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La “Giustizia” Oggi in Italia: Bimbo Strappato alla Madre tra Urla e Pianti!

Bimbo strappato alla madre tra urla e pianti: portato in casa famiglia. Il sindaco: “Preso come un delinquente”.

È stato “preso” alla presenza delle Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, il bambino di Ischia. Presente anche il sindaco del comune di Lacco Ameno, di Ischia.

Il primo dicembre era fissata l’udienza al Tribunale di Napoli per decidere del prelevamento e collocamento del minore in casa famiglia. La madre, che aveva presentato denuncia per molestie sul bambino da parte del padre biologico, procedimento archiviato, era stata considerata dai servizi sociali “alienante” e ostativa alla bigenitorialità.

Il piccolo aveva timore e rifiutava di vedere il padre, manifestando forti malesseri anche durante gli incontri protetti. La mamma di Ischia, attraverso il legale Girolamo Andrea Coffari, aveva presentato ricorso al provvedimento, respinto dopo che circa un mese fa era stata invece accolta la sospensiva. Ne era nato un grande movimento di sensibilizzazione e vicinanza alla mamma dalla società civile e dal mondo dei centri antiviolenza, nonché dalle psicologhe del Protocollo Napoli.

Un capannello di cittadini, di mamme, di familiari si è riunito sotto la casa del bambino, tra i pianti e le urla disperate del piccolo e le grida di aiuto della mamma che chiedeva aiuto dalle finestre: “Stanno sfondando, correte, correte. Chiamate un medico”Il bambino soffre anche di una patologia e ha gridato con tutte le sue forze.

L’avvocato Girolamo Andrea Coffari raggiunto dalla Dire ha ricordato il cuore dell’ordinanza 9691/2022 che ricorda che “prendere con la forza un bambino che rifiuta di vedere il padre per ripristinare la bigenitorialità e strapparlo alla madre significa essere fuori dallo stato di diritto”.

Sindaco: Hanno Forzato la Porta, Preso Come un Delinquente

“Non ci sono parole. È il giorno più triste per me da quando sono sindaco, immagini che rimarranno indelebili nella mia mente: vedere un bimbo strappato dalle braccia della madre. Hanno forzato la porta di ingresso, hanno eseguito il provvedimento emesso dalla magistratura. Non ricordo nemmeno i peggiori delinquenti presi con tale forza. È solo un bambino di 8 anni che resterà traumatizzato”.

Così alla Dire il sindaco del comune di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, sul caso del piccolo strappato oggi dalla mamma, considerata ostativa, e collocato in “casa famiglia”. La modalità forzosa dopo ore di “assedio”. “Non c’è stata collaborazione da parte della mamma e non si è potuto procedere in modo diverso, meno traumatizzante. Abbiamo provato tutto il pomeriggio io, il vice questore, gli assistenti sociali anche con la possibilità di collegarci con il giudice. È una sconfitta per tutti”, ha concluso. (AGENZIA DIRE)

Quale madre non avrebbe fatto la stessa cosa… Tutelare i diritti degli lgbt+*@… di sculettare in strada mezzi nudi è sacrosanto… tutelare il “diritto” di un padre “molesto” di continuare a vedere il proprio figlio è giustissimo… tutelare il diritto di una madre di proteggere il proprio figlio da possibili abusi… no, no, no… non si può e non si deve… È una madre “ostativa e alienante”! E giù tutti a parlare di patriarcato… Non vogliamo essere volgari… ma ogni tanto un bel vaff… non ci sta male! (nota di conoscenzealconfine)

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2023/12/01/bimbo-strappato-alla-madre-tra-urla-e-pianti/

LE VIE DELLA LIBERTà
Come uscire dal sistema che ci opprime
di Davide Rossi

Le Vie della Libertà

Come uscire dal sistema che ci opprime

di Davide Rossi

Dall'individuo alla comunità per diventare mondo.

Questa è un’opera sulla libertà il cui obiettivo è quello di riuscire a far percepire scorci di un mondo diverso rispetto a quello cui siamo abituati e che diamo per scontato.

Il potere fa leva su continue emergenze (pandemie, guerre, riscaldamento globale, ecc.) per alimentare le insicurezze dell’uomo medio al fine di proporgli sempre la stessa soluzione: un’alluvione di leggi oppressive, insensate, liberticide che costituiscono il fondamento dell’apparato repressivo che ci governa.

Davide Rossi offre una prospettiva non convenzionale, presentando alcuni modelli organizzativi nei quali lo Stato non è così forte e pervasivo. 

Mostra luoghi dove il “pubblico” non è un totem, dove i denari guadagnati possono essere spesi, alleggeriti grandemente dal prelievo fiscale, nelle direzioni che ci sembrano più opportune, quali, ad esempio, la scelta di come curarci e di come e dove educare i nostri figli.

«In questo lavoro abbozzeremo qualche risposta alla domanda cruciale del che fare.

Qui proveremo a discorrere di modalità politiche, economiche, filosofiche e comunitarie diverse dalle solite e lo faremo con stile informale.

Senza rinunciare, però, a qualche incursione nelle teorie giuridiche ed economiche orientate rigorosamente alla libertà, ospitando i contributi di un autorevole filoso politico come Carlo Lottieri e di due libertari studiosi di economia: Francesco Carbone e Francesco Simoncelli.

La cognizione di cosa è il denaro, di cosa significa Bitcoin, di cos’è la moneta e l’economia che ci gira intorno, è importantissima. Se non si comprendono questi elementi, si rischia di non capire nulla di quel che accade nel mondo.

Fondamentale anche il contributo della pedagogista Cecilia Fazioli sul tema dell’educazione alla libertà, perché riguarda il futuro dei nostri figli e, quindi, anche il nostro.

Il pensiero sulla libertà è antico ed è un sistema completo e coerente: coinvolge tutti gli aspetti del nostro agire e della vita sociale. Proprio perché non voglio fare il tuttologo, su alcuni temi più tecnici ho preferito raccogliere i contributi di veri e propri esperti, che ringrazio di cuore per essersi impegnati a rendere quest’opera più completa e organica.

Insomma, vedremo che un’altra vita è possibile. E non è neanche tanto male».

- Davide Rossi - 

Utopia?

Solo se ci lasciamo convincere che lo sia.
In realtà, tutto questo è lì a portata di mano.
Serve solo desiderarlo e smettere di avere paura.

All’interno del libro sono presenti i contributi di:

  • Carlo Lottieri, filosofo libertario e docente di filosofia del diritto, sul concetto di libertà e proprietà e sulla metamorfosi del potere.
  • Francesco Carbone, studioso di criptovalute e Scuola austriaca di economia, sul Bitcoin e la moneta fiat.
  • Francesco Simoncelli, studioso di economia ed esperto di Bitcoin, sul mutamento del denaro nel corso dei secoli.
  • Cecilia Fazioni, pedagogista, counselor e consulente di scuole parentali, su educazione e libertà.
  • E un’intervista a Francesco Angelo Rosso, fondatore della Fattoria dell’Autosufficienza.

«L'invito, da parte mia, è di cercare di comprendere il gioco del potere e poi, semplicemente, invece che sperare in grandi lotte politiche, attuare piccoli comportamenti divergenti».

- Davide Rossi -

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