Caccia Russi impediscono a Israele di colpire nuovamente la Siria

di Maurizio Blondet 

Dieci anni di giochi sporchi degli Usa contro il popolo di Siria

L’esercito russo è passato dalle parole ai fatti e ha cominciato a impedire che l’IDF (Israel Defense Forces) bombardasse la repubblica araba. La riluttanza di Israele a rispettare gli accordi precedentemente raggiunti tra Benjamin Netanyahu e Vladimir Putin, sull’allentamento della situazione in Siria ha ora provocato problemi piuttosto seri per l’IDF. Quindi, il 17 marzo, gli aerei israeliani hanno cercato di colpire la capitale siriana dal confine libanese-siriano, ma i caccia delle forze aerospaziali russe erano già in cielo…

Secondo la risorsa di monitoraggio “Sentry Syria”, circa un’ora prima dell’attacco israeliano, l’intero spazio aereo occidentale della Siria era attivamente controllato da aerei militari delle forze aerospaziali russe, così come il 9 marzo, quando l’attacco israeliano è stato generalmente interrotto a causa del volo dei caccia Su-30 e Su-35, nonché dell’impostazione di potenti disturbi da parte di un sistema di guerra elettronica sconosciuto.

Non ci sono commenti ufficiali. Tuttavia, gli analisti attirano l’attenzione sul fatto che il lancio di attacchi missilistici all’aeroporto internazionale di Damasco dalle alture del Golan è stato inefficace per Israele, poiché un gran numero di sistemi di difesa aerea sono stati schierati in questa direzione, a seguito del quale, si presume, almeno tre missili siano stati abbattuti durante l’avvicinamento.

Articolo di Maurizio Blondet 

Fonte: www.maurizioblondet.it

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