di Andrea Caldart
Sembra un bollettino di guerra questo dell’escalation delle morti improvvise degli ultimi mesi, perché sta subendo un’ascesa davvero notevole con percentuali in crescita vorticosa da vero allarme.
Se pensiamo al solo Ferragosto appena passato, sono state 30 le vittime tra i 18 e 60 anni in tutta Italia, per non parlare della ventina di decessi della settimana precedente e chissà di quante altre non ne verremo a conoscenza.
Per il mainstream, l’informazione governativa, la causa “accertata” di tutto questo è il caldo dovuto alle “alte” temperature stagionali, e sarebbe anche il movente più volte espresso dal “ministro della malattia” Speranza.
Un dato che spicca, tra i tanti, è che per ictus, infarti, miocarditi, pericarditi e ancora malori, in un anno sono deceduti 789 atleti giovani e giovanissimi per i quali spesso si è detto che, forse, potevano avere patologie congenite non conosciute.
Possibile che gli atleti, proprio per il fatto che per fare sport servono certificati e controlli precisi, siano stati colpiti dalle stesse problematiche, appunto da ictus, infarti, miocarditi, pericarditi, e ancora altri malori?
Le “morti improvvise” sono raccontante nell’antologia della medicina, ma queste percentuali così elevate dell’ultimo anno ci sono sembrate quanto meno preoccupanti e sulle cause effettive si dovrebbe indagare a fondo.
Lo stesso pensiero l’ha fatto il Comitato Fortitudo di Cremona ancora tempo fa e, facendo una campagna di raccolta fondi, ha poi chiesto al Dottor Franco Giovannini, uno dei massimi esperti italiano di Emodiagnostica Microscopica in campo oscuro, di analizzare il sangue dei volontari vaccinati che si sono prestati al test per lo studio.
Il Dottor Giovannini inizia le analisi e scopre che mai, prima della campagna vaccinale iniziata a marzo 2021, aveva visto impilarsi i globuli rossi come tante “monetine ben allineate”.
Non erano più tondi, ma erano mutati nella loro forma e soprattutto contenevano degli strani filamenti fluorescenti che potrebbero essere ossido di Grafene, un superconduttore che all’interno del corpo provoca diversi effetti collaterali, attraverso le sue proprietà magnetiche.
Lo studio è ancora in corso e i suoi dati verranno pubblicati in autunno, ma un primo elemento della presenza di questa sostanza, è dato dal fatto che, sui test al vetrino, tracce di grafene sarebbero comparse solo nel sangue delle persone che si sono vaccinate, e non in quelle che hanno contratto naturalmente il virus o di quelle che non si sono vaccinate.
Ed è di oggi la notizia del magistrato di Siracusa che riconosce che, ad un giovane militare è stato fatale il mix tra malattia e iniezione del siero; tra l’altro, secondo la perizia, il giovane era asintomatico e il giudice ha riconosciuto la correlazione tra l’inoculazione e il decesso.
Ma davvero si sta facendo e si farà tutto il meglio per la salute dei cittadini?
Da questi studi, dalle sentenze e dai dati che emergono sempre più frequenti sulla stampa scientifica accreditata, sembra davvero che sia il contrario di quanto invece, quotidianamente i media di regime “bombardano”. Ma la verità ormai sta emergendo: troppe sono le persone che porteranno i segni a vita di quella che più che una pandemia, sembra assumere sempre più i contorni di una sperimentazione di massa, e troppe quelle che, a milioni nel mondo, non ci sono più.
Intanto da nord a sud del Paese, inizia a farsi spazio la stessa domanda: perché in Italia si continua a morire di Covid di più rispetto alle altre parti del mondo? …Già, perché (la butto lì… li accoppano negli ospedali con i soliti protocolli criminali? – nota di conoscenzealconfine)
Articolo di Andrea Caldart
Fonte: https://www.quotidianoweb.it/attualita/malori-improvvisi-ecatombe-di-morti-e-spunta-il-grafene/