Quando la Mente paralizza il Corpo

Monique Van Der Vorst, argento alle Paralimpiadi di Pechino nell’handbike, potrà inaspettatamente riprendere l’attività sportiva sulle proprie gambe.
Per spiegare la parabola della sua esistenza – di nuovo in piedi dopo 13 anni di vita inchiodata ad una carrozzina – ha tirato in ballo Nietzsche: “Ciò che non mi uccide mi rende più forte” ha annotato sulla home page del suo sito, felice perché a 26 anni, potrà riprendere l’attività sportiva sulle proprie gambe.
Ma mentre qualcuno grida già al miracolo, non è possibile trascurare il nesso profondo e sorprendente tra mente, emozioni e corpo. “Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce”, scriveva Pascal nel lontano Seicento. Ragioni che a volte, in modo inconsapevole e imprevedibile, ti scavano in fondo all’anima, fino a renderti diverso da ciò che eri: Malato! …

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