Campi di Concentramento CDC… Prossimamente?

di Henry Makow

Un documento del CDC [Centers for Disease Control and Prevention] pubblicato nell’estate del 2020 delinea un piano per il “trasferimento di massa” e le quarantene di cittadini americani sani ma (secondo loro) “a rischio”.

L'uomo che è sopravvissuto a otto campi di concentramento nazisti

Lo spaventoso scenario sembrava in qualche modo non plausibile l’anno scorso con i “vaccini salvifici” all’orizzonte, ma ora è un vero motivo di preoccupazione dato che i “vaccini” sperimentali per il covid stanno fallendo in modo spettacolare e i “casi” aumentano ancora una volta in tutto il mondo.

Un documento del CDC (https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/global-covid-19/shielding-approach-humanitarian.html ) descrive un “approccio protettivo” dove i sani sarebbero messi in quarantena, invece dei malati: “Gli individui ad alto rischio verrebbero temporaneamente trasferiti in zone sicure o ‘green’, stabilite a livello di famiglia, quartiere, campo/settore o comunità, a seconda del contesto e dell’impostazione. Avrebbero un contatto minimo con i membri della famiglia e altri residenti a basso rischio”.

Esatto, lo stesso CDC che non riesce a capire se gli americani completamente vaccinati debbano o meno indossare mascherine, ha elaborato piani per trasferire con la forza chiunque sia ritenuto “ad alto rischio” in un’altra casa, se non in una specie di campo. Temporaneamente, naturalmente… ma d’altronde nessuno è rimasto troppo a lungo ad Auschwitz. Gli individui ad alto rischio in questo documento sono “adulti, anziani e persone di qualsiasi età che hanno gravi condizioni mediche sottostanti”, ma questo era prima che il governo iniziasse a spingere i vaccini sperimentali sulla popolazione.

Nonostante l’evidenza del contrario, il governo e la propaganda dei media insistono che i non vaccinati sono responsabili della diffusione del virus e sono a più alto rischio di infezione e di esiti gravi. Potrebbero quindi designare tutti questi indesiderabili come “ad alto rischio”.

Questi campi non saranno dei resort all-inclusive, questo è sicuro… prevedono:

  • Servizi igienici all’aperto: “poche strutture avranno all’interno servizi comuni con latrine o toilettes per ospitare questi individui ‘ad alto rischio’. In queste strutture, la maggior parte delle latrine usate dai nuclei familiari saranno situate fuori casa e spesso condivise da più nuclei familiari”.
  • Condizioni simili a quelle di una prigione: “l’isolamento/separazione dai membri della famiglia, la perdita di libertà e di interazioni personali possono richiedere ulteriori strutture/sistemi di supporto psicosociale”.
  • Vivere nella sporcizia: “Gli individui ‘ad alto rischio’ saranno responsabili della pulizia e della manutenzione del proprio spazio vitale e delle proprie strutture. Questo potrebbe non essere fattibile per le persone con disabilità o mobilità ridotta”.
  • Alloggi angusti: “limitazioni di spazio e sovraffollamento in molti ambienti”.

Con il governo degli Stati Uniti che dichiara apertamente le sue intenzioni di forzare le vaccinazioni senza consenso informato (in violazione del codice di Norimberga), l’unica cosa che manca sono le camere a gas e voilà… abbiamo i campi di concentramento nazisti sul suolo americano.

Preparatevi al peggio questo Autunno/inverno

Il premio Nobel Dr. Luc Montagnier ci ha detto che i vaccini inefficaci stanno causando “ADE” (antibody dependent enhancement) e sono responsabili delle nuove varianti, ma il suo avvertimento è per lo più caduto nel vuoto.

Tuttavia, nulla di ciò che ha detto è stato innovativo o controverso. Sembra così solo in contrasto con tutta la propaganda a cui siamo sottoposti. Diversi altri vaccini non sono mai stati approvati o sono stati abbandonati in seguito per aver causato ADE, compreso un vaccino per il virus originale della SARS, che ha causato la morte di tutti gli animali vaccinati esposti successivamente alla SARS.

FAKE NEWS Vaccinazioni

Uno studio pubblicato nel 2015 (https://www.ctvnews.ca/health/leaky-vaccines-may-strengthen-viruses-study-1.2492523) ha scoperto che i vaccini inefficaci possono portare alla creazione di mutazioni molto più letali: è forse questo che stiamo vedendo ora? Mentre ci sono dati che mostrano che la “variante delta” è in realtà molto meno pericolosa del covid-19 originale (già fiacco di suo…), i vaccini non stanno funzionando come pubblicizzato. Uno studio del CDC ha scoperto che il 74% dei “casi” in una recente “epidemia” nel Massachusetts si è verificato in persone completamente vaccinate (https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/mm7031e2.htm?s_cid=mm7031e2_w )

Quelli che hanno preso i farmaci sperimentali stanno ancora peggio in Israele, uno dei paesi più vaccinati del mondo che sta avendo un altro picco di infezioni: “Il 95% dei pazienti gravi sono vaccinati”. Inoltre, “l’85-90% dei ricoveri sono di persone completamente vaccinate” (https://www.visiontimes.com/2021/08/08/israel-hospital-vaccinated.html) e l’ospedale sta aprendo sempre più reparti Covid.

Con il 78% degli israeliani di età superiore ai 12 anni vaccinati, questi numeri suggeriscono che non solo il vaccino è inutile, ma aumenta effettivamente il rischio di sintomi gravi. La soluzione di Israele è quella di dare ora la terza dose… una maggior quantità dello stesso veleno li salverà?

Gli americani vaccinati sono pronti a mettersi in fila per i loro richiami con l’avvicinarsi dell’inverno? Come Benjamin Netanyahu ha detto al World Economic Forum all’inizio di quest’anno, Israele è “il laboratorio mondiale dell’immunità”. Dovrebbe essere chiaro a questo punto che i vaccini sono un completo e totale fallimento, eppure i governi di tutto il mondo stanno rendendo obbligatori i vaccini per i loro popoli e lanciando i passaporti vaccinali. La popolazione ha subito un lavaggio del cervello per non rendersi conto di quello che sta succedendo?

Conclusione

A questo punto si è capito che nel migliore dei casi i vaccini sperimentali contro il covid sono totalmente inutili e hanno un alto rischio di gravi effetti collaterali, compresa la morte, e in alcuni paesi ci faranno vivere come i “paria o intoccabili” dell’India per aver rifiutato di partecipare alla roulette russa medica.

Nel caso peggiore invece i vaccinati cominceranno a morire come mosche entro pochi mesi, emergeranno varianti molto più letali, e i governi porteranno la segregazione a un livello completamente nuovo, costringendo i non vaccinati e chiunque altro ritenuto “ad alto rischio” in campi di concentramento infernali, squallidi e sovraffollati – per il nostro bene, ovviamente!

Sperate nel meglio, ma preparatevi al peggio. E soprattutto, rifiutatevi di conformarvi ai tiranni criminali che si fanno chiamare governo.

Articolo di Henry Makow

Fonte originale: https://www.henrymakow.com/2021/08/cdc-concentration-camps-coming.html

Fonte: https://www.mittdolcino.com/2021/08/10/49144/

MEDICINA PREVENTIVA E VACCINAZIONI
Il tema vaccinazioni, atto consapevole
di Giancarlo Buccheri

Medicina Preventiva e Vaccinazioni

Il tema vaccinazioni, atto consapevole

di Giancarlo Buccheri

Un’autentica medicina preventiva, che tenga conto della realtà spirituale dell’uomo, non può che fondarsi su valori di tal genere: coraggio nel voler conoscere l’ignoto, fiducia negli incontri di destino e consapevolezza della propria dignità umana.

Prefazione

Il tema vaccinazioni è un tema conoscitivo e giuridico, oltre ad essere un atto medico.

Qui si tocca un elemento molto importante, che è quello della corporeità umana.

Come addentrarsi in questo tema rispettando la peculiarità tipicamente umana di essere ognuno un singolo individuo e contemporaneamente un’entità sociale inserita in un contesto preciso e comunicante con altri contesti? Quando si fanno studi in laboratorio le condizioni sono definite da parametri normati. In vivo la situazione cambia.

Si potrebbe riflettere sulla valenza concreta degli studi clinici, che non vuol significare disconoscerne il valore e i risultati ma, di nuovo, contestualizzare.

Questo porterebbe ora lontano; così come molti sarebbero i temi da approfondire, a partire da quello della diffusione delle malattie croniche, di cui il mondo cosiddetto occidentale oggi soffre in modo crescente, in relazione a come si trasformano le malattie acute infettive e contagiose.

Si può però proseguire di un passo accennando a una caratteristica della medicina, che riflette nella sperimentazione e nella qualità dell’indirizzo terapeutico l’impostazione di pensiero e le realizzazioni della società umana in un particolare periodo della civiltà, oggi quella post-materialistica, che necessita di risparmio in ambito economico e delle forze umane e che lavora sui grandi numeri e con provvedimenti tecnici, meccanico-informatici.

Non la si vuole negare opponendosi all’evidenza concreta ma si vorrebbe integrare un apporto fatto di iniziali semi di rinnovamento che portano con sé certo caos, ingenuità, confusione, dilettantismo e anche quanto si può inserire là dove fanno breccia movimenti retrogradi. Non per questo la dignità e la libertà umane devono essere sacrificate per paura.

Perché nasca il nuovo, cioè si prosegua in senso evolutivo il cammino come società umana, il momento di caotizzazione, mantenuto in sani ambiti, è fisiologico. Se il tema oggi è quello dei servizi sociali e di una medicina che garantisca la salute in modo orizzontale, d’altra parte l’allarme di una massificazione delle cure viene da temi oggi attuali quali, per esempio, l’antibiotico resistenza e l’abuso del consumo dei medicinali più in generale.

Le malattie cambiano così come l’uomo evolve. Anche i metodi di cura vanno incontro a innovazioni, legate a questi cambiamenti che si verificano nel tempo. Qualità della salute, manifestazioni di malattia ed indirizzo di terapia sono inoltre caratterizzati dalle condizioni sociali, intendendo con questo soprattutto lo stile di vita; i valori della società in cui si è inseriti; con i provvedimenti e le azioni che ne derivano, oltre che il tenore di vita economico.

Il rispetto della singola individualità, con la sua biografia e il rispetto del contesto sociale, portano a porre singole riflessioni concrete: se una malattia, il morbillo, è cambiata negli anni divenendo più grave per le sue complicanze e spostandosi o allargando la fascia di età, anche per l’intervento vaccinale; se la scarlattina è mutata alleggerendosi nelle manifestazioni cliniche, per l’intervento degli antibiotici e la facilità di diagnosi del batterio che la causa; se il profilo di altre malattie contagiose è cambiato, dovremmo avere la possibilità come medici e come pazienti di poter curare e prevenire secondo un modello (linee guida raccomandate) e contemporaneamente in modo adatto alla situazione contingente.

Chi può rispettare, e vuole liberamente e consapevolmente affrontare l’evenienza di una malattia, osservando tempi adatti di decorso; riposo a letto che prevede la posizione supina; dieta adeguata ad alleggerire il lavoro metabolico; terapie integrate consone, dovrebbe poterlo fare.

Così come chi invece ha necessità di prendere immediatamente un antipiretico o un antibiotico, a seconda della adatta prescrizione; non vuole o non può rispettare tempi di malattia e di convalescenza di una tera pia integrata, ha il diritto alle cure del caso e il dovere di applicare un’azione preventiva, anche vaccinale.

Giancarlo Buccheri

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