Poliomielite, l’Oms: “Casi recenti sono un Campanello d’allarme, bisogna Vaccinarsi” (la Telenovela Distopica continua…)

“Una minaccia di malattia in un luogo è una minaccia di malattia ovunque, tanto più nel mondo di oggi”, ha detto il direttore Hans Kluge.

Secondo il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, i recenti casi di poliomielite a livello mondiale rappresentano un campanello d’allarme per tutti. Per questo motivo, secondo Kluge “tutti coloro che non sono vaccinati, o i cui figli hanno saltato le vaccinazioni programmate, dovrebbero effettuare la vaccinazione il prima possibile”. Intanto l’Ema ha annunciato che darà il via alla valutazione del vaccino Pfizer anti Covid adattato alle varianti Omicron.

“I vaccini contro la poliomielite si sono dimostrati molto efficaci e sicuri”, ha aggiunto Kluge. “Dato il nostro mondo interconnesso, il virus della poliomielite rilevato di recente a New York – ha detto – è geneticamente legato ai virus rilevati in Israele e Regno Unito”.

Nonostante l’elevata copertura vaccinale antipolio complessiva, ha sottolineato Kluge, “il poliovirus ha trovato la sua strada verso individui suscettibili nelle comunità poco vaccinate”. Il Covid, il vaiolo delle scimmie e la polio, ha concluso, hanno dimostrato ripetutamente come una minaccia di malattia in un luogo sia una minaccia di malattia ovunque. Una lezione che saremmo davvero sciocchi a ignorare, tanto più nel mondo di oggi”.

Intanto l’Ema ha iniziato a valutare la richiesta di autorizzazione di una versione di Comirnaty, il vaccino contro il Covid di Pfizer e Biontech, adattata al virus originale e alle sue subvarianti Omicron BA.4/5. Lo annuncia l’agenzia europea del farmaco su Twitter.

Non si sa più se c’è da ridere o piangere… Meglio ridere. Lasciamoli nel loro mondo putrescente. Noi eleviamoci e voliamo al di sopra come magnifiche aquile nel vento… (nota di conoscenzealconfine)

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/oms-casi-polio-sono-campanello-d-allarme-bisogna-vaccinarsi_54143464-202202k.shtml

ESOTERISMO E FASCISMO
di Gianfranco De Turris

Esoterismo e Fascismo

di Gianfranco De Turris

Il primo libro che esamina esaustivamente i rapporti fra esoterismo e fascismo attraverso 35 saggi di 25 autori diversi e con il supporto di immagini e documenti rari e inediti, al di là di ogni sensazionalismo e fantasticheria ma in base a ricerche d'archivio secondo un metodo storico-scientifico e di analisi deduttiva.

Non è esistito un "esoterismo fascista" né un "fascismo esoterico", cioè una componente del fascismo che si basasse su conoscenze di questo tipo come avvenne invece per il nazismo, ma vi fu sicuramente un complesso rapporto fra alcuni ambienti e singole personalità che avevano interessi spiritualisti, occulti, esoterici, magici e il regime fascista, che operarono accanto a esso o anche al suo interno.

Di questa poco indagata situazione si occupa il volume curato da Gianfranco de Turris che esce dopo un lavoro di oltre tre anni: per la prima volta un gruppo di specialisti esamina complessivamente i collegamenti tra massoneria, teosofia, antroposofia, neopaganesimo, tradizione italica e fascismo, tracciando anche i ritratti di personalità importanti e a torto considerate minori come Arturo Beghini, Julius Evola, Aniceto Del Massa, Massimo Scaligero, Guido De Giorgio, Roberto Assagioli, il duca Colonna di Cesare.

Si analizza il mistero de "la Grande Orma" e di una rappresentazione teatrale come Rumori. Il campo d'indagine è anche allargato al culto della romanità, che non fu solo esteriore, descrivendo l'attività dell'archeologo Giacomo Boni, e quindi ai simboli che utilizzò il fascismo e al suo aspetto di "religione civile" con la Scuola di Mistica Fascista, alle teorie della razza a sfondo tradizionale ed esoterico, al retroterra culturale "spirituale" e "spiritistico" di scrittori e pittori che operarono in quel periodo. Si traccia il profilo del d'Annunzio "occulto" e del suo architetto "massone" Maroni. Si parla della fondazione dell'IsMEO, voluto da Giovanni Gentile e Giuseppe Tucci per una apertura alla spiritualità dell'Oriente.

Si indaga sulla presenza di Crowley in Italia e sulle piste "esoteriche" degli attentati a Mussolini, ma anche sul mancato incontro del Duce con l'opera di Steiner e del suo colloquio con il veggente Gustavo Rol. Una panoramica mai effettuata prima con questa ampiezza che rivela caratteri inaspettati della cultura italiana fra le due guerre.

Con interviste a Giorgio Galli e Emilio Gentile, foto e testi dell'epoca.

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