Come nel Mondo sta mancando Tutto

di Maurizio Blondet
La catena di approvvigionamento è impazzita. Gli Stati Uniti stanno per subire una “carenza diffusa di tutto”, con rincari che impoveriranno la popolazione. E questo avverrà anche in Europa.
Un mio amico lettore mi twitta: “Ho parlato oggi con un grosso spedizioniere. Dice che in giro anche in Europa è un casino perché mancano gli autisti (non si vaccinano ecc.). A parte questo mancano acciaio, alluminio e componenti per l’elettronica perché i cinesi stanno tenendo tutto per loro. Mi ha detto che tempo due mesi si blocca tutta l’industria in Europa, non arrivano materie prime”.
Se si deve additare la causa di tanto disastro, bisogna denunciare uno degli accorgimenti apparentemente più “creativi” ed “efficienti” che ha adottato la produzione industriale: il risparmio delle spese di magazzino. È ormai dagli anni Cinquanta che Toyota, la casa automobilistica giapponese che l’ha inventata, ha adottato la produzione “Just In Time”, in cui le parti e le componenti vengono consegnate dai sub-fornitori alla linea di montaggio proprio e solo quando servono, riducendo al minimo la necessità di tenerne a disposizione tante, riducendo – o azzerando – i costi di magazzino.
Nell’ultimo mezzo secolo, questo approccio è stato adottato da praticamente tutti settori industriali…

Vai all’articolo

Lo scandalo della “cessione del quinto”

di Claudio Mezzanzanica
Facile e veloce, la cessione del quinto dello stipendio è l’ingresso di un tunnel per tanti lavoratori dipendenti e pensionati che non riescono altrimenti a pagarsi spese mediche e altri prestiti. Ha tassi altissimi (10%) e contenziosi più numerosi di Banca Etruria. Per banche e finanziare, affari d’oro.
“La cessione del quinto oggi è una forma di prestito conveniente e sicura”. Così scrivono banche e finanziarie nelle loro newsletters e nei volantini che distribuiscono nei bar, fuori dai luoghi di lavoro, nelle cassette della posta…
In realtà la cessione del quinto è una trappola infernale in cui stanno cadendo e sono caduti alcuni milioni di italiani. L’allarme l’ha lanciato perfino Bankitalia, che nella primavera scorsa ha emanato una circolare richiamando gli operatori a una maggiore trasparenza e correttezza nella gestione dei rapporti con i clienti. La crescita dei contenziosi nel 2017, saliti a 22.000, più 40% rispetto all’anno precedente, ha costretto anche il compassato istituto di via Nazionale ad agire con il solito sistema della “moral suasion”

Vai all’articolo

Neoliberismo e… Povertà

di Ilaria Bifarini
Mentre una fascia ristretta della popolazione diventa sempre più ricca, la schiacciante maggioranza si impoverisce.
Ogni tanto, tra le varie notizie di propaganda che dipingono un paese irreale – in cui un aumento quasi impercettibile del Pil, peraltro solo stimato, e una diminuzione lievissima del tasso di disoccupazione attualmente alle stelle e perlopiù legata a fattori stagionali, vengono spacciati per crescita – trapela qualche dato reale sullo stato di salute del Paese…

Vai all’articolo