Bce: la “fabbrica del debito” che sta rovinando l’Europa!

Molta gente non sa che la Bce pur essendo un’istituzione che svolge una funzione pubblica è, tuttavia, di proprietà privata, detenuta, cioè, da banche private, comprese quelle dei paesi europei che non aderiscono all’euro.
Oggi la Bce stampa la banconota da 100 euro al costo di 3 centesimi e la vende alle banche commerciali a 100 euro, più l’1% di interesse, in cambio di titoli di garanzia. Le banche rivendono la banconota dello Stato a un tasso superiore in cambio di buoni del Tesoro, che sono titoli di debito.
Lo Stato ripaga questi interessi facendoli gravare sulle tasse imposte ai cittadini. Quindi tutto il denaro in circolazione è gravato da interessi percepiti dalle banche e da tasse che gravano sulle nostre spalle. È così che noi siamo indebitati dal momento in cui nasciamo. È il sistema che di fatto corrisponde ad una “fabbrica del debito”…

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Lo straordinario documentario di Aaron Russo!

Aaron Russo e Nicholas Rockefeller

Aaron Russo, fu un regista hollywoodiano – autore tra gli altri del famosissimo film “Una poltrona per due” – amico dei Rockefeller.
Quando scoprì di essere un malato terminale di cancro, nel 2005, dedicò gli ultimi anni della sua vita a girare un video documentario-testamento sul Signoraggio e il Nuovo Ordine Mondiale che diffuse liberamente e gratuitamente su internet (oltre che nei cinema statunitensi). Morì il 24/08/2007, proprio mentre veniva fatta la traduzione a questo suo eccezionale documentario…

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I “Grandi Parassiti” che affamano l’umanità

L'Occhio che tutto vede sul dollaro

di Marco Giacinto Pellifroni
I tam tam dei media, in tutti questi anni sono riusciti a convincere le masse che il bilancio di uno Stato è equivalente a quello di una famiglia.
Mentre c’è una differenza sostanziale, e cioè che le famiglie prima devono accumulare dei soldi per poi spenderli; mentre gli Stati prima producono i soldi e poi li immettono nel circuito economico, costituendo la spesa pubblica. Quindi, una famiglia può spendere soldi risparmiati dal proprio reddito lavorativo o, se li spende prima di averli guadagnati, sulla base di un prestito (vero se fatto da un familiare o da un amico, falso se fatto da una banca), si indebita e deve poi lavorare per ripagarlo.
Ben diversa la logica di uno Stato degno di questo nome, e cioè che gode della sovranità monetaria…

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