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“Mom shaming”: Il fenomeno che trasforma “madri reali” in “cattive madri”

di Jennifer Delgado Suárez

I genitori di oggi sono sottoposti a una pressione sociale brutale. Da un lato, ci sono leggi che quasi criminalizzano certi comportamenti e, dall’altro, la scienza mostra loro tutte le conseguenze dei loro errori nello sviluppo dei figli.

Sappiamo che gridare contro ai bambini danneggia il loro cervello, gli sbalzi di umore del padre lasciano delle sequele nello sviluppo emotivo dei figli e alcuni complimenti possono distruggere l’autostima infantile.

A questo si aggiunge che molte persone ipocrite e moraliste non esitano ad attaccare i genitori, in particolare attraverso i social network, trasformandosi in insegnanti, psicologi e genitori modello. Così, alcuni diranno che hai abbandonato tuo figlio anche se gli stai accanto, o che lo stai maltrattando solo perché hai alzato la voce di un paio di decibel.

Le madri sono spesso bersaglio di critiche distruttive

Negli ultimi tempi le madri di tutto il mondo hanno assistito al moltiplicarsi di commenti con i quali le persone giudicano il modo in cui allevano i loro figli. Normalmente si tratta di critiche non richieste e raramente costruttive, che servono solo a metterle in imbarazzo e farle sentire insicure e inadatte. Il problema è che in realtà non importa quello che fai, ci saranno sempre delle persone che ti criticheranno perché ognuno ha la propria opinione su come si dovrebbero educare i bambini.

Un sondaggio realizzato recentemente dall’Università del Michigan, ha rivelato una realtà spaventosa: due terzi delle madri affermano di essersi sentite in imabarazzo, a causa dei giudizi degli altri verso il modo in cui allevano i loro figli. E la cosa peggiore è che molte di queste critiche provengono dalla cerchia più ristretta: la famiglia.

Il sondaggio coinvolse 475 madri i cui figli avevano meno di 5 anni. Il 61% dissero di essere state criticate per le decisioni che avevano preso rispetto ai figli, tanto dal partner come da genitori e suoceri. Inoltre, il 62% ritiene che le madri di solito ricevano molti consigli inutili dagli altri, e il 56% ritiene di essere incolpata ingiustamente per il comportamento dei figli. La maggior parte delle madri dissero di essere state crticate per come disciplinavano i loro figli e la metà furono messe in imbarazzo a causa dell’alimentazione e le abitudini del sonno dei figli. Quasi il 40% ricevettero alcune critiche negative relativamente all’allattamento o l’uso del biberon. Il 42% riconobbero che quando venivano messe in discussione le loro abilità come madri, si sentivano più insicure circa le decisioni da prendere.

Questo sondaggio dimostra che in molti casi la critica finisce per fare più male che bene, anche se fatta con le migliori intenzioni. Le critiche servono spesso solo ad aumentare i dubbi e le tensioni di cui già soffrono padri e madri. Un ruolo che, tra l’altro, non è facile.

Ci sono molte ragioni per cui gli altri sono disposti a giudicarti e persino classificarti come una “cattiva madre”:

– Sei una cattiva madre per aver scelto il cesareo piuttosto che il parto naturale.

– Sei una cattiva madre se non allatti tuo figlio.

– Sei una cattiva madre perché hai sofferto di depressione postparto e non sai gestire le tue emozioni.

– Sei una cattiva madre perché lavori per far quadrare il bilancio familiare e lasci il tuo bambino nelle mani di un altro adulto quando sei fuori casa.

– Sei una cattiva madre perché di tanto in tanto lasci giocare tuo figlio con il tablet o il cellulare per prenderti alcuni minuti di riposo.

– Sei una cattiva madre perché lasci tuo figlio davanti alla televisione per preparare la cena e pulire la casa.

– Sei una cattiva madre perché la stanchezza ti assale e non gli leggi una storia ogni sera.

– Sei una cattiva madre perchè lasci che di tanto in tanto tuo figlio mangi dolci e non lo costringi a mangiare tutte le verdure e la frutta che dovrebbe.

– Sei una cattiva madre perché a volte perdi la pazienza e alzi un poco la voce.

– Sei una cattiva madre perché non sei una madre perfetta.

Sei una cattiva madre perché SEI UNA MADRE VERA.

Se ti sei identificata con alcune di queste situazioni, significa che sei una persona reale, ami tuo figlio ma hai anche dei dubbi e ci sono momenti in cui non sai cosa fare, ti piacerebbe passare più tempo con il tuo bambino, ma gli obblighi di tutti i giorni e la stanchezza non te lo permettono sempre.

Non esiste un manuale per essere dei buoni genitori, ognuno dovrebbe trovare la propria strada, il che significa sbagliare, ritornare sui propri passi e cercare di correggere l’errore commesso. È importante che impari a godere della maternità o la paternità, evitando la voglia di fare tutto in modo perfetto e la pressione per soddisfare le aspettative sociali.

Se ami i tuoi figli e glielo dimostri ogni giorno, se fai tutto il possibile per renderli felici e, allo stesso tempo, cerchi di dare il meglio di te, è più che sufficiente. Non ti sentire mai in colpa per essere una madre vera. Il lavoro di madre è difficile e non sempre si riesce a fare ciò che si vorrebbe, a volte si ha bisogno di riposo e di aiuto. Ma va bene così!

Articolo di Jennifer Delgado Suárez – Psicologa

Fonte: https://www.angolopsicologia.com/2017/08/mom-shaming-il-fenomeno-che-trasforma.html

L'INGANNO DELL'AMORE MATERNO
Come evitare che il "troppo amore" distrugga i figli e la coppia
di Anatolij Nekrasov

L'Inganno dell'Amore Materno

Come evitare che il "troppo amore" distrugga i figli e la coppia

di Anatolij Nekrasov

Se quello che ci hanno sempre detto riguardo al nostro ruolo di figli fosse sbagliato? Se la dedizione incondizionata di una mamma verso i figli non fosse in realtà "vero amore"? Se l'eccesso di amore materno potesse diventare un inganno esistenziale che condiziona e danneggia sia i genitori che i figli?

Quando si parla di amore materno si sceglie di vedere sempre lo stesso lato della medaglia: il ruolo fondamentale di ogni mamma nella crescita e nell'educazione dei figli. Questo libro affronta invece il lato che nessuno ha mai il coraggio di svelare, il rovescio della medaglia: ogni mamma è anche donna e compagna. Difficile a credersi, ma il concetto di amore materno dovrebbe sempre tenere in considerazione anche il ruolo della mamma in quanto donna, dell'uomo e, soprattutto, della coppia.

Questo libro è l'occasione per parlare dei problemi che il "presunto amore materno" crea in tutto il mondo: dalle piccole incomprensioni familiari ai divorzi, dalla morte dei bambini ai grandi problemi sociali e alle guerre. Difficile da accettare e da credere. Sconvolgente quasi. Ma prima di negarlo a priori, leggiamo, pensiamo, osserviamo, soprattutto noi stessi.

Possiamo cambiare in meglio la nostra vita e quella delle persone che ci stanno accanto solo imparando ad amare davvero, senza inganni, senza illusioni, senza fraintendimenti. Semplicemente imparando a vivere correttamente il nostro ruolo di figli, amanti e genitori.

"[…] scopo della vita è amare. Amare se stessa, le persone, gli uomini, la Terra, la vita in quanto tale. La maternità dovrebbe essere solo una conseguenza di questo amore, che la donna realizza esclusivamente se è lei a volerlo. Una conseguenza, non lo scopo principale della vita".

"L'eccessivo amore verso i figli e la preoccupazione per loro distruggono la libertà e disturbano la naturale espressione dell'amore dei figli per i genitori".

"Se volete che i figli siano felici siate felici voi stessi. Ai figli si può dare solo ciò che si possiede".

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