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Viaggiatore nel tempo, membro del famoso “Philadelphia Experiment”: ho vissuto nel 2749

Membro del famoso “Philadelphia Experiment”, Al Bielek ha raccontato il suo viaggio nel futuro: secondo lui, per circa sei settimane avrebbe vissuto nel 2137 e poi nel 2749.

Membro del famoso Philadelphia Experiment, Al Bielek

Egli conferma le sue parole descrivendo alcuni eventi che si verificheranno nel prossimo futuro nel mondo. Secondo i ricordi di Bilek del futuro, il mondo a breve sarà regnato dal Nuovo Ordine Mondiale, e inoltre sentiremo gli effetti devastanti del cambiamento climatico.

Progetto Montauk: si tratta di una serie di esperimenti governativi segreti degli Stati Uniti, che sono stati effettuati nella città di Camp Hero, vicino alla città di Montauk (New York). Lo scopo del progetto era quello di creare un arma psicologica e fare indagini sulle proprietà dei campi elettromagnetici super resistenti per i viaggi nel tempo, il teletrasporto e per creare oggetti mentali.

Bilek afferma di aver partecipato al Philadelphia Experiment: il 13 agosto 1943 era a bordo della nave cacciatorpediniere DE 173, che scomparve misteriosamente nel corso della giornata. Bilek, dice di essersi svegliato in un ospedale del futuro, accanto al fratello Duncan Cameron, dove trascorse sei settimane per riprendersi da un infortunio per radiazioni, incorso durante l’esperimento. I medici del futuro utilizzarono un trattamento a base di vibrazioni e apparecchi di illuminazione per curarlo. Per tutto il tempo, in una sorta di simil-televisione trasmettevano notizie e programmi educativi. In quel contesto, vide che a causa del cambiamento climatico globale sul pianeta, c’erano stati un gran numero di cambiamenti geografici che iniziarono prima del 2025.

Le coste, i contorni degli Stati Uniti e dell’Europa erano sorprendentemente diversi da come li vediamo oggi. Il livello del mare era salito, della Florida non c’era rimasto quasi nulla. Atlanta (Georgia) era quasi sul mare. Il Mississippi si era trasformato in una via navigabile interna. I Grandi Laghi erano diventati un unico grande lago. Le infrastrutture degli Stati Uniti erano state distrutte. Le Nazioni come “americane” e “canadesi” non esistevano più. Nel 2137, inoltre, vigeva una parvenza di legge marziale locale e il governo centrale non esisteva più.

I poli magnetici della Terra avevano cominciato a spostarsi e la popolazione mondiale era ridotta a 300 milioni. La popolazione degli Stati Uniti era circa di 50 milioni. Bielek afferma anche di aver collaborato con il governo degli Stati Uniti dal 1954 al 2000 e che esso è in possesso di tecnologia aliena.

Il Nuovo Ordine Mondiale, secondo lui, ha iniziato gradualmente a monopolizzare l’intero pianeta intorno al 2003-2005, ma tali piani saranno in seguito interrotti dalla guerra. Ad un certo punto, scoppierà infatti la guerra tra Russia/Cina verso USA/Europa. Molte città americane saranno distrutte ma il Nuovo Ordine Mondiale verrà eliminato.

Il Governo attuale, afferma ancora Bielek, possiede una tecnologia in grado di ridurre il livello di radiazioni e neutralizzare le scorie nucleari in un paio di giorni, ma rifiuta di ricorrere ad essa per ragioni politiche. In futuro, queste tecnologie saranno invece utilizzate per eliminare le conseguenze della III Guerra Mondiale.

Bilek afferma anche, che dopo essere stato per sei settimane nel 2137, altrettanto inspiegabilmente si ritrovò nel 2749, dove rimase per quasi due anni. Qui vide delle città galleggianti in grado di muoversi nell’oceano, la cui gestione era effettuata da un sistema informatico con intelligenza artificiale. Inoltre disse che non esisteva nessun governo e che ognuno disponeva del necessario per vivere. Vide anche una struttura gigante cristallina galleggiante, che permetteva di comunicare telepaticamente. Poi tornò al 2013, dove nuovamente incontrò suo fratello Duncan e poi entrambi tornarono al 1943.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: laveritacirendeliberi.wordpress.com

LEGGERE LA PELLE DEL VISO
Impara ad amarti attraverso i messaggi delle piante e la cosmesi autoprodotta
di Lucia Cuffaro, Lucilla Satanassi

Leggere la Pelle del Viso

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Questo libro è un invito a Leggere la pelle del viso con uno sguardo e una consapevolezza nuovi.

Sul nostro volto vi è una vera e propria mappatura di segni, da osservare con il giusto tempo per comprenderne i significati più profondi.

“La pelle è la nostra prima casa, un involucro che ci protegge e che ci apre al contatto col mondo esterno. È la sacra pergamena su cui si scrive la nostra storia, quella interna di viscere e organi vitali, quella interiore di onde emotive e rotoli di pensieri.

Ma pure quella esterna di relazioni e sguardi, di interazione con energie vitali o fonti di inquinamento, di atmosfere rivitalizzanti e fresche o raggi solari di varia intensità.

La pelle è un'opera di scrittura, una mappa dove tutto viene registrato e trascritto”.

La pelle del viso ci parla

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