La libertà “condizionata” non è Libertà!

Sono nato libero e me ne andrò libero… Sono disposto a…

Sono disposto a rinunciare a vedere spettacoli, anche artisti per i quali nutro una grande ammirazione. Sono pronto a non andare in ristoranti, caffè o bar.

Sono pronto a rinunciare a viaggiare, anche se è una cosa che mi piace molto. Sono pronto a rinunciare allo shopping nei centri commerciali.

Non mi arrenderò al ricatto del Green pass. La libertà sotto condizione non è libertà. I miei valori e le mie convinzioni non sono in vendita né commerciabili.

Sono pronto a rinunciare a tutto ciò che la vita era una volta, perché per me è già finita da molto tempo. La vecchia vita non mi interessa più. Recuperare la vita di prima solo per recuperare piccoli confort e piccoli piaceri… una vita in cui un pugno di miliardari decide chi deve vivere o morire?

Dove interi paesi muoiono di fame ogni giorno? Dove scompaiono milioni di bambini…? Dove la malattia è più redditizia della salute?

Dove la corruzione è tale che i pedofili occupano spesso le posizioni più rilevanti? Dove la manipolazione è tale che molti non sono assolutamente in grado di vedere cosa succede realmente, perché la verità è molto più orribile di quanto possano immaginare?

Dove viene additato chi osa dire la VERITÀ, denigrandolo e rinchiudendolo perché non combacia con il pensiero unico?

Questo mondo di prima è davvero quello che vorresti ritrovare? Tutto per poter andare a vedere uno spettacolo quest’estate o andare a prendere una birra in un locale?

Ne vale davvero la pena…?

Rifiuterò tutti i luoghi che impongono il green pass o una vaccinazione. Il ricatto non funziona su di me. Sono nato libero e me ne andrò libero… la mia vita la gestisco IO.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://t.me/nograndereset

IL GRANDE FRATELLO CI GUARDA
Le armi del controllo sociale e la sorveglianza tecnologica
di Giuseppe Balena

Il Grande Fratello ci Guarda

Le armi del controllo sociale e la sorveglianza tecnologica

di Giuseppe Balena

Esiste ancora la privacy o siamo tutti controllati? Come viene violato sistematicamente e quotidianamente il nostro diritto alla riservatezza?

Telecamere, navigatori satellitari, cellulari, smart tv, controllo delle transazioni commerciali e finanziarie: siamo forse tutti sotto controllo come profetizzava in 1984 George Orwell?

Lo scopo del libro è analizzare nel dettaglio le modalità di controllo esercitate nei confronti dei cittadini, in particolare le tecniche del controllo nella vita quotidiana e come queste siano subdole, invisibili ed enormemente estese.

L'autore rintraccia le origini della sorveglianza e del controllo nei confronti di tutti noi, arrivando a individuare la linea futura di avanzamento di questo processo, analizzando il ruolo preminente dello sviluppo tecnologico e l'intreccio controverso con le grandi multinazionali del settore.

Il testo è un viaggio nell'evoluzione della sorveglianza del cittadino effettuato dai poteri forti e dai grandi colossi commerciali.

Dalla New Surveillance alle attività dell'NSA, fino alle vicende recenti di Wikileaks. Dalla tecnologia RFID al riconoscimento biologico; dal controllo effettuato tramite i social network fino allo sviluppo controverso del cosiddetto "Internet delle cose".

Leggendo questo libro scoprirai:

  • il controllo di massa tramite la tecnologia;
  • il controllo delle transazioni finanziarie (carte di credito, uso limitato del contante) e commerciali (il codice a barre, smart card, card delle promozioni);
  • i microchip e il controllo RFID nei prodotti di consumo;
  • gli scenari futuri e la deriva virtuale.
...

2 commenti

  1. Condivido pienamente!

  2. Medici Massimo

    Gran pensiero! Anche se calpestare certi diritti, che ritengo banali, infatidisce la mia vita, assolutamente, non sono disposto a calpestare quelli fondamentali dell’essere umano.

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