Il 24 Marzo del 1999

Il 24 marzo del 1999, esattamente 25 anni fa, la NATO riportò la guerra in Europa. Una guerra non provocata e criminale!

Iniziò illegalmente, visto che non c’era alcun mandato da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, un attacco aereo contro la Serbia. Attacchi che per i 76 giorni a venire avrebbero ridotto in macerie gran parte della Serbia e condannato ad atroci sofferenze la sua popolazione.

Sofferenze che continuano ancora oggi visto che i proiettili a uranio impoverito hanno avvelenato un territorio e continuano ad affliggere di immani sofferenze la popolazione Serba, soprattutto i bambini. (Oltre ai militari italiani abbandonati e censurati dopo quella guerra!)

Coloro che ne portano le più grandi responsabilità dalla parte italiana li vedete in foto: Massimo D’Alema allora presidente del Consiglio e Sergio Mattarella, Vice presidente del Consiglio.

Chi dimentica è complice! In quanto italiano chiedo scusa ancora oggi ai Serbi vittime dell’impero del male e dei suoi servi.

“I serbi non possono perdonare alla NATO il bombardamento della Jugoslavia perché ha ucciso bambini serbi e ora non prova alcun rimorso”. Lo ha dichiarato a RIA Novosti l’ex capo dell’Agenzia serba per la sicurezza e l’informazione, Alexander Vulin.

Fonte: https://t.me/GiuseppeSalamone

LE VIE DELLA LIBERTà
Come uscire dal sistema che ci opprime
di Davide Rossi

Le Vie della Libertà

Come uscire dal sistema che ci opprime

di Davide Rossi

Dall'individuo alla comunità per diventare mondo.

Questa è un’opera sulla libertà il cui obiettivo è quello di riuscire a far percepire scorci di un mondo diverso rispetto a quello cui siamo abituati e che diamo per scontato.

Il potere fa leva su continue emergenze (pandemie, guerre, riscaldamento globale, ecc.) per alimentare le insicurezze dell’uomo medio al fine di proporgli sempre la stessa soluzione: un’alluvione di leggi oppressive, insensate, liberticide che costituiscono il fondamento dell’apparato repressivo che ci governa.

Davide Rossi offre una prospettiva non convenzionale, presentando alcuni modelli organizzativi nei quali lo Stato non è così forte e pervasivo. 

Mostra luoghi dove il “pubblico” non è un totem, dove i denari guadagnati possono essere spesi, alleggeriti grandemente dal prelievo fiscale, nelle direzioni che ci sembrano più opportune, quali, ad esempio, la scelta di come curarci e di come e dove educare i nostri figli.

«In questo lavoro abbozzeremo qualche risposta alla domanda cruciale del che fare.

Qui proveremo a discorrere di modalità politiche, economiche, filosofiche e comunitarie diverse dalle solite e lo faremo con stile informale.

Senza rinunciare, però, a qualche incursione nelle teorie giuridiche ed economiche orientate rigorosamente alla libertà, ospitando i contributi di un autorevole filoso politico come Carlo Lottieri e di due libertari studiosi di economia: Francesco Carbone e Francesco Simoncelli.

La cognizione di cosa è il denaro, di cosa significa Bitcoin, di cos’è la moneta e l’economia che ci gira intorno, è importantissima. Se non si comprendono questi elementi, si rischia di non capire nulla di quel che accade nel mondo.

Fondamentale anche il contributo della pedagogista Cecilia Fazioli sul tema dell’educazione alla libertà, perché riguarda il futuro dei nostri figli e, quindi, anche il nostro.

Il pensiero sulla libertà è antico ed è un sistema completo e coerente: coinvolge tutti gli aspetti del nostro agire e della vita sociale. Proprio perché non voglio fare il tuttologo, su alcuni temi più tecnici ho preferito raccogliere i contributi di veri e propri esperti, che ringrazio di cuore per essersi impegnati a rendere quest’opera più completa e organica.

Insomma, vedremo che un’altra vita è possibile. E non è neanche tanto male».

- Davide Rossi - 

Utopia?

Solo se ci lasciamo convincere che lo sia.
In realtà, tutto questo è lì a portata di mano.
Serve solo desiderarlo e smettere di avere paura.

All’interno del libro sono presenti i contributi di:

  • Carlo Lottieri, filosofo libertario e docente di filosofia del diritto, sul concetto di libertà e proprietà e sulla metamorfosi del potere.
  • Francesco Carbone, studioso di criptovalute e Scuola austriaca di economia, sul Bitcoin e la moneta fiat.
  • Francesco Simoncelli, studioso di economia ed esperto di Bitcoin, sul mutamento del denaro nel corso dei secoli.
  • Cecilia Fazioni, pedagogista, counselor e consulente di scuole parentali, su educazione e libertà.
  • E un’intervista a Francesco Angelo Rosso, fondatore della Fattoria dell’Autosufficienza.

«L'invito, da parte mia, è di cercare di comprendere il gioco del potere e poi, semplicemente, invece che sperare in grandi lotte politiche, attuare piccoli comportamenti divergenti».

- Davide Rossi -

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