Cina, l’App di Tracciamento Covid utilizzata per impedire una Protesta

Chi era pronto a scendere in piazza per manifestare contro uno scandalo bancario è risultato stranamente positivo poco prima di riunirsi.

Decine di persone provenienti da tutta la Cina erano partite verso la città di Zhengzhou per protestare contro il congelamento dei loro risparmi in quattro banche rurali cinesi. Questi istituti sono controllati dalla Banca commerciale “Xuchangm”, al momento sotto inchiesta per presunta corruzione dei manager. Arrivati nel capoluogo della regione di Henan Zhengzhou, per protestare contro il blocco dei loro conti, hanno visto il codice sanitario dell’app cinese di contact tracing Covid-19 diventare rosso, nonostante non avessero avuto alcun contatto con un positivo.

Per i manifestanti è scattato l’isolamento immediato per 14 giorni. Il sospetto è che le autorità di Henan abbiano abusato del sistema di tracciamento covid per evitare potenziali disordini. Lo scandalo infatti ha coinvolto centinaia di migliaia di persone: si ritiene che siano stati congelati più di 39 miliardi di yuan, circa sei miliardi di dollari.

Il Caso del Manifestante Tom Zhang

Proprietario di un’azienda tessile nella provincia orientale dello Zhejiang, Tom Zhang è stato fermato dalla polizia di Zhengzhou e trattenuto in una biblioteca locale per circa 12 ore. Ha visto il codice della sua app diventare rosso mentre era su un treno proveniente da una città dove non c’erano stati casi di positività. “Il codice rosso è stato sicuramente utilizzato per limitare noi correntisti”, ha detto il signor Zhang in un’intervista. Lui e altri centinaia di risparmiatori avevano pianificato di presentare un reclamo all’autorità di regolamentazione bancaria della provincia di Henan lunedì 13 giugno, dopo essere stati incapaci di ritirare i loro soldi per mesi. Mentre si dirigeva verso l’aeroporto, il suo codice sanitario è diventato improvvisamente verde.

Vittime anche i Parenti dei correntisti

Non si sa in quanti siano stati coinvolti, ma i rapporti cinesi indicano che il problema si è verificato in diverse città e villaggi della stessa regione. Tra le persone colpite, molte sembrano essere parenti dei clienti delle banche. “Non sono una cliente, è mio padre che ha depositato dei soldi in una banca e ora non riesce a tirarli via”, ha dichiarato una donna residente a Zhumadian, una città a 200 km da Zhengzhou, portata in hotel per la quarantena obbligatoria una volta che il suo status è diventato rosso. “Al momento coloro che hanno visto diventare rosso il loro codice, possono solo contattare i loro community manager per cambiare il loro status. Dopo aver effettuato due test Covid nell’arco di tre giorni, il loro status potrà essere cambiato di nuovo”, ha dichiarato il funzionario della commissione sanitaria cinese.

Violazione delle Leggi

La questione ha fatto scalpore nei social media cinesi, dove in molti hanno sottolineato il “possibile” abuso di potere da parte dell’autorità. “I codici sanitari dovrebbero essere utilizzati solo per scopi di prevenzione della pandemia” ha dichiarato Hu Xijin, popolare commentatore cinese ed ex direttore di giornale. Utilizzare i codici sanitari per limitare la libertà di circolazione delle persone rappresenterebbe chiaramente una violazione delle leggi sulla prevenzione della pandemia.

Come funziona l’App 

La Cina utilizza l’applicazione “Alipay Health Code”, che si appoggia a due colossi della tecnologia come Alipay e Ant Financial. L’app assegna a ciascun utente un QR code, che assume il colore rosso se si è positivi e il verde se si è negativi, in base ad alcuni parametri come lo stato di salute, il luogo di origine, gli spostamenti e i contatti con possibili contagiati.

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/cina-l-app-di-tracciamento-covid-sarebbe-stata-utilizzata-per-impedire-una-protesta_51591388-202202k.shtml

VADEMECUM DELLA NUOVA UMANITà
Dalla tradizione Essena la soluzione ai Conflitti Ancestrali che affliggono il genere umano
di Paolo Lissoni

Vademecum della Nuova Umanità

Dalla tradizione Essena la soluzione ai Conflitti Ancestrali che affliggono il genere umano

di Paolo Lissoni

In una realtà che destina alla solitudine assoluta la singola persona, con lo spettro incombente di una guerra di tutti contro tutti, quale prospettiva può essere proposta al genere umano per poter approdare, attraverso una nuova via, a un Nuovo Mondo?

Prima di proporre una soluzione terapeutica occorre innanzitutto formulare una corretta diagnostica delle cause reali e più profonde dei Mali dell’umanità, che vanno identificate nel non avere ancora compresa la natura umana quale unità di una trinità costituita da Corpo, Anima e Spirito, e nel non avere saputo ancora vivere il Piacere quale espressione della vita spirituale.

Tale incomprensione è a sua volta dovuta al non avere ancora chiarito la differenza fra l’anima (o psiche) e lo spirito, confuso il più delle volte con il semplice pensiero razionale ma consistente in realtà nello stato di coscienza d’Amore.

Di fronte ad una umanità stanca e ipnotizzata, la tradizione degli Esseni viene allora a porsi come la sola in grado di risolvere le innumerevoli contrapposizioni che hanno caratterizzato la storia umana negli utlimi 2.000 anni, come ad esempio quella tra Scienza e Spiritualità o quella fra Sessualità e Spiritualità.

Dalla dissoluzione di queste ancestrali conflittualità, che la tradizione essena afferma di saper risolvere, dipendono i destini di gloria del genere umano o, all’opposto, la sua catastrofe.

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