Disoccupazione Tecnologica: il Milan sostituisce Paolo Maldini con l’Intelligenza Artificiale

di Maurizio Martucci
La notizia sta facendo il giro del mondo. La sostituzione di Maldini con l’Intelligenza artificiale segna uno strepitoso salto in avanti sull’Agenda del Great Reset.
Eccoci arrivati alla prove del 9. O forse sarebbe meglio dire a quella del 3, il numero di maglia indossato per una vita intera sui campi da gioco dell’ex capitano e bandiera rossonera Paolo Maldini: il Milan lo ha esonerato dalla carica dirigenziale per sostituirlo con l’Intelligenza artificiale, algoritmi e dati abbinati alla gestione del calcio al posto di un’icona nazionale del football.
Il trionfo della transizione digitale dopo le prove generali degli ultimi Mondiali in Qatar, lo spot in mondo visione del grande reset con riconoscimento biometrico digitale, droni e VAR robotico. Ma adesso siamo all’ultima mossa di Gerald Joseph Cardinale, detto Gerry, ex Harvard (incubatrice anche di Zuckerberg del Metaverso), ex Goldman Sachs (una delle più grandi banche d’affari del mondo, diretta da Mario Draghi quando c’era Cardinale), proprietario e presidente della RedBird Capital Partners, la multinazionale americana di investimenti attiva anche nel settore dell’Hi-tech e delle telecomunicazioni, dallo scorso anno proprietaria del Milan, dopo l’era Berlusconi passata pure per le mani cinesi. “AC Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023. Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22“…

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