Atteggiamenti e caratteristiche di una madre “tossica”

La madre tossica è molto più diffusa di quanto si pensi e molte di queste, ovviamente, non sanno neanche di esserlo.
La madre tossica ci diventa a causa di alcuni tratti della sua personalità. In genere, la madre tossica ha un carattere molto forte e tende a voler avere il comando su qualsiasi cosa. È una donna che non mostra molto i sentimenti, in quanto lo ritiene da deboli.
Tende a pensare molto a se stessa e poco agli altri. Nonostante questo, è iperprotettiva nei confronti dei figli – danneggiando la loro crescita – i quali finiscono per vedere il mondo in modo negativo e distruttivo.Spesso non si accorge di essere ossessionante, controlla qualsiasi cosa che riguarda i figli e per lei questa è una dimostrazione di affetto. Se i figli vogliono essere indipendenti per lei è un trauma, in quanto lo percepisce come un rifiuto. Questo porta spesso i figli a non seguire le proprie idee, tendenze e aspirazioni, e a divenire adulti frustrati e infelici…

Vai all’articolo

Figli Padroni e Manipolatori: cosa deve fare il genitore quando si ribaltano i ruoli?

di Maura Manca
A volte capita che la conflittualità tra le due generazioni diventi esagerata, rasenti il limite della tollerabilità, della violenza fisica e verbale e in cui la vittima è il genitore.
Il genitore viene gestito e prevaricato dalla personalità patologica del figlio che non gli riconosce più un ruolo, sempre che lo abbia mai fatto, che vede solo se stesso e le sue esigenze, e individua il genitore come una persona da usare per ciò che gli serve, a cui non deve rendicontare niente e riconoscere nulla, bensì pretendere.
È vero che la crescita e soprattutto l’adolescenza con figli con un temperamento reattivo, un comportamento oppositivo e provocatorio, dà luogo ad un “braccio di ferro” molto duro ed estenuante, soprattutto per il genitore e che spesso finisce in un ribaltamento dei ruoli, in cui il figlio comanda, detta legge ed in un certo senso diventa padrone…

Vai all’articolo