Il Mondo Virtuale va in Pezzi… Reali!

di Augusto Grandi

Il carcere creato dal sistema ha fatto riscoprire la voglia di libertà, di rapporti umani “veri”. Zuckerberg dovrà inventarsi qualcosa di diverso…

Elon Musk si compra Twitter – ad un prezzo folle – e appena arrivato licenzia migliaia di dipendenti. Forse esagera un po’ ed è costretto a richiamare qualcuno. Tra ironie, accuse, attacchi. E minacce dall’Unione europea che teme una liberazione dei contenuti ammessi nei tweet.

“Ci penseremo noi a censurare!“, avvertono gli euro-cialtroni. Intanto Zuckerberg si appresta a licenziare migliaia di lavoratori di Meta (ex Facebook) senza suscitare grandi proteste. Perché lui è buono e censura chi non è politicamente corretto.

Ma al di là delle reazioni dei chierici al servizio del bene assoluto, è interessante notare come tutto ciò che è legato al mondo virtuale sta andando in crisi. Le piattaforme social, innanzitutto, ma anche le cripto valute (il valore del Bitcoin è passato dai 68mila dollari del novembre 2021 ai circa 20mila del novembre di quest’anno), mentre il mercato degli Nft è calato del 95%.

Il grande esperimento sociale degli arresti domiciliari di massa per Covid pare fallito. I lavoratori chiusi in casa hanno scoperto che una riunione tra persone è più utile dell’ormai insopportabile video conferenza con tutte le faccine sullo schermo, con interlocutori in giacca e mutanda, con collegamenti a spese del lavoratore. E nessuno pare aver voglia di delegare sé stesso ad un avatar sul metaverso.

Il carcere creato dal sistema ha fatto riscoprire la voglia di libertà, di rapporti umani “veri”, di incontri reali. Ovviamente le piattaforme aiutano per mantenere rapporti con chi è lontano. Ma, per il resto, è rinata la voglia di socializzare, di pranzare con gli amici, di parlare guardandosi negli occhi. Il metaverso può essere anche un gioco a cui dedicare qualche ora settimanale, ma pochissimi hanno voglia di trasformarlo in una seconda vita alternativa, rilanciando il fallimentare Second Life di qualche anno fa, in versione abbellita e tecnologicamente avanzata.

Non è la tecnologia, il problema. Ma la falsità della vita nel metaverso. Potrà andar bene per falliti, per disperati, per chi non ha un amico vero né una persona che lo ami. Ma tutti gli altri preferiranno una pizza in compagnia, due calci ad un pallone, una chiacchierata al bar, uno spettacolo a teatro, un concerto dal vivo, un bacio reale. E Zuckerberg dovrà inventarsi qualcosa di diverso, perché non basterà la sua censura per cancellare la voglia di vivere davvero.

Articolo di Augusto Grandi

Fonte: https://electomagazine.it/il-mondo-virtuale-va-a-pezzi-reali/

ADOLESCENZA INTERROTTA
La richiesta d'aiuto dei ragazzi espressa attraverso i loro disagi
di Selene Calloni Williams, Maria Cristina Savoldi Bellavitis

Adolescenza Interrotta

La richiesta d'aiuto dei ragazzi espressa attraverso i loro disagi

di Selene Calloni Williams, Maria Cristina Savoldi Bellavitis

Un libro che non solo i ragazzi dovrebbero leggere, ma anche i loro genitori e gli educatori, per aiutarli a capire il difficile mondo dell'adolescenza che ormai sembrano aver dimenticato.

Uno scenario cupo e sconvolgente del mondo in cui vivono gli adolescenti di oggi, dove vengono analizzati i disagi e le realtà che spesso li portano a cercare l'annullamento e comportamenti autodistruttivi.

Un libro che raccoglie le testimonianze dei giovani – sempre più spesso ragazzini sotto i quindici anni – che vivono la notte fra droghe e bevande, seguendoli dai primi bicchieri dell'aperitivo pomeridiano fino alle piste delle discoteche, a notte fonda, per cercare di capire quale sia il movente che li spinge a stordirsi e lesionarsi, talvolta mettendo a repentaglio la loro stessa vita.

Questo testo vorrebbe "aprire gli occhi" a coloro che educano e insegnano, istituzioni e genitori, aiutandoli a capire la realtà adolescenziale e a comprendere il perché di alcuni comportamenti compulsivi dei ragazzi di oggi così come il timore talvolta li porti anche a subire minacce pur di evitare la diffusione della verità.

Una generazione divisa tra il culto e la vanità del look e la coscienza delle devastazioni che queste dipendenze provocano sul loro corpo, portandoli inesorabilmente a rinunciare a un pezzo di vita normale rispetto ai loro coetanei.

Cyberbullismo, microprostituzione, assunzione di alcol attraverso i bulbi oculari: uno spaccato di realtà che molti non vorrebbero leggere ma che deve invece essere portato alla luce affinché ci dia coscienza delle ombre che oscurano le vite dei nostri figli.

Un racconto sul malessere degli adolescenti che si affacciano all'età matura, sull'insaziabile ricerca di emozioni forti, chiamata "sballo", attraverso giochi e rituali assurdi, fino alla privazione del cibo per apparire "scomparendo".

Le conseguenze spesso tragiche dell'assenza di un equilibrio interiore. Gli adolescenti si trovano naufraghi in un mare di ostacoli senza una stabilità emotiva che li traghetti attraverso quella delicata fase di trasformazione fisica chiamata adolescenza.

Quattro storie estreme che narrano di disagi i quali, talora, si rivelano dei veri e propri "giochi di morte" come i chocking game.

Episodi realmente vissuti e testimoniati da Maria Cristina Savoldi Bellavitis durante il periodo di volontariato presso il reparto pediatrico del Fatebenefratelli, o raccontati da genitori confusi e disperati, ascoltati da Selene Calloni Williams, in relazione a uno studio di etno-antropologia e psicogenealogia.

La Premessa del prof. Bernardo, direttore del reparto di Pediatria nel Fatebenefratelli, descrive la cruda realtà nella quale annaspano i nostri ragazzi, e l'Introduzione del dott. Ciniero, presidente IBM Italia e rappresentante della loro Fondazione, ci allerta sui rischi e pericoli della tecnologia se usata allo scopo divulgativo di questi macabri giochi o passatempi.

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