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Nuove antenne HAARP alle Isole Falkland, già operative

di Massimo Fratini

In data 22 ottobre 2010, l’impianto delle antenne HAARP che si trova a Prado GOOSE (Isole FALKLAND) è stato inaugurato dalle autorità militari.

Ufficialmente questo gruppo di antenne, che è stato costruito con il sostegno della British Antarctic Survey e dell’Università di Leicester, sarebbe un radar in banda HF.

Il sistema di antenne si compone di sedici alberi alti quindici metri. Ci sono cinque radar di questo tipo installati in Antartide e Isole Sub-Antartiche. La rete globale integrata di radar ad alta frequenza (HF), nota come Super DUAL AURORAL RADAR NETWOK (SuperDARN) è costituita da 28 stazioni radio di trasmissione/ricezione di onde ad alta frequenza, il cui scopo ufficiale sarebbe lo studio scientifico dell’atmosfera, più precisamente degli strati alti dell’atmosfera nelle regioni polari. 

Antenne HAARP a Prado GOOSE, isole Falkland

Antenne HAARP a Prado GOOSE, isole Falkland

I paesi con questo tipo di stazioni sono gli Stati Uniti,  la Francia, Giappone, Canada, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda. Dal punto di vista militare questo sistema viene utilizzato per eseguire compiti di sorveglianza, ricognizione e il controllo marittimo e del traffico aereo di una vasta area dell’Atlantico del Sud e del Sud America, integrando la rete di “allarme precoce” che il Regno Unito ha schierato nelle Isole Falkland.

Antenne HAARP a Gakona, Alaska

Antenne HAARP a Gakona, Alaska

HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) è il misterioso progetto della US Air Force. Nella base militare a Gakona, Alaska, è stato sviluppato un progetto misterioso, che consiste di 180 antenne che potranno lavorare tutte insieme come un unica antenna, della potenza complessiva di 1 GW = 1.000.000.000 di W, vale a dire un miliardo di Watts di onde radio ad alta frequenza che penetrano nell’atmosfera inferiore e interagiscono con il flusso di particelle cariche elettricamente prodotte dalle aurore boreali.

Qui dobbiamo rammentare che la Terra è circondata e protetta dall’atmosfera. La troposfera si estende dalla superficie terrestre per circa 16 km di altezza. La stratosfera, con il suo strato di ozono si estende verso l’alto tra i 16 e 48 km. Al di là dei 48 km abbiamo la ionosfera, che raggiunge 350 km di altezza. Le fasce di Van Allen si trovano a distanze maggiori e tendono a catturare le particelle energetiche che raggiungono la Terra dallo spazio.

Il progetto HAARP è uno dei tanti effettuati dalla Marina e la US Air Force. La versione ufficiale sostiene che esistono altri progetti militari coinvolti nello studio della ionosfera e l’atmosfera superiore, con anche l’uso di satelliti spaziali, il cui scopo ultimo è prevalentemente di tipo non militare, ma questa versione è poco credibile. I militari hanno il pieno controllo delle attività nei progetti delle imprese spaziali civili.

Per citare alcuni progetti, abbiamo:

Progetto Starfish (1962): si tratta di esperimenti condotti nella ionosfera, alterando le forme e l’intensità delle fasce di Van Allen.

SPS: progetto satellite Solar Power (1968): progetto che avrebbe utilizzato una costellazione di satelliti geostazionari in grado di intercettare la radiazione solare e ritrametterla al suolo sotto forma di raggi concentrati di microonde.

SPS (1978): un aggiornamento, ovviamente per scopi militari, del progetto SPS. La costellazione di satelliti avrebbe dovuto essere utilizzata per concentrare la radiazione solare, da utilizzare poi come un fascio in grado di distruggere missili nemici o oggetti non identificati, interrompere le comunicazioni, utilizzando la ionosfera come schermo riflettente.

Tutti questi progetti, sono stati ufficialmente spiegati e resi di dominio pubblico, come progetti atti a studiare, capire, migliorare la nostra conoscenza della fisica dell’atmosfera superiore e l’impatto del cambiamento climatico sul nostro pianeta. Ma il Progetto HAARP serve a ben altro, ovvero a realizzare la Guerra Climatica, con creazione di onde telluriche, modifica del Meteo e manipolazione mentale.

haarp interferenza cerebraleL’amico scrittore e ricercatore Alessio Di Benedetto, in un suo articolo dal titolo “Angeli, non suonate quest’arpa“, parla di HAARP come di un sistema di distruzione del ‘Canto della Terra’, la cui voce risuona alla frequenza di 7,83 htz (risonanza Schumann). Il Progetto HAARP è un vero e proprio trasmettitore di onde ad alta frequenza che può modificare il clima. Ma attenzione, HAARP è soprattutto un piano di manipolazione mentale, per controllare il nostro stato emotivo e perfino il nostro pensiero. Questo avviene attraverso l’emissione nell’atmosfera di segnali elettromagnetici a bassa fequesnza, che interferiscono con il cervello umano. 

Il cervello emette onde che, nello stato di veglia, hanno frequenza compresa tra 13 e 33 hertz (onde Beta), mentre durante lo stato di meditazione profonda variano tra 3 e 7 hertz. Le onde Alfa (7-12 hertz) si sprigionano nel dormiveglia o in una condizione meditativa leggera. Infine vi sono le onde Gamma (34-60 hertz) che sono preposte a collegare tempo e spazio a livello neuronale e ad interrelare la realtà in quanto interpretazione complessiva (memoria e coscienza). 

L’uomo è il prodotto di un’interferenza d’onda generata tra il suo campo elettrodinamico e la risonanza di cavità Schumann. Il cervello umano è un complicatissimo congegno ricetrasmittente. Ne consegue che le turbolenze geomagnetiche e il riscaldamento della ionosfera causati da HAARP, provocano disturbi mentali e del comportamento. Questo bombardamento elettromagnetico della ionosfera, che modifica la frequenza di risonanza di Schumann, potrebbe causare cambiamenti evolutivi incontrollabili e distruggere alcune specie viventi, nonché scatenare attacchi cardiaci, tentativi di suicidio, crimini efferati. 

Normalmente la cassa di risonanza Terra-Ionosfera subisce delle modulazioni naturali derivanti dalle macchie solari, dal ciclo lunare, dalle maree che variano lo spessore risonante della biosfera. Progetti come HAARP, che riscaldano o eliminano la ionosfera, costituiscono potenzialmente una minaccia di proporzioni catastrofiche per gli equilibri armonici degli esseri viventi e del pianeta.

L’innalzamento della Risonanza Schumann, deriva da immissioni di reti elettromagnetiche artificiali e di cluorofluorocarburi, che stanno distruggendo l’ecosistema vibrazionale terrestre. Nulla a che vedere dunque con la ventilata elevazione della coscienza planetaria.

Già nel 1915 Nikola Tesla rilasciò un’intervista al New York Times in cui affermò che era possibile alterare la ionosfera. Variando le frequenze in gioco ed i tempi di esposizione, si possono ottenere i seguenti risultati:

  • influire in maniera drastica sul tempo atmosferico;
  • provocare terremoti;
  • interferire con le onde cerebrali di uomini ed animali;
  • generare esplosioni nucleari senza ricaduta radioattiva;
  • eseguire la tomografia della Terra;
  • irradiare calore persino in bunker situati a grandi profondità;
  • eliminare le comunicazioni su aree specifiche vaste, mantenendo quelle militari.

 

La ionosfera è simile ad una sottile pelle protettiva contro le particelle ad alta energia che viaggiano verso la Terra dal Sole. Dan Eden ricorda che persino un buco temporaneo o uno strappo in questo campo ionizzato potrebbe produrre delle mutazioni genetiche e persino la morte. Alcuni scienziati temono pure che la ionosfera potrebbe collassare per uno squilibrio elettrico.

Siamo di fronte ad un’arma geofisica il cui potere devastante non ha precedenti, che è in grado di produrre alluvioni o siccità, esplosioni radianti a qualsiasi altitudine e sotto la crosta terrestre, provocando perfino terremoti di grande entità.

Articolo di Massimo Fratini (Redazione Segnidalcielo)

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: www.segnidalcielo.it

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