di Andrea Zhok
Chissà se prima o poi qualcuno che conta si farà carico di spiegare agli ucraini che sono stati semplicemente Usati.
Usati dagli Stati Uniti, in subordine dalla Nato, e in ulteriore subordine dall’attore che recita la parte del presidente, per un obiettivo geopolitico che non li riguardava affatto.
Chissà se quel qualcuno avrà il coraggio di spiegare loro che l’indottrinamento che hanno subito dai loro media e dalle loro scuole (i testi scolastici ucraini sono roba da brivido) mirava a fargli odiare il proprio ingombrante vicino, in modo da usare questo odio come materiale incendiario antirusso.
Chissà se saranno dolorosamente in grado di capire di esser stati indotti con promesse farlocche d’aiuto Nato ad avere un atteggiamento testardamente provocatorio, fino al punto da ottenere l’esito desiderato da parte americana: una guerra che ha distrutto ogni margine di autonomia europeo per i decenni a venire e ha creato un grave danno economico e d’immagine alla Russia.
L’Ucraina, il suo popolo, è stato usato come un pedone destinato al sacrificio per rinforzare la posizione della regina americana sulla scacchiera internazionale, niente di più, niente di meno.
E per questo sacrificio verranno ringraziati con lo stesso trattamento di favore goduto in passato dall’Afghanistan, dall’Iraq, dalla Libia, ecc.: verranno lasciati a meditare sulle proprie macerie, mentre i più esagitati tra loro continueranno a crearne ogni tanto di nuove.
Articolo di Andrea Zhok
Fonte: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/chissa-se-prima-o-poi