Il Test Covid è forse un Sistema di somministrazione?

È stato fatto un esperimento/test su un pezzo di carne rossa, con cui si dimostra che un normale cotton fioc non lascia nulla sulla superficie della carne, raccogliendo solo materiale organico, mentre il bastocino utilizzato nei test Covid (tampone), lascia centinaia di punte di nylon quando incontra i tessuti molli orofaringei.

Covid-19: l'appello degli scienziati per i test rapidi. Viola, "fondamentali per la scuola" | Il Bo Live UniPD

Un “nano worm” è inoltre rilevabile tra le fibre del bastoncino stesso e si muove quando riscaldato, proprio come già rilevato in molte mascherine. Sulla confezione del test è infatti (guarda caso… ) consigliato di riscaldarlo prima dell’uso. Si tratta forse di un altro sistema di somministrazione medica proprio come una siringa? E per la consegna di cosa? Sicuramente… di fibre sintetiche e nanospazzatura.

Anche la dottoressa Antonietta Gatti, ha analizzato i test anti-covid al microscopio portando i risultati delle sue ricerche alla Camera dei deputati. Nell’incontro dal titolo “Costituzione sospesa” organizzato in Parlamento dalla deputata Sara Cunial, Antonietta Gatti ha discusso sulla sicurezza dei tamponi parlando della presenza di “corpi estranei la cui biocompatibilità non sappiamo se sia stata mai studiata”.

Ha detto la dottoressa Gatti: Per questi tamponi vengono usate anche fibre vetrose e non ce lo saremmo aspettato perché quando si lavora su delle mucose così deboli, su superfici così sottili, sarebbe meglio usare qualcosa di soffice. Invece vengono usati materiali abbastanza duri. Silicio e zirconio sono fibre vetrose molto dure e possono dare delle complicazioni alla mucosa, delle lesioni. Settimane fa, a San Antonio in Texas, a una signora sono riusciti a rompere la membrana che divide il naso dal cervello e a rompere anche l’osso etmoide che c’è dietro. Queste fibre vetrose sono oltre che dure anche fragili, quindi parte di queste fibre possono rimanere in situ. Questi sono corpi estranei la cui biocompatibilità non sappiamo se sia stata mai studiata”.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.databaseitalia.it/esperimento-su-carne-il-test-covid-e-un-sistema-di-somministrazione/

TUTTI CONTANO
Avere cura dei propri dipendenti come se fosse la propria famiglia
di Bob Chapman, Raj Sisodia

Tutti Contano

Avere cura dei propri dipendenti come se fosse la propria famiglia

di Bob Chapman, Raj Sisodia

Un modello di gestione aziendale coinvolgente ed etico!

"È possibile gestire un'impresa di successo senza trattare le persone come numeri? Può una non-cultura aziendale basata sulla sfiducia e insicurezza essere trasformata in cultura di soddisfazione e partecipazione attiva. Tutti contano risponde a queste domande in modo entusiastico e pro-positivo. Nel libro c'è una storia in cui si rende migliore la vita delle persone attraverso una leadership consapevole. Se i vertici aziendali sono pronti a questo nuovo modo di intrattenere rapporti al fine di far crescere i risultati e migliorare il clima sul lavoro questo è proprio il libro opportuno" dice il famoso Daniel Pink.

E se lo dice lui c'è da credergli. Saper mettere le persone come priorità principale è sempre un buon business, questo ci insegna Bob Chapman.

Dalla quarta di copertina

"Tutti contano": queste sono le parole che praticamente ogni amministratore delegato proclama al mondo. "Senza di voi non raggiungeremmo gli obiettivi".

Sono ben pochi coloro che potrebbero dire il contrario.

D'altra parte corre una bella differenza tra il comprendere il valore delle persone che formano l'organizzazione e il prendere realmente decisioni che siano sensibili alle loro necessità. È come dire: "I miei figli vengono prima di tutto" e poi pensare principalmente al lavoro. Che razza di dinamica familiare o di rapporto potrebbero risultarne?

Ed è possibile gestire un'impresa di successo senza trattare le persone come numeri? Può una non-cultura aziendale basata sulla sfiducia e insicurezza essere trasformata in cultura di soddisfazione e partecipazione attiva? 

Tutti contano risponde in modo entusiastico e pro-positivo e insegna che saper mettere le persone come priorità principale è sempre un buon business.

Spesso acquistati insieme

...

Un commento

  1. Dio è cosi buono che ci dà tutto: l’ossigeno da respirare, il verde da guardare, i figli da crescere, per non dire tante altre cose, la voce da cantare la bellezza, i colori da mettere in pratica ecc. Lo stato è come quel padre che ha gustato la grappa e non molla, anzi ne vuole sempre di più, e quando uno beve non si ferma, toglie e basta, figurati se comprende i danni che fa, e quel nonno saggio (il papa) che dovrebbe d’urgenza a versare lacrime e urli del disgusto che prova, sembra paralitico. Perché in fondo il paese e come una grande casa, si deve dare solo il meglio e non le sabbie mobili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *