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La “Grande Riconfigurazione dell’Infanzia”

di Angela Fais – Futurasocietà
Parliamo degli effetti dell’utilizzo indiscriminato di social e smartphone in età evolutiva.
È di qualche giorno fa la notizia che la Norvegia vuol portare l’età minima per iscriversi ai social a 15 anni, ritenendo che queste piattaforme arrechino nocumento alla salute mentale dei giovani. Il premier e la ministra della Famiglia hanno rilasciato alcune dichiarazioni degne di politici illuminati che, in realtà, trovano la loro giustificazione in una vastissima letteratura scientifica. Le conseguenze per i bambini e i ragazzi, infatti, sono devastanti. 
A partire dal 2010, a livello internazionale, si riscontra un’impennata improvvisa dell’insorgenza di malattie mentali tra gli adolescenti. Tra il 2010 e il 2013 si ha la possibilità di accedere ai social tramite lo smartphone. In breve tempo questi dispositivi raggiungono la maggior parte delle famiglie americane e occidentali, dando a chiunque la possibilità di restare collegato continuamente…

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L’Ansia dà spettacolo e noi applaudiamo

di Giada Cipolletta
Lei è lì, camuffata dai filtri di Instagram, idolatrata nei testi delle canzoni, vaporosa e calda nel respiro corto di una reazione che si fa attendere, timida nel suo vorrei ma non posso.
Non siamo formati per questa costante sovraesposizione, non siamo abituati a questa convivenza digitale che ci porta a spartire le nostre vite con persone che prima, almeno, l’occhio non vedeva o la vita selezionava.
Certo, anche ora possiamo non esserci, è vero. Possiamo scegliere chi seguire, dove e quando. Ma non prendiamoci in giro: la nostra natura curiosa è lì che spia, vuole capire, indagare ed esplorare. Lo facevamo prima e lo facciamo, a maggior ragione, oggi con la facilità degli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione.
Ma non siamo pronti. No, non siamo pronti a tutta questa umanità che ci cade addosso e invade il nostro microcosmo. Ci opprime, ci soffoca, ci fa salire l’ansia. Troppe cose da vedere, troppe cose da invidiare, troppi consigli da seguire, troppa diversità da metabolizzare…

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