di Freud, fu un vero stregone dell’informazione e della propaganda. Elaborò molte tecniche attingendo agli studi del famoso zio, mettendole però al servizio dell’industria, della pubblicità e delle Pubbliche Relazioni.
A metà degli anni Venti, il fumo si stava sempre più diffondendo negli Stati Uniti e il consumo delle sigarette era in costante aumento. Da questo nuovo “vizio” erano però ancora escluse le donne che, nonostante la via dell’emancipazione femminile fosse ormai spianata, almeno in pubblico non potevano fumare. Nel 1922 a New York una donna venne addirittura arrestata per aver acceso una sigaretta in strada.
Decisamente uno spreco per l’industria del tabacco, che in questo target vedeva la possibilità di nuovi guadagni. E proprio per aumentare i propri profitti, nel 1928 il presidente dell’American Tobacco Company, George Washington Hill, decise di rivolgersi al padre delle future Pubbliche Relazioni e degli Spin Doctors, Edward Bernays…

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Dal “Rapporto Flexner” alla Vaccinocrazia

di Marcello Pamio
Nel 1847, nasce a Philadelphia presso l’Accademia di Scienze Naturali, l’AMA, l’Associazione dei medici americani, cioè la casta dei camici bianchi. L’anno seguente, nel 1848, l’AMA inizia subito a criticare e attaccare tutto quello che l’associazione non riconosce come “scientifico”, stabilendo dei criteri per analizzare i ciarlatani e i rimedi miracolosi, spiegandone i pericoli pubblici.
Nel 1906 l’AMA pubblica il “Medical Education Directory” di tutte le scuole mediche degli USA, stabilendo i requisiti di ammissione. Passaggio questo epocale visto che da sempre tutti potevano professare e praticare l’arte terapeutica. Il periodo storico è molto interessante perché l’industria chimico-farmaceutica, chiamata Big Pharma, è nata come conseguenza della “Teoria dei germi” del chimico Louis Pasteur, e della “vaccinologia”.
Secondo la teoria dei germi, tutte le malattie erano causate da agenti (microbi) esterni che entravano nel corpo, mentre per la “teoria vaccinale” le persone possono essere immunizzate contro le malattie se esposte ad agenti patogeni iniettati sotto forma di vaccini. Entrambi questi concetti, quello di Pasteur e quello dei vaccini, sono imperniati sull’antagonismo della teoria dei germi nei confronti dei microbi patogeni e/o infettivi. Microbi che rappresentano una minaccia e per questo vanno distrutti con ogni mezzo fisico o chimico…

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Vaccini e Propaganda: Ecco come gli italiani vengono manipolati nel 2017!

di Roberto Prinzi
Noam Chomsky, teorico della comunicazione e professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology, ha avuto il grande merito di essere stato il primo ad individuare alcuni particolari schemi ricorrenti nell’informazione mainstream.
Vediamo nel dettaglio quali di queste strategie sono state utilizzate contro gli italiani:

  • La strategia della distrazione.

Consiste nel deviare l’attenzione del pubblico da argomenti importanti, verso notizie insignificanti o inutili. Esempio: I telegiornali si interessano delle frasi fasciste affisse su uno stabilimento di Chioggia, dell’ingaggio faraonico di Donnarumma per rimanere al Milan, delle foto ritoccate di Belen, della liaison fra Allegri e Ambra Angiolini, ma censurano tutte le manifestazioni e i cortei contro il Decreto Lorenzin…

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