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Clima, il prossimo Passo del Grande Reset

di Margherita Furlan

Si chiama “Do Black” ed è la nuova carta di credito che controlla l’ “impronta di carbonio” della spesa appena fatta ed emette l’implacabile verdetto: transazione approvata o rifiutata… non più in base al portafoglio del cliente ma alle emissioni di CO2 coinvolta nella produzione dell’oggetto desiderato.

The Great Reset: How to Build a Better World Post-COVID-19

La carta è già operativa in Svezia. Promossa dal World Economic Forum, è una ‘soluzione’ che serve a inaugurare rapidamente un sistema di credito sociale sotto la maschera dell’ambientalismo che vorrebbe soddisfare le richieste di azioni per il clima. Do Black è dunque solo una delle tante azioni quotidiane necessarie per affrontare l’emergenza planetaria climatica (prevista) duratura.

Il coronavirus cede il trono alla CO2. Anche e soprattutto dopo la fine dello stato di emergenza “per ora” decretata al 31 dicembre prossimo. Quando ci sarà improvvisamente bisogno di proseguire nel sistema di punteggio del credito sociale, inaugurato con il Green Pass, la cosiddetta certificazione verde, dove è il colore a fare la differenza. Entrambe le carte, infatti, tracciano e segnalano i comportamenti delle persone e li correggono, attraverso restrizioni, dove e quando gli standard decretati non venissero rispettati.

È evidente che c’è un piano per ri-finanziare l’intera economia mondiale attraverso la cosiddetta Green Economy. A dimostralo c’è anche la task force che lancia la “finanza verde” promossa da Mark Carney (uomo vicino ai Rothschild ed ex governatore della Banca d’Inghilterra) e da MichaeBloomberg. Il progetto è condiviso da istituzioni finanziarie che rappresentano 118 trilioni di $. È da questi centri, tentacoli del Leviathano mondiale, che sta partendo l’ondata cosiddetta green. Uno scenario da “fine del mondo”, che ha dirottato l’attenzione dei popoli al fine di moltiplicare la rapina dell’intero pianeta da parte dei pochi, è già stato costruito. Miliardi di persone sono state impaurite e intimidite, affinché non possano più reagire.

Dopo avere fermato ogni dissenso con la censura e la formattazione delle menti innescata qualche decennio fa, ora la manipolazione dell’ignoranza raggiunge però vette abissali. Senza nemmeno sapere cos’è il riscaldamento globale – ammesso che esista – le masse disperate, minacciate, schiacciate, senza più una guida, saranno nuovamente spinte dal cosiddetto Pifferaio Magico in direzioni ingannevoli, portatevi lì da quegli stessi padroni universali che hanno devastato il Pianeta e che ora ci incolpano di colpe che non abbiamo; che ci tolgono tutte le libertà mentre noi pensiamo di fare del bene come se stessimo andando a una festa.

L’attacco alle libertà civili è destinato ad aumentare. Stiamo già sperimentando le conseguenze di questa logica e di queste misure. La pressione sociale per rispettare l’ambiente secondo standard prestabiliti, questo tipo di “vergogna del carbonio” (attualmente la vergogna di non essere vaccinati) non servirà a cambiare effettivamente l’ambiente in modo positivo e certamente non servirà all’evoluzione umana.

Coloro che controllano questo sistema tecnocratico e totalitario non saranno in alcun modo soggetti agli stessi standard che dovrebbero applicarsi alla gente comune. La realtà è che il Superclan resta al comando, mentre il popolo non serve più, è di troppo. Svegliarsi completamente, unire coscientemente i puntini è ora necessario, in quest’epoca di transizione forzata – prima di fare la fine degli antichi dinosauri – che i pochi hanno deciso per i molti.

Articolo di Margherita Furlan

Fonte: http://www.ilpensieroforte.it/dibattiti/5401-clima-il-prossimo-passo-del-grande-reset

LA VIA DEL GUERRIERO DI PACE
Un libro che cambia la vita
di Dan Millman

La Via del Guerriero di Pace

Un libro che cambia la vita

di Dan Millman

All'inizio del dicembre 1966, durante il mio primo anno all'Università della California di Berkeley, nella mia vita si verificò una straordinaria serie di eventi. Cominciò tutto alle tre e venti di un mattino, quando inciampai per la prima volta in Socrate ad una stazione di servizio aperta tutta la notte... Quell'incontro casuale e le avventure che seguirono erano destinati a trasformare la mia vita".

Così esordisce Dan Millman descrivendo il suo primo incontro con Socrate (nome scelto dall'autore stesso in riferimento all'antico filosofo), l'uomo che gli avrebbe cambiato la vita. Fino a quel momento, la vita di Dan era trascorsa in maniera tranquilla e serena, tra sport e studio. Cresciuto in una famiglia amorevole, Dan non si rende conto che deve ancora imparare a vivere veramente. Socrate gli mostra la sua via, quella del Guerriero di Pace, e prende a cuore la crescita psico-spirituale del ragazzo fino a insegnargli a vedere la vita con saggezza, serenità e con l'atteggiamento di un vero guerriero di pace.

La Via del Guerriero di Pace è un best-seller tradotto in quattordici lingue che ha venduto oltre un milione di copie. Basato sulla storia personale dell'autore, ex atleta già campione del mondo, il libro mostra come, dopo un incontro straordinario e "fortuito" con un grande essere, Dan veda trasformarsi completamente la propria vita e comprenda che il destino dell'uomo è infinitamente più grande di ciò che la mente umana può concepire.

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Un commento

  1. Ma è sempre più spaventosa la loro malefica immaginazione! Sono quelli che inquinano di più, con le loro fabbriche, multinazionali, e politiche distruttive, e incolpano noi per sottometterci! So che tutto questo finirà, ma un aiutino dall’alto, un colpetto improvviso, che li annnienti, a quando?

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