Bill Gates: “Finanziare la Tecnologia pulita è il modo per evitare il Disastro Climatico”

di Cesare Sacchetti

Per Bill Gates l’obbiettivo per il futuro dell’umanità è quello di giungere a zero emissioni entro il 2050.

Close up picture of Bill Gates gesturing with both hands as he speaks during the Global Investment Summit at the Science Museum in London this week

Il Financial Time, il quotidiano da sempre tradizionale portavoce della finanza speculativa, ha ospitato in questi giorni l’uomo che ha tratto più profitto dall’operazione terroristica del coronavirus, ovvero Bill Gates.

Bill Gates scrive che l’obbiettivo per il futuro dell’umanità è quello di giungere a zero emissioni entro il 2050. Molti non colgono che zero emissioni non significherebbe altro che la fine del mondo industrializzato per come lo si è conosciuto. Sparirerebbero tutte le catene di montaggio delle varie industrie e sparirerebbe di conseguenza il lavoro stesso per come la società Occidentale lo ha conosciuto.

Nel piano del Grande Reset di Davos infatti, non esiste il lavoro. Esistono delle comunità di individui che ricevono il cosiddetto reddito universale, una elemosina elargita dai governi in cambio della completa sottomissione alla società autoritaria globale.

Gates e gli altri appartenenti alla cabala mondialista continuano a parlare solo ed esclusivamente dei livelli di inquinamento del mondo Occidentale, ma non dicono una parola sul Paese che inquina più di tutti, ovvero la dittatura comunista cinese. Il piano è quello di trasformare l’Occidente in un esclusivo importatore della merce a basso costo cinese. Così da un lato del pianeta si parla di una presunta emergenza climatica che porta alla fine dell’industria, mentre dall’altro non esiste nessun problema ambientale e si può inquinare e produrre quanto si vuole.

Alla fine il vero fine delle false teorie sul riscaldamento globale è solo uno, ovvero quello di arrivare alla riduzione della popolazione mondiale. Il Club di Roma fondato da Rockefeller nel 1968, aveva già individuato in questo obbiettivo la promozione e il finanziamento dei falsi gruppi ambientalisti. La falsa battaglia per salvare l’ambiente non è altro che una vera battaglia per sterminare l’umanità.

Articolo di Cesare Sacchetti

Riferimenti: https://www.ft.com/content/ea71f4f8-e5d8-4324-a42c-8fa09ccb1cc5

Fonte: https://t.me/cesaresacchetti

LA TUA AUTO LO SA
Scopri chi sei e il tuo destino interpretando i segnali della tua macchina
di Riccardo Geminiani, Lucia Giovannini

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di Riccardo Geminiani, Lucia Giovannini

"La Tua Auto Lo Sa": l'unico manuale di AUTO-consapevolezza.

La meccanica dell'anima, quando le auto ci guidano alla consapevolezza. Ecco come interpretarne i messaggi.

Come un cartello stradale ci indica la direzione da seguire, o allerta della presenza di un pericolo o di una strada senza uscita, così l'universo cosparge il nostro cammino di indicazioni preziose per non farci deragliare, facendoci giungere sani e con più facilità alla nostra meta.

Lo fa utilizzando il linguaggio dei sintomi che, attraverso la forma, svelano il contenuto fino a pochi istanti prima invisibile.

ISTRUZIONE PREVENDITA: questo libro uscirà il 4 Settembre, ma puoi acquistarlo in prevendita già da oggi. Se il tuo ordine è superiore ai 29 € le spese di spedizione sono gratuite, se invece il tuo ordine è inferiore ai 29 € puoi usufruire del vantaggio delle spese di spedizione ridotte a € 2,70 (valido solo per l'Italia). Il libro ti sarà spedito a casa il 4 Settembre.

Ma noi spesso manchiamo di ascoltare il sintomo che ci compare davanti. Abbiamo bisogno che si manifesti in maniera palese e reiterata, che suoni sempre più forte la sua campana d'allarme.

Ogni cosa che si manifesta nel nostro corpo, o in altri oggetti che ne rappresentano un'estensione (come ad esempio la nostra auto), ha lo stesso compito: quello di rendere visibile una dinamica invisibile.

L'automobile infatti non è altro che una metafora del nostro corpo. È come se nell'auto vi fosse una diramazione su piani sottili dei nostri nervi, delle nostre emozioni, dei nostri atomi.

Questo parallelo è molto prezioso perché ci mostra come in questo ambito il sintomo sia molto più considerato e ascoltato, in quanto rappresenta la traccia per arrivare al guasto.

Quando si accende una spia di un'automobile significa che qualcosa in essa non funziona più. Ma l'automobilista non se la prende con la spia, anzi è grato ad essa che invia un messaggio di qualcosa che non sta funzionando in una zona invisibile dell'auto e di cui difficilmente si accorgerebbe.

Allora chiede soccorso a un meccanico affinché risolva il problema segnalato dalla spia. E il meccanico per farla spegnere non elimina la lampadina, ma inizia a cercare il guasto, indaga nel motore, nelle parti meccaniche per trovare cosa non va.

Perché non facciamo lo stesso per la nostra vita?

Niente avviene per caso, e se niente avviene per caso, tutto ciò che avviene ci riguarda, è lì per noi. Per il nostro bene, impariamo ad ascoltarlo.

Riccardo Geminiani e Lucia Giovannini hanno scritto questo libro per aiutarti ad ascoltare e decifrare questi importanti messaggi, che arrivano proprio da ciò che è più fisicamente vicino a te: la tua auto.

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