Come potete ancora non Vedere?

di Fenando López-Mirones

Aprite gli occhi per favore, svegliatevi e guardate quello che ci stanno facendo, come potete non vederlo?

Ora che non si parla più di covid ci aspetta una guerra che farà sembrare quella in Ucraina una lite condominiale. È la guerra tra i nuovi poveri, i disadattati, i malati permanenti e tra coloro che hanno perso ogni speranza o progetto di vita, dove ognuno naviga a vista e inesorabilmente non vede al di là del proprio naso. (Toba60)

I Vaccini sono un Triste Fallimento

Quasi tutto quello che noi malvagi negazionisti abbiamo detto più di un anno fa si è già avverato. Gli stessi mezzi di comunicazione ufficiali pubblicano articoli che dicono che le PCR hanno dato falsi positivi, che hanno confuso le morti CON e DA Covid (una delle scoperte di cui sono più orgoglioso), che il 90% dei deceduti sono vaccinati, e che malattie cardiache, trombocitopenia, disturbi riproduttivi, suicidi, infarti, ictus e tutti i tipi di malattie improvvise stanno uccidendo una decina di persone al giorno solo in Spagna; tutti i vaccinati sono stati “infettati dal Covid” (secondo le loro credenze) più volte; i blocchi non hanno funzionato, le mascherine causano patologie e non funzionano…

In un mondo normale dovrebbero ringraziarci per aver azzeccato TUTTO; dovrebbero renderci omaggio per essere stati visionari, per aver cercato di salvarli, per essere stati coraggiosi… e invece cosa fanno? Essi patrimonializzano queste verità e le riconoscono facendole proprie, mentre portano avanti le misure di restrizione delle libertà che presto riattiveranno.

Preparano il prossimo “vaccino” perché devono continuare ad inoculare “chimere” tossiche tre o quattro volte all’anno. Ma la gente non ne vuole più sapere, già la terza dose è stata un fallimento. La maggior parte di quelli inoculati non lo farebbe più ora.

Tuttavia, si sbagliano a credere che sia tutto finito, ed è un errore non fare giustizia per quello che è successo. Se lasciamo che i responsabili la facciano franca, ci riproveranno presto. Dobbiamo esigere autopsie per i decessi causati da morte improvvisa, basta pensare che è stata sfortuna.

Che cosa trattiene i parenti delle vittime? Di cosa hanno paura, non stanno lottando per la memoria dei loro morti, per la giustizia, la verità e per evitare che altri muoiano? Perché collaborano con gli assassini dei loro cari invece di combatterli? Bisogna forse vergognarsi di essere vittime del più grande inganno della storia dell’umanità? Perché ci sono così poche persone coraggiose che si ribellano, denunciano, chiedono autopsie e lottano per i loro parenti assassinati dalle bugie?

I medici lo stanno vedendo, molti me lo dicono in privato, parlano tra di loro, sanno che questa quantità di patologie e morti non è normale. È una prova epidemiologicamente inconfutabile che l’ondata di morti e i vaccini coincidono nello spazio e nel tempo. Il 90% nel Regno Unito e in Israele. Ecco perché non vogliono più parlare di Covid, perché non vogliono dare cifre, perché creano cortine fumogene con l’Ucraina e creano problemi come il Sahara.

Quanta falsità può sopportare chiunque intorno a sé prima di vedere la realtà che i vaccinati stanno morendo e ammalandosi a centinaia di migliaia in uno stillicidio inesorabile che purtroppo continuerà per gli anni a venire?

È una verità così scomoda che poche persone vaccinate vogliono ammetterla, perché li deprime pensare che potrebbero essere i prossimi. Ma dovrebbero aiutare il dissenso per evitare che questo accada di nuovo. Guardare dall’altra parte non è la soluzione.

Dovrebbero essere indignati perché sono stati imbrogliati e hanno messo a rischio la loro vita; invece stanno ancora collaborando con coloro che li hanno avvelenati. Il loro silenzio è un complice necessario per il prossimo inganno che stanno preparando per noi. Ci cascheranno di nuovo quando ci diranno che le zanzare trasmettono un altro virus?

Aprite gli occhi per favore, svegliatevi e guardate quello che ci stanno facendo, come potete non vederlo?

Articolo di Fenando López-Mirones

Fonte originale: t.me/elaullido

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://toba60.com/

FINALMENTE HO CAPITO COME FUNZIONANO I VIRUS
di Gilda Fanti

Finalmente ho capito come funzionano i Virus

di Gilda Fanti

I virus infettano l'uomo da sempre. Le malattie contagiose, però, sono diventate un grosso problema da quando l'uomo ha iniziato a strutturarsi in comunità: ciò ha favorito la diffusione dei virus e lo sviluppo di focolai ed epidemie. La straordinaria mobilità che viviamo oggi, e che cent'anni fa non avremmo neanche immaginato, ha ulteriormente accelerato questo processo: anche i virus ora possono viaggiare in poche ore da un capo all'altro del mondo insieme ai loro ospiti.

Per chi vuole saperne di più sui virus, ecco un libro che parla a tutti, con linguaggio chiaro e accessibile, di biologia, virologia e medicina.

Attraverso un racconto che parte dal lontano 1898, quando fu scoperto e studiato il primo virus e ci si accorse così che i virus sono le entità più diffuse nel nostro pianeta, ripercorreremo la storia del rapporto tra l'uomo e i virus, con un approfondimento sui tre big killer - Ebola, HIV e influenza - e sull'azione dei vaccini, fino a scoprire come è avvenuta la più grande conquista della medicina: l'eradicazione del vaiolo dal nostro pianeta.

Alla luce delle precedenti pandemie del '900, dall'influenza Spagnola all'Asiatica, fino a Sars e Suina di questo millennio, scopriremo infine come si è originato il COVID-19 e quali mezzi abbiamo oggi per proteggerci.

Estratto dal libro

Questo libro nasce per aiutarci a conoscere meglio il mondo dei virus, comprendere cosa sono e come sono fatti, come si moltiplicano e perché possono essere così pericolosi. Capire è il primo passo per avere meno paura, ma anche per smettere di essere in balia delle opinioni altrui.

Man mano che percorreremo i vari capitoli, costruiremo una cassetta degli attrezzi sempre più ricca di strumenti che ci aiuteranno a leggere in modo critico e a interpretare la realtà.

Il libro è composto da tre parti: nella prima troverete il racconto di come è avvenuta, nel lontano 1898, la scoperta del primo virus, un patogeno che colpisce la pianta del tabacco; scoprirete che i virus sono le entità più diffuse sul nostro pianeta e che sono presenti con forme e strutture differenti in qualunque tipo di ambiente; li osserveremo da vicino per capire come avviene l'infezione e ne percorreremo le sei fasi principali, per terminare la sezione con una delle domande più affascinanti a cui gli scienziati stanno cercando di rispondere: «Qual è la loro origine?»

La seconda parte si concentra sul rapporto tra uomo e virus. Un excursus che parte dai big killer - il virus Ebola, l'HIV e l'influenza - per passare a quella che è considerata la più grande conquista della medicina: l'eradicazione del vaiolo dal nostro pianeta.

Parleremo di vaccini, in particolare di come sono fatti e di come ci aiutano nella lotta alle malattie infettive, e passeremo in rassegna i farmaci antivirali con uno sguardo attento soprattutto alla terapia combinata contro l'HIV, che in questo momento sta salvando la vita a 23 milioni di persone nel mondo. Questa sezione si conclude con un approfondimento sui pipistrelli, gli unici animali dotati di un sistema immunitario con superpoteri, capace di farli convivere con tantissimi virus senza mai ammalarsi.

La terza parte è interamente dedicata al coronavirus, partendo proprio dalle domande che in questi mesi ci siamo posti: «Da dove è venuto fuori?», «Perché ha causato danni così gravi?», «È possibile ammalarsi senza avere sintomi?» e molte altre. Cercheremo di fare chiarezza e comprendere quali mezzi abbiamo per proteggerci dall'infezione, come funzionano i tamponi e qual è la differenza con il test sierologico.

Dopo le lunghe settimane di lockdown, non poteva mancare un capitolo sul distanziamento sociale: perché è stato necessario, quali effetti positivi ne sono derivati nel controllo dell'epidemia, ma anche quali conseguenze psicologiche ha prodotto in adulti e bambini. Proprio ai bambini è dedicato un lungo paragrafo, per capire in che modo si ammalano e che cos'è la temuta «sindrome di Kawasaki», di cui si è tanto parlato recentemente.

Il nostro viaggio si concluderà con uno sguardo al futuro, o almeno a quello che riusciamo a intravedere da qui: tra cure sperimentali, vaccini e previsioni di cosa ci aspetterà nei prossimi mesi.

Allacciate le cinture, si parte!

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