In Cambogia Zero Morti per Covid-19… poi sono arrivati i Vaccini!

di Redazione toba60

Ecco i Drammatici Dati Ufficiali…

Mounting desperation in Cambodia amid COVID lockdown | Coronavirus pandemic News | Al Jazeera

La Cambogia ha lanciato la campagna di vaccinazione all’inizio di febbraio 2021, dopo aver avuto zero morti. Ma perché vaccinare in massa se non ci sono state vittime?
Proprio così, il paese non ha registrato nessuna vittima legata al Covid fino a marzo 2021, ma poche settimane dopo aver lanciato il suo programma di vaccinazione, i decessi hanno cominciato ad accumularsi, come si può vedere nel grafico qui sotto.

Vediamo quindi se riusciamo a trovare una soluzione. Non c’erano morti prima dell’inizio della campagna di vaccinazione, ma subito dopo l’inizio delle iniezioni, le morti hanno cominciato ad accumularsi. Pensi che ci possa essere un collegamento e che forse le morti possano essere legate ai vaccini?

Certo che lo sono… Ed è per questo che i media stanno cercando di nascondere questa storia sotto il tappeto. Non si adatta alla “narrativa ufficiale” sui vaccini, quindi hanno deciso di farla sparire. “Poof” e via! E, in effetti, è peggio di un insabbiamento, perché poco dopo che Biden è entrato in carica, il CDC ha cambiato la metodologia dei test, rendendo più difficile risultare positivi.

In altre parole, hanno truccato il sistema in modo che sembrasse che meno persone “completamente vaccinate” avessero contratto il Covid dopo l’inoculazione. Il Dr. Michael Mercola spiega cosa sta succedendo dietro le quinte: “Ora i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno abbassato di nuovo il TC, in quello che sembra essere un chiaro “sforzo” per nascondere i cosiddetti “casi di svolta” del COVID-19, cioè i casi in cui persone completamente vaccinate ricevono la diagnosi di COVID-19.

È tutto un grande gioco di inganni. Stanno manipolando il sistema per far sembrare che i vaccini fermino l’infezione quando l’evidenza mostra il contrario. E notate il soprannome deliberatamente fuorviante che i media hanno coniato per le persone che sviluppano il Covid dopo essere state vaccinate… Li chiamano “casi di svolta”.
Se i casi si moltiplicano in quasi tutti i paesi che lanciano una campagna di vaccinazione di massa, allora non c’è nessuna “svolta”. Questo è il risultato prevedibile di un esperimento fallito.

Un sorprendente picco di decessi si è verificato anche a Gibilterra in concomitanza con una campagna di vaccinazione intensiva, dove la piccola comunità ha avuto di conseguenza il più alto tasso di decessi legati al Covid nel mondo. Sappiamo anche che migliaia di morti si sono verificate negli Stati Uniti, nell’Unione Europea e nel Regno Unito come risultato delle vaccinazioni Covid, spesso subito dopo la somministrazione del vaccino… Specialmente nei soggetti deboli o anziani, il vaccino crea o peggiora la malattia da cui dovrebbe proteggere…

Tutte coincidenze ovviamente!

Articolo a cura della Redazione di toba60.com

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://toba60.com/in-cambogia-zero-morti-per-covid-19-poi-arrivano-i-vaccini-ecco-i-drammatici-dati-ufficiali/

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di Maria Rosa Di Fazio

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L’alimentazione è una potente arma di prevenzione contro le malattie più gravi e anche un aiuto sinergico alle rispettive terapie.

Questo libro propone un regime alimentare fortemente innovativo, con molti NO e molti SÌ che in un primo momento vi sorprenderanno. Ma, una volta acquisito come abitudine, vi cambierà la vita. In meglio.

Perché leggere questo libro:

  • Se anche tu sei convinto che mangiare in modo sano sia il primo passo per vivere in salute.
  • Per conoscere il parere professionale di una grande oncologa italiana.
  • Per imparare a mangiare risparmiando anche sulla spesa.

Estratto dal libro - Il gusto amaro dello zucchero

Per una curiosa coincidenza cromatica, il sale che ho citato alla fine del capitolo precedente, raccomandandovi di ridurne il più possibile l'uso, non è il solo nostro nemico di colore bianco.

A fargli cattiva compagnia ce ne sono infatti altri tre: lo zucchero, la farina e il latte. So che a questa notizia molti si stupiranno, che altri si metteranno a ridere, mentre altri ancora penseranno che io sia una pazza visionaria. Mi spiace, ma purtroppo non è così.

Inizio dallo zucchero o, meglio, dagli zuccheri che troviamo in forti concentrazioni nei biscotti, nelle fette biscottate, nei gelati, nelle merendine, nei budini, negli yogurt, nelle bibite gassate entrate purtroppo ormai nel regime alimentare quotidiano —sbagliatissimo e pericolosissimo — dei più piccoli.

Certo, torno ancora a parlare dei bambini. Non mi stancherò mai di raccomandarvi una volta di più la loro salute, dato che con alcune nostre cattive abitudini stiamo minando il loro futuro benessere!

Purtroppo, è proprio ciò che stanno facendo troppi genitori. A me tocca poi constatarlo amaramente scorrendo esami clinici che non vorrei mai leggere in un adulto, ma che riguardano invece soggetti giovanissimi.

Pensiamoci: è scientificamente provato come sia proprio nei primi anni di vita che si mettono le basi buone, o per converso quelle cattive, per quando si entrerà nell'età adulta. Un bambino malnutrito — nel senso di nutrito male, non come concetto di denutrizione — sarà sicuramente un adulto destinato ad ammalarsi delle più diverse patologie.

Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, questo libro, nato dall’esperienza professionale di più di un quarto di secolo di una grande oncologa italiana di statura internazionale, vi rivelerà qual è la vera Verità sull’alimentazione.

E cioè che mangiare in modo sano per investire sul bene più grande che abbiamo – la Salute – non comporta rinunce impossibili e al tempo stesso risulta gradevole tanto al palato quanto all’occhio, come scoprirete da voi in una ricca sezione finale dedicata alle ricette, dagli antipasti ai (pochi) dolci.

Senza dimenticare che seguire i suggerimenti alimentari della dottoressa è anche più economico per il bilancio familiare: sia perché mangiando così si evita di acquistare tanti prodotti che nella migliore delle ipotesi sono del tutto inutili – se non addirittura dannosi – sia perché vivere in salute oggi significa anche meno spese mediche domani.

"Dopo cinquant'anni di oncologia sul campo io non posso dire che una persona con problemi intestinali sia automaticamente destinata a sviluppare un tumore, ma posso dire con certezza che in questi cinquant'anno di oncologia non mi è mai capitato di curare un malato di tumore che non fosse affetto anche da un problema intestinale."

Philippe Lagarde

(oncologo, scienziato, ricercatore)

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