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Liberare l’energia interiore – le 12 regole

energia interiore

1) Cantate
Non fa niente se siete stonati come campane arrugginite. Cantare permette all’energia che è dentro ognuno di noi di vibrare. Non importa se quel che cantate è un brano d’opera o una polka. Cantare è una forma di preghiera musicale che ci permette di sentire la nostra unità con Dio.

2) Rilassatevi e lasciate andare
Stringete forte le vostre mani a pugno. Sentite la tensione negli avambracci, nelle mani stesse e nelle spalle. Quindi fate un bel respiro e, mentre espirate, rilassate le dita, rivolgete le palme delle mani al cielo e lasciate andare tutta quella tensione. Sentite quanta meno energia ci voglia per lasciar andare piuttosto che per trattenere.

3) Distaccatevi dalle vostre emozioni
Visualizzate le vostre emozioni, attribuendo loro dei colori. Per esempio, rosso per la rabbia, porpora per la passione, blu per la tristezza, qualunque cosa funzioni per voi. Quindi, ammucchiate tutte queste emozioni colorate nell’angolo della stanza in cui vi trovate e rendetevi conto che non siete quelle emozioni, le provate soltanto. Quando vi rendete davvero conto di questo, le emozioni non hanno più il potere di controllarvi, e perciò potete essere più obiettivi e risolvere più rapidamente le situazioni emozionali negative.

4) Apritevi alla verità
Talvolta la verità ci fa paura. Ci sono magari dei cambiamenti che non vogliamo affrontare. In situazioni del genere, provate allora questa affermazione: “Sono aperto e ricettivo allo spirito di verità vivente di Dio”. In realtà, siamo tutti figli di Dio, pieni di gioia e di prosperità. E questa è davvero una verità che, come diceva Gesù, ci rende liberi.

5) Smettetela di sentirvi in colpa
Se avete fatto qualcosa che non vi sembra giusta, correggetela. Scusatevi. Compensate chi ha eventualmente subito un torto da voi. Se invece vi sentite in colpa per abitudine, è opportuno cambiare il modo di pensare che è alla base di questo atteggiamento. Finché vi prendete cura di voi stessi con la compassione e sensibilità per i sentimenti degli altri di cui siete capaci al momento, non avete nulla di cui sentirvi in colpa. Il senso di colpa è una delle forme di energia più basse, e ci tiene separati da Dio, bloccando l’amore e la fede.

6) Smettete di combattere le vostre paure
La maggior parte di noi prova paura. Ciononostante, la prima cosa che facciamo è cercare di convincerci che non dovremmo mai provare paura. In realtà, la paura è uno strumento che ci porta più vicini a Dio, perché quando proviamo paura e riusciamo a superarla attraverso la fede in Dio, allora sentiamo il nostro potere creativo in unione con quello divino.

7) Respirate
Provate questa antica tecnica indiana chiamata Nadi Sodhana. Mettetevi seduti comodi con le gambe incrociate e sollevate la mano destra verso il naso. Chiudete le narici con una sorta di pinza formata dal mignolo e dal pollice. Liberate la narice sinistra togliendo la pressione del mignolo e inspirate per circa 10 secondi. Quindi chiudete di nuovo la narice sinistra con il mignolo e aprite la destra rilasciando la pressione del pollice. Fatto questo, espirate per lo stesso numero di secondi. Ripetete questo esercizio per quanto tempo volete. E’ in grado di bilanciare i livelli di ossigeno e di anidride carbonica, rilassando ogni organo e riequilibrando i livelli di energia.

8) Preparatevi
Trascorrete un pomeriggio a scegliere i libri da colorare, i pennarelli da usare, oppure la corda da saltare. Non prendete nulla che implichi competizione, soprattutto con voi stessi. Quando vi sentite di giocare, è necessario che abbiate gli strumenti giusti. Sappiate che ci saranno dei giorni in cui non riuscire a tenere a bada lo stress, ma anche che disponete comunque di modi per scaricarlo.

9) Non siate ossessivi
Quando il nostro cuore desidera qualcosa, è facile lasciarsi ossessionare da essa. Molti usano tecniche di visualizzazione per manifestare i loro desideri. Si tratta senz’altro di uno strumento meraviglioso, ma attenti a non passare dalla visualizzazione all’ossessione, altrimenti l’energia si blocca. Se non ci manteniamo aperti, non possiamo ricevere ciò che Dio ha in serbo per noi. Quindi, visualizzate pure quel che credete di volere, ma aggiungete alle vostre affermazioni questa frase: “Che possa manifestarsi questo o qualunque altra cosa sia meglio per me”.

10) Smettete di gareggiare.
In verità, soltanto noi stessi abbiamo il potere di sabotarci. E non esiste la competizione. C’è il bene in abbondanza per tutti, e nessuno può togliervi niente, perché il bene che vi spetta vi appartiene già per diritto divino. Sappiate questo, accettatelo, e non vi preoccuperete più di gareggiare con nessuno.

11) Ballate
Muovere il corpo permette davvero all’energia bloccata dentro di noi di sbloccarsi. Scegliete un brano musicale che non riuscite ad ascoltare senza battere i piedi, quindi alzatevi e lasciate che il vostro corpo si muova liberamente a tempo di musica. Schioccate le dita, muovete il collo, le braccia, i fianchi e le gambe. E non preoccupatevi di come potete apparire: state offrendo una preghiera musicale a Dio. Se vi sentite particolarmente coraggiosi, provate a ballare nudi sotto la pioggia. E’ una cosa straordinaria.

12) Spegnete la televisione
Guardare la televisione fa sì che la vostra energia rimanga inerte. Fate qualcos’altro allora. Leggete un buon libro, prendetevi cura di voi stessi in qualche modo. Non c’è nulla di male nel guardare un po’ di televisione ogni tanto, ma gran parte delle cose che vengono trasmesse sono negative: violenza, dettagli di come le persone si fanno reciprocamente del male. Che tipo di energia positiva pensate che tutto questo possa portare nella vostra vita?

(di Staci Backauskas)

Fonte: http://vitafatata.blogspot.it/2011/01/liberare-lenergia-interiore-le-12.html

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TAROCCHI DI MARSIGLIA DI CAMOIN E JODOROWSKY
di Alejandro Jodorowsky, Philippe Camoin

Tarocchi di Marsiglia di Camoin e Jodorowsky

di Alejandro Jodorowsky, Philippe Camoin

I Tarocchi di Marsiglia ricostituiti da Camoin e Jodorowsky sono un'opera speciale, i Tarocchi di tutti coloro che cercano qualcosa di poderoso nei Tarocchi. Puoi immergerti nella fonte del Tarocco e ritrovare l'energia ed i simboli persi, codificati per gli iniziati e gli alchimisti.

Philippe Camoin, erede dei maestri fabbricanti di carte marsigliesi che hanno diffuso i Tarocchi di Marsiglia dal 1760, e Alejandro Jodorowsky, cineasta e appassionato di Tarocchi, hanno lavorato insieme per ricostruire i Tarocchi di Marsiglia, al fine di recuperare i concetti esoterici e filosofici presenti nei Tarocchi originali.

La fabbrica della famiglia Camoin risale al 1760 grazie al suo fondatore Nicolas Conver, ma i suoi Tarocchi non contenevano la Struttura Cifrata presente nei tarocchi Camoin-Jodorowsky. I Tarocchi che Philippe Camoin ha creato con Alejandro Jodorowsky si distinguono chiaramente dai Tarocchi di Conver, sia per i colori che per la quantità di simboli.

Alejandro Jodorowsky ha voluto "restaurare" i Tarocchi di Marsiglia, nel senso di restituire loro una nuova forza e l'importanza che realmente meritano. Per Jodorowsky e Camoin, i Tarocchi sono una macchina metafisica. Camoin voleva esteriorizzare una Struttura Cifrata esoterica che altrimenti sarebbe stata persa nei secoli.

Combinando simboli presi nei vecchi tarocchi diffusi in tutta l'Europa, i due autori sono riusciti a ricreare un insieme simbolico coerente e completamente inedito.

Leggi la spiegazione sul recupero simbolico dei Tarocchi di Marsiglia

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