“Fissata” la Nuova Fine dell’Emergenza: la Salvezza è sempre un Anno più in là nella Società del Gregge

di Diego Fusaro

Possiamo ragionevolmente dire, con le parole di Sigmund Freud, che la folla è effettivamente “un gregge disposto a tutto”. Un gregge docile, incapace di vivere senza un padrone, ed è “talmente desiderosa di obbedire, che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo”.

Ben prima di Freud era stato Étienne de La Boétie nel suo capolavoro “Il discorso della servitù volontaria” a mettere in luce questo oscuro desiderio di servire pur di essere lasciati in pace, di essere sottomessi pur di non dover decidere responsabilmente che caratterizza una così grande parte degli esseri umani. Essi accettano le loro catene preferendo una servitù garantita rispetto a una pericolosa libertà: lo stiamo approvando quotidianamente come discorso non perché lo accettiamo, ma perché lo troviamo comprovato dalla realtà stessa nel tempo del leviatano tecno-sanitario e dell’emergenza terapeutica, in una situazione che – si badi – rivela non solo la servitù dei più analoghi al gregge di Freud (significativamente si parla di “immunità di gregge”, le parole non sono mai casuali), ma vediamo un gregge inerme che subisce tutto ed è lieto di servire con ebete euforia e con stolta letizia.

La clava del “cospirazionismo”

Basti considerare il fatto che nessuno ha il coraggio di pensare con la propria testa e, anzi, chi osi farlo viene trattato alla stregua di un pericoloso dissidente. Chi ad esempio dicesse: “Attenzione, ci stanno dicendo che dopo aver fatto ben tre dosi di siero magico, dobbiamo iniziare sempre e di nuovo a tamponarci come a inizio 2020″, verrebbe preso per un pericoloso cospirazionista, per un guastafeste che non vuole favorire l’andamento di un Governo che altro obiettivo non ha – si dice – che la nostra salute.

Ancora, chi provasse a risvegliare dal lockdown cognitivo il gregge belante e assonnato dei dormienti, dicendo che in questi giorni ben circa 35mila insegnanti e 50mila forze dell’ordine saranno sospesi in nome dell’infame tessera verde, ebbene verrebbe ugualmente visto come un guastafeste, come un dissidente, come un complottista.

Fine dell’Emergenza… Quarta e Quinta Dose

Ecco ciò che stanno producendo i guitti del nuovo ordine tecno-sanitario, compresi quelli della provincia italica capitanati dall’ex banchiere di Goldman Sachs, l’euroinomane di Bruxelles, l’uomo dei mercati, Mario Draghi.
Sta prendendo forma una società disumana di cui presto o tardi dovranno rispondere. Una società paradossale caratterizzata oltretutto dall’umiliazione costante del Logos: ci dicono che le benedizioni generano la salvezza ma questa poi, nonostante le benedizioni, non arriva mai. È sempre una dose più in là.

Si parla, anzi, di quarta e quinta dose, dacché la salvezza è sempre un anno più in là. Ci dicono adesso che bisognerà attendere almeno fino al 2024 per la fine dell’emergenza.

Amare le Tenebre

Insomma, il gregge belante è trattato alla stregua di una massa di acefali che semplicemente sono nati per servire, per obbedire, e che amano i loro padroni. Proprio come nel mito platonico della spelonca, gli incatenati amano le proprie catene, amano i propri padroni e sono pronti a battersi unicamente contro chi volesse tirarli fuori dall’antro caliginoso e umbratile verso la luce, verso la libertà.

Ecco il punto più doloroso e problematico: perché gli uomini amano le tenebre? Perché adorano la schiavitù? Perché sono pronti a battersi per le loro catene? Perché esistono alla stregua di un gregge omologato in lockdown cognitivo permanente?

Articolo di Diego Fusaro – RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano

Fonte: www.radioradio.it

VACCINI E AUTOIMMUNITà
La più importante (e sconosciuta) ricerca scientifica sui vaccini
di Yehuda Shoenfeld, Nancy Agmon-Levin, Lucija Tomljenovic

Vaccini e Autoimmunità

La più importante (e sconosciuta) ricerca scientifica sui vaccini

di Yehuda Shoenfeld, Nancy Agmon-Levin, Lucija Tomljenovic

37 ricerche compiute da 77 scienziati di tutto il mondo documentano il legame tra i vaccini e alcune tra le più conosciute malattie autoimmuni e gravi disturbi neurologici.

Tutto questo ha un nome: Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti (Autoimmune/inflammatory syndrome induced by adjuvants) ovvero A.S.I.A.

"Vaccini e Autoimmunità" parla proprio di questo, mettendo insieme le ricerche medico-scientifiche, coordinate da Yehuda Shoenfeld, autorità di fama internazionale nel campo delle malattie autoimmuni e docente all'Università di Tel Aviv.

I 77 scienziati coinvolti nel libro alzano il velo su una verità che fa molta fatica a passare: gli adiuvanti presenti nei vaccini possono essere causa di malattie autoimmuni.

Il professor Shoenfeld ha creato un'opera unica e straordinaria nel panorama delle pubblicazioni sui vaccini.

Uno scienziato geniale che attraverso lo studio e la ricerca di decenni sulle malattie autoimmuni è arrivato a riconoscere il ruolo dei vaccini tra le cause scatenanti, realizzando una sintesi senza precedenti che mette in profonda discussione il mito dei vaccini, in generale privo fin dalle sue origini di un chiaro sostegno scientifico.

Dopo aver scoperto la gravità e l'ampiezza dei danni che possono provocare i vaccini, il professor Shoenfeld ha scelto di condividere le sue conoscenze per il bene dell'umanità, consapevole degli attacchi che avrebbe potuto subire da forze e interessi molto potenti.

In particolare, puoi leggere la somma di questi importati fattori:

  • la revisione della letteratura su tutti i vaccini di cui è stata dimostrata la loro azione nell'indurre malattie autoimmuni;
  • una discussione approfondita sulle malattie autoimmuni di cui i vaccini sono noti stimolatori;
  • una fonte eccellente per futuri studi patogenici ed epidemiologici;
  • uno studio e una ricerca di autori che sono leader in tale ambito. 

Il ruolo degli adiuvanti è fondamentale per capire come funzionano i vaccini. Ma cosa sono esattamente? Gli adiuvanti sono sostanze che vengono aggiunte ad un vaccino per suscitare la reazione del sistema immunitario nei confronti di queste sostanze che il sistema immunitario stesso riconosce come estraneo e pericolose.

L'adiuvante più utilizzato nel caso dei vaccini è l'alluminio che è in grado di penetrare la barriera emato-encefalica, con possibili gravi conseguenze per il sistema nervoso. 

Questo tema è qui analizzato molto bene in quanto viene messa in evidenza, per ogni tipo di vaccino, la correlazione tra gli adiuvanti in esso contenuti e l'insorgere di varie malattie autoimmunitarie e per farlo riporta una mole notevole di dati e ricerche scientifiche, di dimostrazioni e casi clinici.

"Vaccini e Autoimmunità" è il risultato di decenni d'esperienza in vaccinologia, immunologia e autoimmunità e di un'analisi della vasta letteratura in questo campo.

Il libro è suddiviso in tre parti:

  • la prima parte illustra i meccanismi generali dell'autoimmunità indotta da vaccini e da adiuvanti;
  • nella seconda parte i diversi autori di analizzano i singoli vaccini e quali malattie autoimmuni essi possano scatenare in individui suscettibili,
  • nella terza parte descrivono le patologie autoimmuni comuni e identificare quali vaccini possano provocarle.

Come gli altri farmaci, i vaccini possono provocare eventi avversi, ma, a differenza dei farmaci convenzionali che sono prescritti a persone ammalate, i vaccini vengono somministrati a persone sane, il che aumenta la preoccupazione di reazioni avverse.

La maggior parte degli effetti collaterali attribuibili ai vaccini sono lievi, acuti e transitori. Tuttavia, si verificano anche reazioni rare quali l'ipersensibilità e l'induzione di autoimmunità, che possono essere gravi o persino mortali.

Per questo motivo desta preoccupazione il fatto che i vaccini vengano inoculati a miliardi di persone senza esami preliminari che evidenzino eventuali suscettibilità.

"Quando si dà a milioni di persone un principio attivo (e i vaccini sono principi attivi) alcuni potrebbero soffrire di eventi avversi"
(Y. Shoenfeld)

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