Dai Giuristi arriva un secco “No” al Green Pass ed al Regime Sanitario! Per Draghi e Speranza è arrivata la Fine?

Il mondo dei giuristi in Italia è ancora dalla parte della Costituzione, del Popolo e in generale per la legalità.

Una costante che nella pandemia non è mai mancata, come dimostrato dai ripetuti accoglimenti dei ricorsi contro le sanzioni elevate sulla base di decreti e decretini dichiarati quasi sempre illegittimi. E ieri è arrivata un’altra conferma.

In un documento pubblicato su di una rivista di settore, è stata espressa la posizione sul green pass e le altre misure del regime sanitario da parte dell’Osservatorio Permanente sulla legalità costituzionale.

Il green pass esprime una violazione del dettato costituzionale voluta da un governo appiattito sulla logica emergenziale e realizzata attraverso un potere di polizia diffuso. Secondo il citato documento, il decreto sul green pass va disapplicato, sia perchè è contrario alla Costituzione (e già questo basterebbe) ma anche e soprattutto perché esso è in palese contrasto con il diritto UE (si veda il regomento n. 953/2021).

Si sostiene che deve essere bloccato ogni tentativo di sanzioni ai danni di chi non si vaccina, precisando che il rifiuto del vaccino va protetto e non ammantato di moralismo apocalittico. Che cosa significa tutto questo tradotto in termini pratici? Molto semplice. Se un cittadino viene colpito da una sanzione, elavata in base al decreto che ha istitutio il green pass, il decreto va “disapplicato” secondo il Principio di primazia del diritto comunitario.

Quest’ultimo prevede, infatti, che in caso di contrasto tra una norma nazionale ed una norma UE (come il suddetto regolamento n. 953/2021, che vieta ogni discriminazione basata su certificati o pass vaccinali), la seconda è destinata a prevalere ed il giudice dovrà disapplicare necessariamente la norma interna. Quest’ultima sarà considerata tamquam non esset, vale a dire non esistente nel caso specifico. Il ricorso del cittadino sarà quindi accolto con condanna dell’amministrazione a risarcire tutti i danni e a pagare le spese legali.

Si pensi al caso del ristorante chiuso per cinque giorni in caso di violazione della normativa d’emergenza. Il giudice condannerà l’amministrazione a versare al gestore i danni costituiti dalle perdite per i giorni in cui è stato costretto alla chiusura sulla base della sanzione dichiarata illegittima.

Viene ancora precisato nel suddetto documento che il decreto legge produce effetti plurimi di discriminazione e finirebbe per costituire l’imposizione indiretta di un obbligo vaccinale, con conseguente violazione della libertà personale, e tutto ciò per imporre un vaccino ancora in fase sperimentale avendo ottenuto solo una certificazione d’emergenza e nonostante la mancanza di prova circa la sua capacità di limitare il contagio.

Dal documento, quindi, si coglie quella che sarà la linea o meglio l’orientamento, peraltro più che condivisibile, che i magistrati ordinari potrebbero decidere di osservare. Il documento è stato pubblicato anche su una rivista di settore della magistratura, che ci ha tenuto a precisare che “loro” danno voce anche a posizioni contrarie, ma resta il fatto che l’orientamento espresso, dal punto di vista tecnico-giuridico, appare più che condivisibile.

Insomma, per il green pass la fine è vicina, anche perché – ammettiamolo – trattandosi di una misura introdotta con decreto legge, ha una vigenza massima di 60 giorni. La scadenza è fissata per il 22 settembre. Se entro quella data il decreto non sarà convertito o reiterato, le attuali restrizioni cadranno tutte.

A parte questo, è senza dubbio importante sottolineare che i giuristi non si sono fatti intimorire dalle pressioni dei poteri forti che a loro volta condizionano in vario modo i governi. Il green pass italiano è dunque destinato a fare la stessa fine di quello spagnolo.

Anche nella penisola iberica, infatti, sono stati i tribunali a dichiarare illegali le misure che istituivano i pass sanitari. Oggi in Spagna non esiste alcuna limitazione di ingresso in locali pubblici, al chiuso o all’aperto e tutto ciò grazie al coraggio dei giudici che si sono schierati dalla parte della Costituzione democratica.

C’è poi un’altra chiave di lettura della situazione che non può sfuggire alla nostra analisi. Se il mondo dei giuristi è “contro” un governo che adotta misure illegali e contrarie alla Costituzione e al diritto UE, viene naturale concludere che a breve potrebbe partire una furiosa offensiva giudiziaria contro Draghi e soci.

Non dimentichiamo poi che anche se i media non coprono questo tipo di notizie, contro il premier e vari ministri del governo sono state presentate svariate denunce da parte di cittadini e gruppi di cittadini riuniti in comitati ed associazioni. In ogni momento, quindi, potrebbero partire avvisi di garanzia a pezzi grossi del governo.

Fonte: https://mementoius.altervista.org/la-magistratura-italiana-dice-no-al-green-pass-ed-al-regime-sanitario-per-draghi-e-speranza-e-arrivata-la-fine/

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Chiarimenti circa la Direttiva Ministeriale sulla Sospensione dal lavoro per i “Non Vaccinati”

Dott. Massimo Coppolino

Così è nata la discriminazione dei non vaccinati

Voi non lo sapete, ma oltre che biologo, sono anche RSU ed un “vecchio sindacalista”; inoltre ho superato, senza prendere posto, due concorsi a dirigente ministeriale e sono un ex funzionario ministeriale. Per questo qui dico, sottoscrivo e confermo, assumendomi tutte le responsabilità di quanto scrivo: nessun lavoratore può essere sospeso, o spostato di ruolo, o può avere ridotto o tolto lo stipendio, se non per cause previste nel CCNl.

L’unica possibilità per il SOLO CAMBIO DI MANSIONE, è il riconoscimento, da parte di una apposita commissione, dopo una opportuna istruttoria (e non da parte del “medico competente”, figura che NON ESISTE NEL NOSTRO ORDINAMENTO), della “non idoneità al lavoro”. Nessun altro, neanche il Giudice del Lavoro, può intervenire in tal senso, figuriamoci il datore di lavoro o il Dirigente Scolastico!

La vaccinazione non rientra tra gli obblighi contrattuali, né può essere assimilata alla voce “responsabilità e sicurezza sul luogo di lavoro” prevista nella L.81/08, poichè questa fa riferimento a dispositivi, messa in sicurezza dell’edificio, controlli sui macchinari, etc., ma MAI SULLA SALUTE PERSONALE DEI DIPENDENTI!

Nessuno, ad esclusione di un magistrato nel pieno svolgimento delle sue funzioni giuridiche, può chiedervi di esporre un “green pass” o qualsiasi documento che attesti che siete vaccinati, poichè NESSUNO è autorizzato a chiedervi se siete vaccinati!

Il green pass è illegale come atto di verifica della idoneità all’impiego ed è paragonabile al “libretto di vaccinazione” che da sempre usiamo. Si è mai visto che uno venga licenziato perchè non ha fatto uno dei vaccini obbligatori? E, allora, come può esserlo per non aver fatto un vaccino non obbligatorio?

Ogni minaccia in tal senso da parte del datore di lavoro, del direttore, del dirigente scolastico, rientra nel reato previsto dall’art.692 del c.p., ovvero “estorsione”, reato punibile con la reclusione da 5 a 15 anni, perché solo la modifica del contratto di lavoro, dopo consultazione con tutti i sindacati di base, potrebbe avere valore se la vaccinazione fosse inserita come “conditio sine qua non” per lavorare, ed, in ogni caso, questa non potrebbe avere valore retroattivo, poichè il vostro contratto di lavoro è stato stipulato quando valevano le condizioni previste dall’allora vigente CCNl, e nessun requisito può essere modificato con effetto retroattivo.

Se, quindi, vi minacciano in tal senso, voi fatevelo mettere per iscritto, andate ad una caserma dei CC o in Procura e DENUNCIATELI!

NESSUNO PUÒ OPPORSI E NON PRENDERE LA VOSTRA DENUNCIA! NEANCHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA! COSI’ COME, NESSUN MAGISTRATO PUO’ OPPORSI DI PROCEDERE CONTRO UN DATORE DI LAVORO CHE HA, PALESEMENTE, COMMESSO UN REATO DEL GENERE!

Il vostro datore di lavoro finirà diritto in galera, voi riotterrete il posto di lavoro e, inoltre, il datore di lavoro vi dovrà dare un congruo risarcimento danni. Voi, a tale proposito, aggiungete il “carico”: chiedete i danni morali e psicologici derivanti dal sopruso che vi è stato perpetrato, così caricherete anche di pesantezza la pena inflitta.

Articolo del Dott. Massimo Coppolino

Si ringrazia il Cav. Dott. Claudio S. Martinotti Doria per averci segnalato questi articoli – www.cavalieredimonferrato.it

E' TEMPO DI SCEGLIERE
Freedom or Fascism
di David Icke

E' Tempo di Scegliere

Freedom or Fascism

di David Icke

In che modo veniamo controllati? Chi ci controlla? Perché cercano di controllarci?
L'autore, in questo Live Show di 7 ore, tesse insieme più di 16 anni di accurate ricerche e indagini mirate nell'ambito della Cospirazione Globale e sull'incredibile raggiro perpetrato ai danni di un'umanità che soffre di amnesia.
David Icke, in veste di "Dot Connector", di colui cioè che è in grado di collegare tutti i vari punti della trama, utilizza centinaia di immagini per svelare la storia nascosta che si cela dietro gli eventi del mondo, apparentemente non connessi tra loro.
Icke ci svela cosa c'è veramente dietro ai fatti dell'11 settembre e la finta "lotta al terrorismo" e presenta una sorprendente spiegazione del perché la "realtà fisica" è soltanto un'illusione.
È un'esperienza che vi cambierà la vita, una produzione sbalorditiva e di alta qualità che ha per protagonista il più famoso autore sulla cospirazione, nonché ricercatore di verità.

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David Icke - E' Tempo di Scegliere
Autore di oltre una decina di libri, David Icke è considerato uno dei guru del complottismo mondiale. Dal seminario tenutosi a Londra nel 2006 che ha riscosso un notevole successo, è nata questa raccolta di tre DVD con l'intento di regalarvi l'opportunità di subire il fascino e le emozioni che questo grande oratore e scrittore riesce a trasmettere.
Uno spietato senso della giustizia, una leggera vena polemica, e un pizzico di sana ironia: questo è Icke. Dopo oltre 16 anni di ricerche e indagini ha reso pubbliche tutte le cospirazioni globali e i raggiri perpetrati dalle autorità e di cui siamo quotidianamente e troppo spesso inconsapevolmente vittime!

Se un giorno scoprissimo di aver vissuto sino ad ora con gli occhi bendati e di non essercene mai accorti, perché ignari di chi ce li ha bendati con l'inganno, cosa succederebbe?
Siamo davvero noi stessi gli artefici delle nostre decisioni o ci vengono indotte inconsciamente da terzi? E se fossimo tutti burattini nelle mani dei potenti - definiti da Icke "gli illuminati" – che muovono i nostri fili?
Queste le domande che David Icke si è posto e dopo anni di ricerche ha saputo magistralmente fornirci delle risposte documentate che ci apriranno finalmente gli occhi, lasciandoci sbalorditi.

Per scoprire tutti i complotti, i raggiri e le invenzioni degli Illuminati, in questo spettacolo dal vivo di 7 ore, potrete avere accesso, grazie alle centinaia di immagini, a tutte le false informazioni che i governi e i media sono soliti proporci e a tutte le informazioni che invece ci vengono celate, come il fatto che l'aspartame (utilizzato come dolcificante in molte bevande famose) in realtà sopprime le facoltà intellettive.

CONTENUTI che troverete in questi DVD sono:

Il famoso schema piramidale del potere che pone al suo vertice il gruppo degli "illuminati" che controllano tutti quelli che ne stanno al di sotto.
Numerose fotografie e dati sui fatti dell'11 settembre che non sono stati divulgati dai giornali e dai notiziari mondiali e la finta lotta al terrorismo.
Il controllo mentale e le tecnologie che vengono utilizzate dai governi.
I dettagli sulle sette segrete negli USA, i rituali e i membri famosi che ne fanno parte.


"Icke è il più influente degli autori cospirazionisti e dà ai suoi scritti una chiarezza raramente trovata in testi del genere"
Michael Barkun in "A Culture of Conspiracy: Apocalyptic Visions in Contemporary America"

DATI TECNICI:
DURATA: 7 ore di Video riprese dal vivo
CONFEZIONE: cofanetto + libro + 3 DVD
COLLANA: Verità nascoste

CONTENUTI EXTRA:
Interviste con il pubblico

CONCETTI CHIAVE:
Controllo
Cospirazione
Libertà
Verità

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