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Ecco come la Svezia dirà addio al petrolio

Off shore wind turbines (Digital Composite)

La Svezia sarà il primo paese senza combustibile fossile. Il governo punta ad avere il 100% di energie rinnovabili. SAREMO COMPLETAMENTE LIBERI DAL PETROLIO E DA CHI VUOL RENDERCI SCHIAVI…

Dovremmo prendere esempio da loro invece che continuare ad essere dipendenti del petrolio. Per di più inquinante… Forse non lo facciamo perchè intorno al Petrolio gira un business fin troppo radicato, ricco accordi politici e affari milionari. Fatto sta che noi siamo schiavi di paese che ce lo vendono a peso d’oro, ricattandoci su vari aspetti pur di tenerci sotto scacco. E il bello è che ce lo lasciamo fare senza trovare una soluzione. MA LA SVEZIA NON CI STA…Non è codarda come noi e ha trovato il modo per liberarsi da questo circolo vizioso utilizzando le proprie forze.

sveziaIl Governo svedese si sta impegnando per migliorare la qualità della vita nel proprio Paese. E dopo aver annunciato di voler diminuire le ore di lavoro giornaliere da 8 a 6, il primo ministro svedese, Stefan Löfven, ha annunciato che il suo paese si adopererà per diventare “il primo stato dove non si utilizzano i combustibili fossili per produrre energia”. L’ha annunciato durante un discorso tenuto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, come riporta l’Independent. Tra i Paesi del Nord Europa la Svezia è già leader nelle energie rinnovabili, genera circa due terzi della sua energia elettrica attraverso fonti rinnovabili.

Si investirà di più in solare ed eolico, ricerca di base e infrastutture, in aumento dei servizi di trasporto pubblico, miglioramento dello stoccaggio di energia, di sistemi di isolamento termico nelle costruzioni ed una rete elettrica più efficiente. A partire da adesso. Nel 2016 gli stanziamenti per il solare aumentano del 800%.

Ma la Svezia non è l’unico paese che opta per una vita migliore…C’è anche la Danimarca che ha coperto il 140 per cento del proprio fabbisogno di energia elettrica attraverso l’energia eolica. Il restante l’ha esportando alla Germania, alla Svezia e alla Norvegia (uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo). E quasi il 100 per cento di energia elettrica islandese proviene da fonti rinnovabili, grazie agli investimenti in energia idroelettrica e geotermica.

Certo il passaggio non sarà facile. La Svezia è un Paese industrializzato, che conta 10 milioni di abitanti. Nel bilancio autunnale, annunciato a settembre, il governo ha garantito investimenti per 4,5 miliardi di corone (484 milioni di euro) da utilizzare per infrastrutture verdi, dai pannelli solari alle turbine a vante, dal trasporto pubblico ecologico a reti energetiche più “intelligenti”. Altri 50 milioni di corone saranno spesi in ricerca e sviluppo per lo stoccaggio dell’elettricità e un miliardo sarà investito per migliorare i palazzi residenziali e renderli più efficienti.

Ma la Svezia non investirà solo all’interno dei propri confini ma anche all’estero, per realizzare infrastrutture verdi nei paesi in via di sviluppo con l’obiettivo di dare “un segnale importante” al mondo occidentale in vista della conferenza Onu sui cambiamenti climatici che si terrà a dicembre a Parigi.

Fonte: http://www.huffingtonpost.it/2015/10/08/svezia-senza-combustibile_n_8263530.html

Riferimento Parziale: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/09/fonti-rinnovabili-la-svezia-allonu-saremo-completamente-liberi-dal-petrolio/2111882/

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Secondo il dottor Mozzi c’è una correlazione tra l’appartenenza al proprio gruppo sanguigno e gli alimenti che mangiamo.

Il gruppo sanguigno è dato da un'impronta genetica precisa che distingue ogni individuo dagli altri, lo caratterizza e permette di capire come è fatto e come si comporta il nostro sistema immunitario.

È possibile utilizzare i quattro gruppi sanguigni 0, A, B, AB come una guida attendibile per scegliere un'alimentazione idonea a ognuno, che può consentire un miglioramento del proprio stato fisico e una riduzione del rischio di ammalarsi. Inoltre può aiutare a risolvere eventuali stati patologici.

In base alle caratteristiche genetiche di ogni singolo individuo, il dott. Mozzi ha individuato dei regimi alimentari ben precisi che promuovono il consumo di determinati cibi a discapito di altri, in base alla loro funzionalità, alla digeribilità e ai benefici che possono apportare all’organismo.

Oggi la dieta del dottor Mozzi compie 10 anni (2012-2022)! Per l'occasione il suo libro esce in una nuova edizione, con nuovi contenuti e nuove informazioni.

Le novità più importanti di questa edizione:

  • la dicitura “alimenti neutri” è stata modificata in “alimenti da testare” per rafforzare il concetto che questi alimenti hanno effetti diversi a seconda delle caratteristiche individuali; 
  • indicazioni sulle modalità di consumo di ogni categoria di alimenti: quando consumarli, quante volte alla settimana e quando evitarli; 
  • note riguardanti le patologie più comuni derivanti dall’abuso di alcuni cibi;
  • suggerimenti pratici per limitare i danni derivanti dagli “sgarri” a tavola; 
  • aggiornamento delle liste degli alimenti con i cibi nuovi che oggi si trovano più frequentemente in commercio;
  • cenni di nutrizione per rendere più semplice la scelta degli alimenti e la composizione dei pasti; 
  • per ogni stagione dell’anno, uno schema alimentare con 5 giornate tipo; 
  • la suddivisione degli alimenti in benefici, da testare e sconsigliati è stata aggiornata in base alle osservazioni fatte negli ultimi dieci anni e ai cambiamenti avvenuti nell’industria alimentare spesso a discapito della qualità degli alimenti.
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