Magnetismo vaccinale

di Cesare Sacchetti

In questi giorni si è parlato spesso del magnetismo vaccinale e della possibilità della presenza di “particelle nanomagnetiche” nei corpi delle persone vaccinate.

Nanotecnologia: utile per i vaccini contro il Covid-19 ma poco sfruttata in Europa – EURACTIV Italia

Ebbene… c’era qualcuno che già sette anni fa sapeva perfettamente di questa tecnologia. Quel qualcuno è Roberto Cingolani, il ministro per la Transizione ecologica, scelto da Draghi ed ex direttore tecnico di “Leonardo”, accusata di aver avuto un ruolo chiave nella frode elettorale contro Trump (Italiagate).

Costui ha anche dichiarato che “l’essere umano è un parassita perché consuma energia senza produrre nulla”. Queste sono le persone che lavorano nel governo Draghi. Questa è la filosofia neo-malthusiana e satanica che orienta il sistema politico italiano e il Nuovo Ordine Mondiale.

Qui Cingolani spiega perfettamente il funzionamento di queste particelle in grado di rilasciare sostanze farmaceutiche da remoto. Stavano già preparando tutto da anni e Draghi ha messo nel suo governo, non a caso, l’uomo che conosceva perfettamente questa tecnologia delle nanoparticelle che con ogni probabilità sono state inserite nei vaccini.

I vaccinati diventeranno una popolazione di automi gestita dal “Grande fratello” tecnologico?

Articolo di Cesare Sacchetti

Fonte: https://t.me/cesaresacchetti/3728

VACCINI E AUTOIMMUNITà
La più importante (e sconosciuta) ricerca scientifica sui vaccini
di Yehuda Shoenfeld, Nancy Agmon-Levin, Lucija Tomljenovic

Vaccini e Autoimmunità

La più importante (e sconosciuta) ricerca scientifica sui vaccini

di Yehuda Shoenfeld, Nancy Agmon-Levin, Lucija Tomljenovic

37 ricerche compiute da 77 scienziati di tutto il mondo documentano il legame tra i vaccini e alcune tra le più conosciute malattie autoimmuni e gravi disturbi neurologici.

Tutto questo ha un nome: Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti (Autoimmune/inflammatory syndrome induced by adjuvants) ovvero A.S.I.A.

"Vaccini e Autoimmunità" parla proprio di questo, mettendo insieme le ricerche medico-scientifiche, coordinate da Yehuda Shoenfeld, autorità di fama internazionale nel campo delle malattie autoimmuni e docente all'Università di Tel Aviv.

I 77 scienziati coinvolti nel libro alzano il velo su una verità che fa molta fatica a passare: gli adiuvanti presenti nei vaccini possono essere causa di malattie autoimmuni.

Il professor Shoenfeld ha creato un'opera unica e straordinaria nel panorama delle pubblicazioni sui vaccini.

Uno scienziato geniale che attraverso lo studio e la ricerca di decenni sulle malattie autoimmuni è arrivato a riconoscere il ruolo dei vaccini tra le cause scatenanti, realizzando una sintesi senza precedenti che mette in profonda discussione il mito dei vaccini, in generale privo fin dalle sue origini di un chiaro sostegno scientifico.

Dopo aver scoperto la gravità e l'ampiezza dei danni che possono provocare i vaccini, il professor Shoenfeld ha scelto di condividere le sue conoscenze per il bene dell'umanità, consapevole degli attacchi che avrebbe potuto subire da forze e interessi molto potenti.

In particolare, puoi leggere la somma di questi importati fattori:

  • la revisione della letteratura su tutti i vaccini di cui è stata dimostrata la loro azione nell'indurre malattie autoimmuni;
  • una discussione approfondita sulle malattie autoimmuni di cui i vaccini sono noti stimolatori;
  • una fonte eccellente per futuri studi patogenici ed epidemiologici;
  • uno studio e una ricerca di autori che sono leader in tale ambito. 

Il ruolo degli adiuvanti è fondamentale per capire come funzionano i vaccini. Ma cosa sono esattamente? Gli adiuvanti sono sostanze che vengono aggiunte ad un vaccino per suscitare la reazione del sistema immunitario nei confronti di queste sostanze che il sistema immunitario stesso riconosce come estraneo e pericolose.

L'adiuvante più utilizzato nel caso dei vaccini è l'alluminio che è in grado di penetrare la barriera emato-encefalica, con possibili gravi conseguenze per il sistema nervoso. 

Questo tema è qui analizzato molto bene in quanto viene messa in evidenza, per ogni tipo di vaccino, la correlazione tra gli adiuvanti in esso contenuti e l'insorgere di varie malattie autoimmunitarie e per farlo riporta una mole notevole di dati e ricerche scientifiche, di dimostrazioni e casi clinici.

"Vaccini e Autoimmunità" è il risultato di decenni d'esperienza in vaccinologia, immunologia e autoimmunità e di un'analisi della vasta letteratura in questo campo.

Il libro è suddiviso in tre parti:

  • la prima parte illustra i meccanismi generali dell'autoimmunità indotta da vaccini e da adiuvanti;
  • nella seconda parte i diversi autori di analizzano i singoli vaccini e quali malattie autoimmuni essi possano scatenare in individui suscettibili,
  • nella terza parte descrivono le patologie autoimmuni comuni e identificare quali vaccini possano provocarle.

Come gli altri farmaci, i vaccini possono provocare eventi avversi, ma, a differenza dei farmaci convenzionali che sono prescritti a persone ammalate, i vaccini vengono somministrati a persone sane, il che aumenta la preoccupazione di reazioni avverse.

La maggior parte degli effetti collaterali attribuibili ai vaccini sono lievi, acuti e transitori. Tuttavia, si verificano anche reazioni rare quali l'ipersensibilità e l'induzione di autoimmunità, che possono essere gravi o persino mortali.

Per questo motivo desta preoccupazione il fatto che i vaccini vengano inoculati a miliardi di persone senza esami preliminari che evidenzino eventuali suscettibilità.

"Quando si dà a milioni di persone un principio attivo (e i vaccini sono principi attivi) alcuni potrebbero soffrire di eventi avversi"
(Y. Shoenfeld)

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