Covid, Ordinanza della Lombardia: dal 17 ottobre Divieto visite nelle Rsa

di Chiara Ammendola

Frankie Hi-nrg – rapper e produttore discografico – si scaglia contro il divieto: “Mia suocera è in una Rsa: morirà di depressione”.

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La Regione Lombardia fa un passo indietro e blocca nuovamente le visite dei parenti dei pazienti ospiti delle Rsa, le Residenze sanitarie assistenziali. Il presidente Fontana ha infatti prolungato nella serata di ieri giovedì 15 ottobre l’ordinanza in scadenza proprio ieri fino al 19 ottobre, introducendo anche il divieto di visita agli anziani nelle Rsa. Viene anche specificato che “l’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali della rete territoriale da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti ivi presenti è vietata, salvo autorizzazione del responsabile medico, ovvero del Referente Covid 19 della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previa rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio”.

Possiamo continuare con le visite in sicurezza, separati da un vetro

Sul tema è intervenuto anche il rapper e produttore discografico Frankie Hi-nrg che ha parlato della sua esperienza personale lanciando un appello alle istituzioni e chiedendo di non lasciare soli i propri cari: “Non impediteci di andare a trovare i nostri cari, non lasciate che sprofondino nella depressione: non li uccidete”.

Il rapper torinese ha voluto condividere la propria esperienza personale sul proprio profilo Twitter, raccontando della suocera Anna, madre della moglie e manager Carolina Galbignani, ospite da oltre un anno in una Rsa lombarda: “Da febbraio non è stata più chiaramente accessibile, se non con videochiamate – scrive sui social – e da fine maggio ‘in presenza’, per mezz’ora ogni 7/10 giorni, due parenti alla volta, con una modalità assai sicura: Anna resta all’interno della struttura, seduta davanti a una finestra chiusa, mentre noi parenti stiamo dall’altra parte del vetro, all’esterno, tutti con la mascherina. Non esiste alcuna possibilità di contatto e dunque di contagio”.

Gli anziani senza contatti tendono a deprimersi e a rifiutare il cibo

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Il rapper prosegue spiegando che la signora Anna “come tante altre, ha 85 anni e senza contatti si deprime, tende a rifiutare il cibo e a lasciarsi morire. Gli operatori della struttura, medici, infermieri e animatori, per quanto si prodighino non riescono a sortire l’effetto benefico di una singola visita, anche solo dietro a un vetro”. “Io, come tanti altri che hanno qualcuno di caro ricoverato in RSA, sono disposto a proseguire in questa modalità anche d’inverno – conclude Frankie Hi-nrg – per me non è un problema stare al freddo, se piove ci sono gli impermeabili e gli ombrelli, ma per favore, non impediteci di andare a trovare Anna. Non lasciate sprofondare Anna nella depressione, non ce la uccidete. Grazie”.

Tutto fatto ovviamente per la salute degli anziani a cui è severamente vietato morire di covid, ma assolutamente consentito morire di depressione! (ndr)

Articolo di Chiara Ammendola

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.fanpage.it/milano/mia-suocera-e-in-una-rsa-morira-di-depressione-frankie-hi-nrg-contro-il-divieto-a-visite-parenti/

VADEMECUM DELLA NUOVA UMANITà
Dalla tradizione Essena la soluzione ai Conflitti Ancestrali che affliggono il genere umano
di Paolo Lissoni

Vademecum della Nuova Umanità

Dalla tradizione Essena la soluzione ai Conflitti Ancestrali che affliggono il genere umano

di Paolo Lissoni

In una realtà che destina alla solitudine assoluta la singola persona, con lo spettro incombente di una guerra di tutti contro tutti, quale prospettiva può essere proposta al genere umano per poter approdare, attraverso una nuova via, a un Nuovo Mondo?

Prima di proporre una soluzione terapeutica occorre innanzitutto formulare una corretta diagnostica delle cause reali e più profonde dei Mali dell’umanità, che vanno identificate nel non avere ancora compresa la natura umana quale unità di una trinità costituita da Corpo, Anima e Spirito, e nel non avere saputo ancora vivere il Piacere quale espressione della vita spirituale.

Tale incomprensione è a sua volta dovuta al non avere ancora chiarito la differenza fra l’anima (o psiche) e lo spirito, confuso il più delle volte con il semplice pensiero razionale ma consistente in realtà nello stato di coscienza d’Amore.

Di fronte ad una umanità stanca e ipnotizzata, la tradizione degli Esseni viene allora a porsi come la sola in grado di risolvere le innumerevoli contrapposizioni che hanno caratterizzato la storia umana negli utlimi 2.000 anni, come ad esempio quella tra Scienza e Spiritualità o quella fra Sessualità e Spiritualità.

Dalla dissoluzione di queste ancestrali conflittualità, che la tradizione essena afferma di saper risolvere, dipendono i destini di gloria del genere umano o, all’opposto, la sua catastrofe.

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