Malori dopo il Vaccino Astrazeneca, Stop alla somministrazione in Germania!

di Team ilMeteo.it

Malori dopo la somministrazione del Vaccino Astrazeneca: la notizia arriva dalla Germania, riportata dal quotidiano Die welt.

Vaccino AstraZeneca, cosa sono questi "malori" in Germania ...

Il farmaco avrebbe innescato degli effetti collaterali molto più forti di quanto ci si aspettasse, soprattutto in una zona del Nord Reno-Westfalia e, più precisamente, nelle città di Emden e Braumschweig, dove i dipendenti di cliniche e presidi ospedalieri hanno riferito di sentire così tanta spossatezza e dolori ossei da non riuscire a stare in piedi e men che meno lavorare.

Si pensava ad un caso isolato, ma quasi tutti gli operatori delle suddette cittadine hanno subito questi “strani” sintomi, alcuni anche severi: è chiaro che una cura vaccinale non possa essere esente da effetti indesiderati, ma preoccupa soprattutto la concentrazione di questi ultimi in tale area geografica. 37 persone su 88 risultano in malattia e quindi è presente un forte deficit sanitario. Di conseguenza, il distretto di Laar ha annunciato che non somministrerà più Astrazeneca, sostenendo, come riportato anche dal quotidiano Il Messaggero, che “le dosi di vaccino probabilmente provengono dallo stesso lotto consegnato a Emden”.

Inoltre, il quotidiano il Giornale ha evidenziato che l’Istituto Robert Koch, l’organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania e facente parte del Ministero federale della Salute, ha provato a gettare acqua sul fuoco. Secondo tale ente, le reazioni anomale causate dal siero incriminato sarebbero un fenomeno comune a ogni antidoto, ma stupisce la percentuale delle reazioni avverse, per giunta localizzate geograficamente: per questo motivo, le Autorità Sanitarie indagheranno sui motivi di tale infausta situazione.

Articolo di Team ilMeteo.it

Fonte: https://www.ilmeteo.it/notizie/astrazeneca-malori-dopo-il-vaccino-stop-alla-somministrazione-in-germania-la-situazione-085205

VACCINI - CAVIE CIVILI E MILITARI
Un'inchiesta sul campo
di Gianni Lannes

Vaccini - Cavie Civili e Militari

Un'inchiesta sul campo

di Gianni Lannes

Gianni Lannes, autore del libro inchiesta "Vaccini Dominio Assoluto", ha portato a termine un'altra indagine sul campo, ancora più esplosiva della precedente.

Nel belpaese la logica del profitto, la mancanza di sovranità e la corrotta burocrazia ostacolano la tutela della salute pubblica.

In Italia non c'è alcuna epidemia o crisi sanitaria. La decisione di imporre un bombardamento di vaccini contro i minori non ha alcuna base scientifica, ma è stata imposta da Washington il 26 settembre 2014.

Per decenni in Italia sono state realizzate sperimentazioni vaccinali più o meno segrete. Ora gli esperimenti più invasivi sono alla luce del sole.

Se le vaccinazioni numerose e ravvicinate nel tempo fanno male ai militari adulti, come ha attestato un'indagine insabbiata e secretata dalle autorità italiane, riesumata dall'autore e resa ora di dominio pubblico, cosa possono provocare in neonati, bambini e adolescenti sani?

"Vaccini - Cavie Civili e Militari" riporta l'attenzione dell'opinione pubblica su dati ignoti o trascurati, a partire dal 1926 fino ai giorni nostri, quando l'Italia è diventata a norma del decreto Lorenzin-Mattarella, la "nazione capofila a livello mondiale delle strategie vaccinali" dettate da un consorzio privato straniero finanziato dagli stessi produttori di vaccini.

Una disamina con riferimenti oggettivi, dal passato remoto all'incubo del presente, che include anche gli innumerevoli casi documentati di soldati italiani danneggiati dai vaccini.

Perché imporre la somministrazione obbligatoria, di così tanti vaccini, a chi si è appena affacciato alla vita, quando in ben 15 nazioni dell'Unione Europea non ne hanno nemmeno uno obbligatorio?

"il tasso di mortalità combinato tra scarlattina, difterite, pertosse e morbillo tra i bambini fino a quindici anni mostra che quasi il 90 per cento del declino totale della mortalità tra il 1860 e il 1965 si era verificato prima dell'introduzione di antibiotici e dell'immunizzazione diffusa. In parte, questa recessione può essere attribuita al miglioramento delle abitazioni ed alla diminuzione della virulenza dei microrganismi, ma il fattore di gran lunga più importante è stato la maggiore resistenza dell'ospite dovuta ad un'alimentazione migliore"
Ivan Illich - Nemesi Medica

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