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Il Covid-19 come amplificatore del livello medio di “Rincoglionimento” degli italiani

di Elisabetta Scarpelli

Come ripeto da tempo, il Declino dell’Italia è prima di tutto nel cervello delle persone, non solo a livello di visione economica, sociale, politica, ideologica.

I bambini e la COVID-19: le domande ancora aperte - Focus.it

Come ripeto da tempo il covid-19 è stato un acceleratore di molti trend (vedi quello del Declino e della trasformazione in VenezuItalia) ma anche un amplificatore del peggiore “rincoglionimento” già presente nella maggioranza degli italiani. Per esempio, l’atteggiamento iper-protettivo da paranoidi nei confronti dei bambini, oppure il non accettare più la morte come qualcosa di naturale, pensando che la medicina possa risolvere sempre tutto, che lo Stato debba risolvere sempre tutto, che qualcuno possa risolvere sempre tutto… mentre molte volte ci sono eventi ineluttabili. Punto.

Poi la disinformazione/confusione propinata da Governo, politici e mass-media italioti – spesso sfociata in puro terrorismo con conseguente psicosi di massa (creando traumi non da poco nei bambini) – ha fatto molti danni nella testa delle persone. Quando poi in realtà, lo sanno tutti ormai, nella stragrande maggioranza dei casi il virus è risultato mortale per le persone anziane con patologie pregresse, mentre i bambini sono a rischio praticamente zero (tanto più andando a sbattere accidentalmente contro una persona…). Il rischio maggiore per la bambina dell’aneddoto reale che leggerete qui di seguito, infatti, è principalmente sua madre… Ormai spesso il problema principale dei giovani sono i genitori totalmente stressati, paranoidi e rincoglioniti.

Supermercato: una bambina sui 4-5 anni con indosso una mascherina che le copriva quasi tutto il viso, compresi gli occhi, va addosso involontariamente ad una signora che stava facendo la spesa. Nulla di che, ma questo fatto scatena il panico nella piccola che inizia a piangere e urlare “mamma mamma ho toccato la signora, disinfettami… non l’ho fatto apposta… non l’avevo vista…”

La madre, invece di calmarla e rassicurarla che non era successo nulla di grave, tira fuori dalla borsa uno spray che spruzza a profusione sulla bambina, dalla testa ai piedi, poi, non soddisfatta, le strofina le mani e il viso con un gel e le rimette la mascherina raccomandandole di stare attenta a dove va.

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Una scena apocalittica quanto grottesca che spiega molto bene i danni, forse irreversibili, che la generazione Covid-19 – i bambini da 1 a 10 anni – sta subendo inerme. Stiamo crescendo una generazione di ipocondriaci e malati immaginari destinati ad un’esistenza disagiata per loro stessi e per coloro che avranno accanto.

Vi stanno convincendo che il vostro corpo deve essere asettico come una sala operatoria e, senza che ve ne rendiate conto, state indebolendo il primo strumento di difesa che avete per difendervi dalle infezioni: il sistema immunitario.

Finirà male, molto male… Ma non per un virus o batterio particolarmente aggressivo; basterà un caghetta-vairus o un Puffo-batterio qualsiasi.

Articolo di Elisabetta Scarpelli

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: http://www.ilgrandebluff.info/2020/05/il-virus-covid-19-come-amplificatore.html#more

SCOPERTE MEDICHE NON AUTORIZZATE
Le cure proibite osteggiate dalle multinazionali del farmaco
di Marco Pizzuti

Scoperte Mediche non Autorizzate

Le cure proibite osteggiate dalle multinazionali del farmaco

di Marco Pizzuti

Marco Pizzuti prende in esame una serie di scoperte nel campo della medicina che, per quanto censurate, screditate e bandite dall'establishment medico asservito a "Big Pharma", trovano conferma in documenti, ricerche scientifiche e testimonianze di numerosi pazienti.

Molti malati sono infatti guariti da patologie finora ritenute incurabili (cancro, AIDS, autismo, sclerosi multipla ecc.), si sono alzati dalla sedia a rotelle o hanno migliorato le loro condizioni in modi che hanno fatto pensare al miracolo.

Scoperte mediche non autorizzate mette finalmente a nudo i meccanismi che trasformano la propaganda commerciale delle case farmaceutiche in "scienza medica" e che etichettano grandi scoperte alla stregua di "clamorose bufale". Forte di una mole di dati clinici interamente verificabili, Marco Pizzuti riporta fonti corroborate da interviste e dichiarazioni di eminenti luminari nel campo della sanità. Elenca inoltre per la prima volta tutte le informazioni di contatto necessarie per poter consultare i "medici eretici" citati nel testo. A volte, ascoltare la cosiddetta "altra campana" può salvare la vita!

"Fin da bambini ci è stato insegnato che la scienza medica lotta contro le malattie per difendere la salute. Nessuno però ci ha spiegato che la malattia rappresenta il terzo business a livello mondiale e che esiste un insanabile conflitto d'interessi tra salute del malato e profitto delle multinazionali. Appena ho iniziato a cercare seriamente informazioni sulle società che dirigono gli studi scientifici, ho dovuto constatare tutto ciò che si nasconde dietro l'industria farmaceutica. Il fatto più inquietante è la scoperta di un giro d'affari internazionale che ostacola il progresso della medicina per ragioni di profitto. In molti casi le cure di molte malattie terribili esistono, ma le multinazionali esercitano pressioni per tenerle nascoste.

Questo è il motivo per cui da anni la ricerca non fa passi avanti, nonostante i grandi investimenti pubblici e privati, mentre le scoperte più rivoluzionarie provengono quasi esclusivamente da scienziati accademici senza mezzi o addirittura da medici improvvisati Ora sono finalmente in grado di rivelare al pubblico le principali "cure proibite" che hanno come denominatore comune un basso costo di produzione o la non brevettabilità, ovvero quei "difetti" di mercato che si pongono oggettivamente contro gli interessi dell'industria farmaceutica".

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