• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

Coronavirus, ma quali aiuti? In arrivo 8 milioni di cartelle e ingiunzioni

di Leo Malaspina

Il “regalo” di Conte agli italiani? Secondo le stime fornite da Ruffini, sarebbero 8 milioni e mezzo gli atti che verranno notificati ai contribuenti a partire da giugno, e si tratta degli accertamenti relativi solo all’Agenzia delle Entrate, quelli della Riscossione, fa sapere Ruffini, sono molti di più.

Addio Unico, arriva il modello Redditi: ecco le novità per il 2017 ...

Si immagina un numero superiore ai dieci milioni. Tutto a causa della cancellazione della proroga di due anni per i termini di accertamento concessa dal decreto “Cura Italia”.

Ad inizio giugno, anche l’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà riprendere le attività. Si renderà innanzitutto necessario produrre e avviare al processo di notifica le cartelle di pagamento relative ai ruoli consegnati dagli enti creditori nei mesi di febbraio e marzo 2020 (circa 3 milioni). Analogamente andrà ripreso l’invio, attualmente sospeso fino al 31 maggio 2020, degli altri atti di riscossione, ovvero quelli necessari all’interruzione dei termini di prescrizione (circa 1,6 milioni di avvisi di intimazione) e quelli propriamente riferiti alle azioni di recupero, esecutive o cautelari (circa 875 mila atti). A questi volumi si aggiungeranno le cartelle di pagamento relative ai ruoli che gli Enti impositori consegneranno nel corso dei mesi di aprile e maggio (circa 2 milioni), nonché quelle dei mesi successivi“.

Niente tregua, dunque, per i professionisti italiani. Ma neanche per le imprese, che dal Cura Italia hanno ottenuto solo una proroga temporanea delle scadenze fiscali. Una cura… a colpi di “bazooka”.

L’attacco della Meloni

Duro l’attacco dell’opposizione al governo Conte sull’aggressione fiscale in arrivo. Dal 1 giugno l’Agenzia delle Entrate riprenderà la sua attività di accertamento e notificherà 8 milioni e mezzo di atti, cartelle e comunicazioni: una vera e proprio valanga che travolgerà famiglie e imprese. Non possiamo permetterlo. Fratelli d’Italia chiede al Governo di intervenire oggi stesso con un provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia. A Palazzo Chigi non mancano esperti e consulenti per scriverlo. Lo facciano immediatamente”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Articolo di Leo Malaspina 

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2020/04/23/coronavirus-ma-quali-aiuti-in-arrivo-8-milioni-di-cartelle-e-ingiunzioni/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *