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Gli Industriali si svegliano dal Coma e iniziano a preoccuparsi per l’Energia

di Marcello Pamio

Il 25 agosto il prezzo del gas chiude per la prima volta sopra i 300 euro ad Amsterdam, mercato di riferimento per il metano in Europa.

Del problema energetico ne parliamo da molto tempo e solo adesso (25 agosto 2022) il presidente di Confindustria Carlo Bonomi al Tg1 dice che “Il governo Draghi può e deve intervenire”, precisando che gli industriali hanno bisogno di interventi quali “un tetto al prezzo del gas che se non viene fatto a livello europeo deve essere fatto a livello nazionale”.

Bonomi invece di minacciare il governo con uno sciopero fiscale volto a non pagare le criminose bollette di corrente elettrica quadruplicate grazie a speculazioni (pena la chiusura di molte aziende), chiede allo stesso personaggio che ha aiutato a far sprofondare l’Italia nel baratro, Mario Draghi di intervenire per salvarli.

Ricordo che la guerra non c’entra una beata fava con l’aumento dei prezzi e infatti l’ENI solo nel primo semestre 2022 ha guadagnato 7 miliardi di euro (un bel 700% in più rispetto l’anno scorso).

E poi scusate vi svegliate a fine agosto? Cioè prendete coscienza del problema energetico pochi giorni prima che il settore industriale riapra dopo la pausa estiva?

Ci prendete per il culo? Ovvio che sì, perché Confindustria partecipa alla distruzione del loro stesso sangue: gli industriali. Gli ordini sono ordini e ovviamente gli industriali amici si salveranno e la miseria colpirà gli altri. D’altronde si chiama Grande Reset o no? Devono resettare il giochetto! Nella visione neoliberista si chiama “Distruzione creativa”…

Articolo di Marcello Pamio

Riferimenti: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/08/25/il-gas-vola-allarme-delle-imprese.-il-governo-studia-le-misure_6d5b0a49-55a7-4174-8468-71227f773c95.html

Fonte: https://t.me/marcellopamio

SIETE PAZZI A MANGIARLO!
Un manager dell'industria alimentare svela cosa finisce davvero sulla nostra tavola. E spiega come difendersi
di Christophe Brusset

Siete Pazzi a Mangiarlo!

Un manager dell'industria alimentare svela cosa finisce davvero sulla nostra tavola. E spiega come difendersi

di Christophe Brusset

L'omologazione dei gusti e il cibo spazzatura sono responsabili di una vera e propria epidemia mondiale di malattie cardiache, cancro, obesità, diabete e allergie.

Questo testo ci invita a smettere di comprare a occhi chiusi, a essere vigili, diffidenti e a prendere le redini della propria alimentazione in mano per mangiare sano e vivere a lungo in buona salute.

Christophe Brusset, insider delle principali multinazionali del cibo, ci svela quali procedure e trucchi si nascondono dietro i prodotti che troviamo sugli scaffali per mantenere le superofferte che tutti rincorriamo.

Miele senza miele, confettura di fragole senza fragole, gamberetti gonfiati ad acqua, té verde bio impregnato di pesticidi, prodotti tipici locali made in China... La confessione-denuncia di un insider delle multinazionali del cibo, con il decalogo per sopravvivere al supermercato!

Un vasetto di miele su due in commercio è di origine straniera, il più delle volte cinese, e spesso non ha visto neppure un'ape. Additivi e sostanze chimiche che non compaiono, legalmente, tra gli ingredienti. Alimenti conservati in confezioni di cartone o plastica riciclati altamente nocivi. Date di scadenza allungate ad arte. Cibi che contengono diserbanti, coloranti nocivi, sporcizie varie, a volte perfino escrementi. Sughi e prodotti con carne di manzo che però all'origine era cavallo.

Nonostante il livello di attenzione a ciò che mettiamo nel piatto sia oggi piuttosto alto, i pericoli a cui siamo esposti quando facciamo la spesa sono sempre in agguato. L'industria alimentare è un Far West in cui l'imperativo è: smerciare qualsiasi tipo di prodotto o materia prima, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, ottenendo il maggior margine di guadagno possibile.

Nessuno come Christophe Brusset, ingegnere che ha lavorato per anni ai massimi livelli delle principali multinazionali del cibo, può svelare i meccanismi allucinanti dell'industria alimentare, dopo esserne stato testimone e complice. Svela i lunghi viaggi delle materie prime da una frontiera all'altra, racconta quali procedure e trucchi si nascondono dietro i prodotti che troviamo sugli scaffali, e ci fa capire che per mantenere le super-offerte che tutti rincorriamo, i grandi supermercati costringono i produttori ad abbassare la qualità.

Un libro illuminante e indispensabile, che spiega anche come è possibile difendersi, fare acquisti più oculati e addirittura orientare l'operato delle aziende.

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