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Dobbiamo tornare…

Questo messaggio è rivolto soltanto a coloro che possono capire…

Tornare indietro

Dobbiamo avere il coraggio di tornare indietro, non abbiamo scelta… Essere venuti avanti in avanscoperta e rimanere fermi nel nostro paradiso ad attendere che gli altri ci raggiungano, in questo momento di grande scelte, significa commettere il più grande peccato di superbia possibile…

Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare i nostri santuari personali e tornare nei luoghi dai quali siamo fuggiti. Non dobbiamo avere paura, perché adesso sappiamo come fare. Purtroppo gli eventi sono stati anticipati a causa delle reazioni prevedibili, e non possiamo attendere impassibili, dobbiamo agire senza interferire in modo diretto.

I singoli elementi sono stati tutti creati o ripristinati, manca la scintilla che abbia la forza di metterli in comunione e noi e le nostre energie, possiamo essere quel detonatore…

Non dobbiamo usare alcun linguaggio verbale, né possiamo cercare di convincere alcuno, il verbo è estensione del pensiero e le forme pensiero si sono evolute al contrario dei vocabolari, cosicché questi ultimi non sono più in grado di essere vettori.

Dobbiamo semplicemente tornare e lasciare che la nostra semplice presenza, possa far rinascere sensazioni perdute, possa in qualche modo per via empatica portare conforto e speranza, e riaccendere la fiamma del calore umano nei rapporti interpersonali, facendoci riconoscere come simili e permettere agli altri di essere attratti semplicemente dal profumo di pulito…

Soltanto così, in questo particolare momento epocale di svolte irreversibili, potremmo fornire la forza inconsapevole di spezzare le catene che ci tengono sottomessi… è essenziale non usare alcuna forma di convincimento, deve avvenire tutto in modo spontaneo, quando avvertiremo l’esigenza di tornare ai nostri monasteri, può darsi che quache altro ci chieda di sua spontanea volontà di mostrargli la strada e quello sarà il nostro compito, accompagnarli, ma solo e soltanto se ci verrà richiesto…

Purtroppo in questo momento, è iniziata la battaglia per formare le masse critiche e dobbiamo dare il nostro contributo, solo e soltanto nei modi consentiti, in questo momento dobbiamo essere dei traghettatori silenziosi al servizio di coloro che hanno esigenza di esplorare, ma che sono ancora confusi…

 Fonte: http://indaco-lasentinella.blogspot.it/

LA COSA MIGLIORE CHE TU PUOI FARE
Cos'è l'altruismo efficace
di Peter Singer

La Cosa Migliore che tu puoi Fare

Cos'è l'altruismo efficace

di Peter Singer

Il libro che può rivoluzionare la nostra idea di Volontariato

Il concetto di "altruismo efficace" si basa sull'idea, semplice, che vivere una vita pienamente etica significa agire "nel miglior modo possibile", ovvero adottare un punto di vista rigorosamente razionale sui comportamenti generosi e sulle attività di beneficenza, a livello individuale e in società. Il risultato è un mondo meno egoista, più unito, più sensibile: un mondo migliore, in cui sentirsi persone migliori.

Il filosofo Peter Singer spiega il concetto rivoluzionario di "altruismo efficace", arricchendolo di esempi pratici e testimonianze di persone e organizzazioni che già lo applicano: dalla disamina delle cause per cui battersi (povertà, cambiamenti climatici, arte...) all'analisi delle carriere etiche, fino alla difesa dei diritti animali.

Il saggio si rivolge a tutti coloro che vorrebbero agire per migliorare il pianeta, ma non hanno ancora gli strumenti per farlo nella vita di tutti i giorni.

Dalla Quarta di copertina

I libri e le tesi di Peter Singer ci hanno fatto aprire gli occhi sin da Liberazione animale. Ora il filosofo sposta la nostra attenzione su un nuovo movimento, per cui le sue stesse idee hanno giocato un ruolo cruciale: l'altruismo efficace, costruito sull'idea che vivere una vita pienamente etica significa fare "il meglio possibile".

Il presupposto di Singer è rigorosamente pratico: perché davvero meriti il nostro contributo, un'organizzazione benefica deve saper dimostrare che farà il meglio possibile con il nostro tempo o denaro rispetto a tutte le altre alternative a nostra disposizione.

Singer ci presenta un gruppo di persone straordinarie che stanno rivoluzionando la propria vita sulla base di queste idee, e mostra come, paradossalmente, vivere in modo altruistico può arricchirci più che se pensassimo solo a noi stessi.

La cosa migliore che tu puoi fare sviluppa le sfide che dalle pagine del "New York Times" e del "Washington Post" il filosofo ha lanciato a coloro che donano ai beni culturali e alle organizzazioni di beneficenza a sostegno dei propri concittadini, invece che delle persone per cui possiamo realmente fare la cosa migliore.

Gli altruisti efficaci stanno mostrando quanto è importante vivere in modo meno egoistico e farci guidare dalla ragione, invece che dalle emozioni.

Questo saggio infonde nuova speranza alla nostra capacità di risolvere i problemi più urgenti del mondo.

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