Orrore senza Fine?

Guardando la fotografia del governicchio in carica il nefasto giorno del suo giuramento, già si poteva e doveva avere contezza del destino funesto che avremmo, di li a poco, incontrato.

Insediamento nuovo Governo: cosa accadrà adesso? Si tutelino animali e ambiente – Animalisti Italiani Onlus

Fisiognomica e pratiche lombrosiane e divinatorie, ingiustamente abbandonate, ci avrebbero dovuto porre in allarme. Questi umanoidi occupano posti di governo non certo per meriti (che non possiedono) ma per precisi scopi non voluti da loro. È evidente e disarmante come seguano un’agenda internazionale senza nessuna aggiunta o deviazione indotta dalle proprie riflessioni o inclinazioni personali. Ciò perché non possiedono nessuna personalità. Sono meri esecutori freddi e assai poco consapevoli di voleri altrui.

Questa emergenza posticcia, con i suoi inutili ed osceni rituali religioso/sanitari, durerà sino alla primavera del prossimo anno, od anche oltre, se il programma di disgregazione del paese Italia non sarà ancora del tutto compiuto. Sono le forze della dissoluzione che muovono le fila dei pupazzi. Le forze dell’omologazione, della formattazione forzata dell’umanità sul pianeta terra.

Orrore, oscenità e conseguente disgusto. Quando il nulla avanza in giacca e cravatta e ineleganti costumi femminili, occorre rinsaldare il proprio legame personale con le energie vitali e pulite dell’universo.

Ad un resettaggio forzato, contrapponiamo allora un altissimo richiamo alle proprietà più inafferrabili e incomprensibili del genere propriamente umano. E chissà che le cose non mutino (magari a breve?) a favore dell’umano… dipende però, ovviamente, da ognuno di noi!

Fonte: http://offskies.blogspot.com/2020/10/

GLOBALIZZAZIONE: LA TERZA GUERRA
di Sabina Marineo

Globalizzazione: La Terza Guerra

di Sabina Marineo

Un libro che ci spiega come la globalizzazione stia stritolando il mondo moderno e le nostre vite.

Negli ultimi decenni la globalizzazione è stata presentata a tutti noi come un passaggio tanto positivo quanto ineluttabile della civiltà ad una fase superiore di comprensione tra i popoli, di scambi economici, di accordi politici, insomma una nuova età dell'oro.

Quante di queste aspettative si sono realizzate è sotto gli occhi di tutti.

Cosa è allora la globalizzazione? In questo saggio Sabina Marineo ne affronta a tutto tondo la genesi e gli aspetti inconfessabili che si celano dietro la maschera progressista divulgata dal mainstream.

Dai circoli massonici, al ruolo delle banche, alla guerra non dichiarata ma altrettanto crudele che stiamo vivendo sulla nostra pelle.

Marineo apre un vero e proprio vaso di Pandora dei nostri giorni, mostrandoci il vero volto della globalizzazione, che non è esagerato definire come il volto di Satana.

Introduzione

Monaco di Baviera, ottobre 2013.

Mentre beviamo un caffè in un locale del centro, la mia amica sgrana gli occhi.

"Ma come? Vuoi scrivere ancora un libro sulla politica attuale?"

"Perché no?" replico io.

"Ma i tuoi temi preferiti sono la storia antica, l'egittologia, le società segrete medievali..."

"È vero, però si tratta di un'emergenza. Bisogna raccontare queste verità. E se non lo facciamo noi, gli autori, chi lo fa?"

Chi lo fa? I giornali? Le trasmissioni televisive? No, al contrario.

I mass media sono tutti nelle mani degli oligarchi.

Eppure qualcuno deve parlare. E io non riesco a tacere. È impossibile accettare in silenzio le ingiustizie e i massacri. Non digerisco i problemi economici che mettono in ginocchio le nazioni e condannano i cittadini alla disoccupazione più nera. Non posso mandar giù le nefandezze delle multinazionali che avvelenano il pianeta. Ho la penna facile, quindi scrivo.
Non digerisco le guerre, tanto meno quelle che ufficialmente sono motivate da sporche menzogne. Il problema è che i conflitti armati, per la maggior parte, nascono tutti da eclatanti menzogne. Sono metodi brutali, adottati per scopi poco edificanti. Di solito non è la libertà, la meta agognata. Si vuole mantenere la supremazia, si ammucchia profitto, si schiavizza la gente.

Siamo lontani dai tempi di un Pietro Micca che sacrificava la propria vita dando fuoco alla polveriera per salvare la patria dall'occupazione nemica. E poi, siamo sinceri: Micca non era altro che un povero idealista.

Che direbbe oggi, se potesse essere fra noi, dinanzi alla decadenza di quest'Occidente rincretinito dal consumo? Lui che si è immolato per la patria che direbbe, se vedesse che la patria oggi non conta più nulla? Che questa parola è un vocabolo sorpassato e non ha senso, perché i Signori del mondo non vogliono saperne di patrie e confini che limitino l'espansione del loro potere e quindi cancellano il significato intrinseco di patria trascinando il pianeta nella globalizzazione? Eppure guardate la raffinatezza del male: a piccoli passi, per mezzo dei mass media, ci hanno inoculato il desiderio di sopprimere i confini. Ricordate i "figli dei fiori"? Il movimento hippy che scaturì in America alla metà degli anni Sessanta del xx secolo e intendeva diffondere l'idea della libertà e della pace nel mondo? Non ci è voluto molto, all'establishment, per soffocare quell'anelito e spegnere il fuoco di ciò che avrebbe potuto essere una vera rivoluzione dello spirito.

La fase preparatoria della globalizzazione è durata anni, a cominciare dalla moda libera e dalla diffusione delle droghe pesanti, per finire con il trionfo dell'euro. La libertà ci attende, abbiamo pensato. Invece questa improvvisa "libertà illimitata" era proprio il terreno favorevole all'espansione della piovra del potere che nel frattempo privatizzava senza limiti, metteva il pianeta in ginocchio. Era solo un'illusione. Mai siamo stati così controllati dall'occhio invisibile dei servizi segreti, come lo siamo oggi. Mai siamo stati così asserviti ai governi mondiali, come lo siamo ora.

Guerra e globalizzazione: due vie che si snodano parallele tra oceani e continenti inquinando l'aria che respiriamo. Creature del capitalismo più sfrenato, quello subdolo, nascosto dietro il baluardo della democrazia. Ma non lasciamoci ingannare: democrazia e capitalismo sono due cose differenti e l'una non implica affatto l'altra.

La democrazia non deve per forza basarsi su di un sistema capitalistico. Anche questa è una menzogna che gli economisti servi del sistema ci hanno inculcato a colpi di articoli sui giornali, talk show, saggistica.

Fin troppo spesso dimentichiamo che quei signori dall'aria impeccabile vengono profumatamente pagati per raccontarci quello che raccontano. Fin troppo spesso dimentichiamo che i mass media più importanti sono tutti in mano ai Padroni del mondo, di conseguenza la loro libertà di espressione – se si può ancora chiamare così – è molto limitata. Tutto ciò che ci mo- strano i vari telegiornali e le testate di primo piano è consentito dai governi e controllato dai Signori invisibili. Il resto, ciò che noi non dobbiamo sapere, è censurato.

Guerra, globalizzazione. La terza arma dei padroni del pianeta è il segreto. Un'arma discreta, silenziosa e letale. Senza il segreto, il loro potere non avrebbe lunga durata. Solo poche persone devono essere informate sull'esistenza di gruppi che ordiscono complotti, sui loro piani politici, economici e militari. Gli oligarchi si riuniscono in segreto per decidere sulle sorti del mondo.

La "Terza guerra mondiale" è già in atto, una guerra basata sulla globalizzazione e la tecnotronica.

È fondamentale capire chi si nasconde all'interno dei gruppi che la provocano, come agisce e gli scopi finali che vuole raggiungere. Soltanto così, togliendogli la maschera, è possibile affrontare il nemico. Bisogna guardare il mostro dritto negli occhi, se si vuole sapere cosa farà.

E poi comportarsi di conseguenza.

...

Un commento

  1. Riccardo Cantamessa

    … poveri italiani, come siamo messi male…; ho fatto un piccolo esame di coscienza… non mi sembra di aver contribuito a creare una situazione politica, sociale e religiosa così disastrosa; ho iniziato a lavorate all’età di 14 anni; da luglio 1953 fino a dicembre 1991…, ho fatto volontariato (senza alcun compenso di nessun genere, se non quello, molto importante, di crescita spirituale) dal marzo 1995 a settembre 2007 in una piccola casa editrice per la divulgazione della Parola di Gesù Cristo; …dimenticavo, ho passato un breve periodo con la politica attiva, ma non faceva per me… nonostante ciò, mi sento un poco in colpa… ma non so per quale motivo ….., non so dove ho sbagliato o cosa ho tralasciato di fare …e sono amareggiato per questa condizione così difficile per la nostra nazione; Signore Gesù Cristo, abbi pietà di noi poveri peccatori!!!

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