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Europa, Prigione virale!

di Gianni Lannes

Una volta il principio cardine dell’Ue, almeno sulla carta, era l’abolizione delle frontiere. Alla prova dei fatti, oggi l’Unione europea nega i suoi stessi principi libertari.

Il ministro Garavaglia ha pontificato: “lasciapassare europeo prima dell’estate. Il “green pass” prevede tre dati: o si è vaccinati o non lo si è ma si è avuto il Covid e si è guariti, oppure ci si sottopone a un tampone e se è negativo si può viaggiare”.

La tanto sbandierata libertà di movimento nell’Unione europea è solo un misero paravento, smascherato dal controllo elettronico ormai pervasivo. Infatti, per viaggiare, d’ora in poi, nel vecchio continente occorrerà essere vaccinati, “tamponati” e comunque schedati.

Un regime totalitario necessita del controllo totale dei sudditi trasformati in cavie. Questa politica imposta dalla tecnocrazia ovviamente provocherà discriminazioni infinite, annichilendo in un colpo solo la democrazia incompiuta. Chi non accetterà questa forma di schiavismo eugenetico sarà escluso dal consesso sociale e privato dei diritti civili? Chi non si sottometterà all’iniezione vaccinale sarà recluso in casa: non potrà accadere ai musei, ai cinema, ai ristoranti, non potrà viaggiare e probabilmente verrà licenziato.

La situazione rammenta molto la condizione degli ebrei, marchiati, espulsi dalla socialità e poi sterminati in quan quantità. In ogni caso, cadono le maschere e si procede fulmineamente verso la dittatura globale, come hanno stabilito i criminali che controllano il mondo. Gli eurodeputati hanno deciso di applicare la procedura d’urgenza al “certificato verde digitale”, presentato come proposta dalla Commissione europea pochi giorni fa per facilitarne l’adozione entro l’estate. Il documento, secondo le intenzioni della Commissione europea, permetterebbe una “circolazione sicura” all’interno dell’Unione. La proposta è stata adottata dal Parlamento con 468 voti favorevoli, 203 contrari e 16 astenuti. Prossima sessione plenaria, che può includere emendamenti: 26-29 Aprile.

Spetterà agli stateterelli eterodiretti decidere le esenzioni sulle restrizioni sanitarie da applicare ai viaggiatori. Si prevedono tre tipi di certificati: i certificati di vaccinazione, i certificati dei test (test NAAT/RT – PCR o test antigenico rapido) e i certificati per le persone guarite da Sars-Cov-2. Il sistema verrebbe sospeso solo quando l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) avrà dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria internazionale (vale a dire mai!).

Iniziativa di stampo nazista che porterà a discriminazioni inaudite contro gli individui privi del “certificato di schiavitù”. Che fare? I politicanti vanno arrestati! Un popolo non può farsi distruggere da un manipolo di malati mentali che governano il mondo e impongono tramite la dittatura sanitaria la dittatura globale economica e sociale, la fine delle libertà e dei diritti personalissimi e costituzionali conquistati in secoli di lotte.

Articolo di Gianni Lannes – autore di “Il Grande Fratello”, Draco edizioni, Modena, 2012

Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2021/03/europa-prigione-virale.html

COME RINGIOVANIRE INVECCHIANDO
I segreti di medici, fisioterapisti, nutrizionisti e studiosi per una vita più lunga e più sana
di Enzo Soresi, Pierangelo Garzia

Come Ringiovanire Invecchiando

I segreti di medici, fisioterapisti, nutrizionisti e studiosi per una vita più lunga e più sana

di Enzo Soresi, Pierangelo Garzia

Le più recenti scoperte nei campi della medicina, della prevenzione e della nutrizione, alla ricerca della (quasi) eterna giovinezza.

"Come Ringiovanire Invecchiando" può sembrare un titolo provocatorio, e in parte certo lo è, perché la provocazione è un'arte che Enzo Soresi pratica da sempre.

Ma non è mai fine a se stessa: nella sua lunga carriera di pneumologo, oncologo, studioso e sperimentatore, Soresi ha scelto di non dare per scontato niente, nessuno dei dogmi su cui la medicina rischia di adagiarsi. Ha preferito invece metterli in discussione, e mettersi in discussione come medico, ogni volta che l'evidenza dei fatti sollevava dubbi di metodo e prassi.

In questo sta la provocazione, il sovvertimento: nel considerare la salute non come "assenza di malattie" ma come "qualità della vita"; nel rifiutare l'idea di una cura sempre uguale, standardizzata, perché ogni persona va seguita nel suo particolare percorso di malattia; nello spostare la bilancia sempre più verso la prevenzione; nella preferenza assoluta per un approccio olistico, che tiene conto non solo del quadro clinico ma anche della psiche e delle circostanze ambientali; nella consapevolezza del ruolo preziosissimo e vitale dell'effetto placebo e della nutrizione, a volte superiori ai farmaci tradizionali; nella convinzione che il ruolo della medicina non sia sostituirsi alle difese immunitarie, ma piuttosto supportarle, risvegliarle, scatenarle.

Il dottor Soresi, con l'aiuto del saggista medico-scientifico Pierangelo Garzia, torna ad affrontare i temi a lui più cari, ripercorrendo la sua esperienza di medico, primario e persino paziente.

Questa volta, però, per spingere più in là la sua ricerca ha deciso di aprire le porte del suo studio, invitando un consesso di oncologi, immunologi, radiologi, nutrizionisti, fisioterapisti, psichiatri, psicoterapeuti, endocrinologi, fitoterapisti, pneumologi e pazienti: perché se la medicina ideale è quella integrata, che considera l'essere umano come sistema complesso e interconnesso, il saggio ideale di medicina integrata deve assomigliare il più possibile a un simposio, dove i saperi e le esperienze di tutti possano contribuire al bene di ognuno.

E alla fine, dopo che le più avanzate prospettive mediche avranno rovesciato le ultime sorpassate convinzioni, sarà possibile rovesciare anche la naturale progressione del tempo, e scoprire davvero "Come Ringiovanire Invecchiando".

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Un commento

  1. CIT. “Un popolo non può farsi distruggere da un manipolo di malati mentali”

    È qui che il discorso si inceppa. Purtroppo, anche se sembra una cattiveria, bisogna prendere atto che il popolo stesso è pieno zeppo di malati mentali. Diversamente non saremmo nemmeno arrivati a questo punto.

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