• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

Dai Giuristi arriva un secco “No” al Green Pass ed al Regime Sanitario! Per Draghi e Speranza è arrivata la Fine?

Il mondo dei giuristi in Italia è ancora dalla parte della Costituzione, del Popolo e in generale per la legalità.

Una costante che nella pandemia non è mai mancata, come dimostrato dai ripetuti accoglimenti dei ricorsi contro le sanzioni elevate sulla base di decreti e decretini dichiarati quasi sempre illegittimi. E ieri è arrivata un’altra conferma.

In un documento pubblicato su di una rivista di settore, è stata espressa la posizione sul green pass e le altre misure del regime sanitario da parte dell’Osservatorio Permanente sulla legalità costituzionale.

Il green pass esprime una violazione del dettato costituzionale voluta da un governo appiattito sulla logica emergenziale e realizzata attraverso un potere di polizia diffuso. Secondo il citato documento, il decreto sul green pass va disapplicato, sia perchè è contrario alla Costituzione (e già questo basterebbe) ma anche e soprattutto perché esso è in palese contrasto con il diritto UE (si veda il regomento n. 953/2021).

Si sostiene che deve essere bloccato ogni tentativo di sanzioni ai danni di chi non si vaccina, precisando che il rifiuto del vaccino va protetto e non ammantato di moralismo apocalittico. Che cosa significa tutto questo tradotto in termini pratici? Molto semplice. Se un cittadino viene colpito da una sanzione, elavata in base al decreto che ha istitutio il green pass, il decreto va “disapplicato” secondo il Principio di primazia del diritto comunitario.

Libri e varie...

Quest’ultimo prevede, infatti, che in caso di contrasto tra una norma nazionale ed una norma UE (come il suddetto regolamento n. 953/2021, che vieta ogni discriminazione basata su certificati o pass vaccinali), la seconda è destinata a prevalere ed il giudice dovrà disapplicare necessariamente la norma interna. Quest’ultima sarà considerata tamquam non esset, vale a dire non esistente nel caso specifico. Il ricorso del cittadino sarà quindi accolto con condanna dell’amministrazione a risarcire tutti i danni e a pagare le spese legali.

Si pensi al caso del ristorante chiuso per cinque giorni in caso di violazione della normativa d’emergenza. Il giudice condannerà l’amministrazione a versare al gestore i danni costituiti dalle perdite per i giorni in cui è stato costretto alla chiusura sulla base della sanzione dichiarata illegittima.

Viene ancora precisato nel suddetto documento che il decreto legge produce effetti plurimi di discriminazione e finirebbe per costituire l’imposizione indiretta di un obbligo vaccinale, con conseguente violazione della libertà personale, e tutto ciò per imporre un vaccino ancora in fase sperimentale avendo ottenuto solo una certificazione d’emergenza e nonostante la mancanza di prova circa la sua capacità di limitare il contagio.

Dal documento, quindi, si coglie quella che sarà la linea o meglio l’orientamento, peraltro più che condivisibile, che i magistrati ordinari potrebbero decidere di osservare. Il documento è stato pubblicato anche su una rivista di settore della magistratura, che ci ha tenuto a precisare che “loro” danno voce anche a posizioni contrarie, ma resta il fatto che l’orientamento espresso, dal punto di vista tecnico-giuridico, appare più che condivisibile.

Insomma, per il green pass la fine è vicina, anche perché – ammettiamolo – trattandosi di una misura introdotta con decreto legge, ha una vigenza massima di 60 giorni. La scadenza è fissata per il 22 settembre. Se entro quella data il decreto non sarà convertito o reiterato, le attuali restrizioni cadranno tutte.

A parte questo, è senza dubbio importante sottolineare che i giuristi non si sono fatti intimorire dalle pressioni dei poteri forti che a loro volta condizionano in vario modo i governi. Il green pass italiano è dunque destinato a fare la stessa fine di quello spagnolo.

Anche nella penisola iberica, infatti, sono stati i tribunali a dichiarare illegali le misure che istituivano i pass sanitari. Oggi in Spagna non esiste alcuna limitazione di ingresso in locali pubblici, al chiuso o all’aperto e tutto ciò grazie al coraggio dei giudici che si sono schierati dalla parte della Costituzione democratica.

C’è poi un’altra chiave di lettura della situazione che non può sfuggire alla nostra analisi. Se il mondo dei giuristi è “contro” un governo che adotta misure illegali e contrarie alla Costituzione e al diritto UE, viene naturale concludere che a breve potrebbe partire una furiosa offensiva giudiziaria contro Draghi e soci.

Non dimentichiamo poi che anche se i media non coprono questo tipo di notizie, contro il premier e vari ministri del governo sono state presentate svariate denunce da parte di cittadini e gruppi di cittadini riuniti in comitati ed associazioni. In ogni momento, quindi, potrebbero partire avvisi di garanzia a pezzi grossi del governo.

Fonte: https://mementoius.altervista.org/la-magistratura-italiana-dice-no-al-green-pass-ed-al-regime-sanitario-per-draghi-e-speranza-e-arrivata-la-fine/

***

Chiarimenti circa la Direttiva Ministeriale sulla Sospensione dal lavoro per i “Non Vaccinati”

Dott. Massimo Coppolino

Così è nata la discriminazione dei non vaccinati

Voi non lo sapete, ma oltre che biologo, sono anche RSU ed un “vecchio sindacalista”; inoltre ho superato, senza prendere posto, due concorsi a dirigente ministeriale e sono un ex funzionario ministeriale. Per questo qui dico, sottoscrivo e confermo, assumendomi tutte le responsabilità di quanto scrivo: nessun lavoratore può essere sospeso, o spostato di ruolo, o può avere ridotto o tolto lo stipendio, se non per cause previste nel CCNl.

L’unica possibilità per il SOLO CAMBIO DI MANSIONE, è il riconoscimento, da parte di una apposita commissione, dopo una opportuna istruttoria (e non da parte del “medico competente”, figura che NON ESISTE NEL NOSTRO ORDINAMENTO), della “non idoneità al lavoro”. Nessun altro, neanche il Giudice del Lavoro, può intervenire in tal senso, figuriamoci il datore di lavoro o il Dirigente Scolastico!

La vaccinazione non rientra tra gli obblighi contrattuali, né può essere assimilata alla voce “responsabilità e sicurezza sul luogo di lavoro” prevista nella L.81/08, poichè questa fa riferimento a dispositivi, messa in sicurezza dell’edificio, controlli sui macchinari, etc., ma MAI SULLA SALUTE PERSONALE DEI DIPENDENTI!

Nessuno, ad esclusione di un magistrato nel pieno svolgimento delle sue funzioni giuridiche, può chiedervi di esporre un “green pass” o qualsiasi documento che attesti che siete vaccinati, poichè NESSUNO è autorizzato a chiedervi se siete vaccinati!

Il green pass è illegale come atto di verifica della idoneità all’impiego ed è paragonabile al “libretto di vaccinazione” che da sempre usiamo. Si è mai visto che uno venga licenziato perchè non ha fatto uno dei vaccini obbligatori? E, allora, come può esserlo per non aver fatto un vaccino non obbligatorio?

Ogni minaccia in tal senso da parte del datore di lavoro, del direttore, del dirigente scolastico, rientra nel reato previsto dall’art.692 del c.p., ovvero “estorsione”, reato punibile con la reclusione da 5 a 15 anni, perché solo la modifica del contratto di lavoro, dopo consultazione con tutti i sindacati di base, potrebbe avere valore se la vaccinazione fosse inserita come “conditio sine qua non” per lavorare, ed, in ogni caso, questa non potrebbe avere valore retroattivo, poichè il vostro contratto di lavoro è stato stipulato quando valevano le condizioni previste dall’allora vigente CCNl, e nessun requisito può essere modificato con effetto retroattivo.

Se, quindi, vi minacciano in tal senso, voi fatevelo mettere per iscritto, andate ad una caserma dei CC o in Procura e DENUNCIATELI!

NESSUNO PUÒ OPPORSI E NON PRENDERE LA VOSTRA DENUNCIA! NEANCHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA! COSI’ COME, NESSUN MAGISTRATO PUO’ OPPORSI DI PROCEDERE CONTRO UN DATORE DI LAVORO CHE HA, PALESEMENTE, COMMESSO UN REATO DEL GENERE!

Il vostro datore di lavoro finirà diritto in galera, voi riotterrete il posto di lavoro e, inoltre, il datore di lavoro vi dovrà dare un congruo risarcimento danni. Voi, a tale proposito, aggiungete il “carico”: chiedete i danni morali e psicologici derivanti dal sopruso che vi è stato perpetrato, così caricherete anche di pesantezza la pena inflitta.

Articolo del Dott. Massimo Coppolino

Si ringrazia il Cav. Dott. Claudio S. Martinotti Doria per averci segnalato questi articoli – www.cavalieredimonferrato.it

Libri e varie...
RACE HUMAINE, LéVE-TOI! — LIVRE
Le lion s'est réveillé
di David Icke

Race Humaine, Léve-toi! — Livre

Le lion s'est réveillé

di David Icke

Ses thèses « incroyables » ont pour la plupart connu l’épreuve des faits. Mais désormais, sa révélation la plus déterminante s’énonce ainsi : l’esprit collectif des hommes sur terre est manipulé à partir de la Lune. Satellite « naturel » ? Jamais de la vie.

Icke en est arrivé à une conclusion qui engage sa crédibilité sans retour possible : la Lune, écrit-il, n’est pas un corps céleste. C’est une construction artificielle, un vaisseau spatial gigantesque. Elle abrite selon lui un groupe d’extraterrestres manipulateurs de l’humanité depuis les temps immémoriaux. Ses arguments, comme dans tous ses livres, sont étayés, documentés, probants.

Il nous décrit ce qu’il appelle la « matrice lunaire », une fausse réalité projetée sur terre à partir de la Lune que le corps/esprit humain décode à la façon dont on nous le présente dans la trilogie de cinéma Matrix. La « matrice lunaire » a infiltré le système de l’« ordinateur » humain, nous dit David Icke. C’est 24 heures sur 24 que nous vivons, rêvons et « mourons » abusés par une fausse conscience de soi et du monde.

Nous vivons une époque extraordinaire. Nous avons, d’un côté, ceux qui contrôlent la matrice lunaire et nous imposent, en ce moment même, un quasi-État orwellien sous surveillance permanente. De l’autre, existe une fantastique transformation énergétique en train de se mettre en place.

C’est ce que David Icke appelle les « vibrations de vérité ». Ces « vibrations de vérité » sont en train de réveiller un grand nombre d’individus. Elles les poussent à se rendre compte de ce qu’ils sont vraiment : la Perception éternelle et infinie.

Grâce à cette synthèse, David Icke nous offre la meilleure compréhension de la réalité de la manipulation dont la race humaine est victime ! Il appelle l’humanité à se lever. L’homme a les moyens de libérer le monde des sinistres réseaux de lignées et des entités non humaines qui nous contrôlent en secret depuis notre naissance jusqu’à notre mort…

L’humanité est à la croisée des chemins, face à son choix. Allons-nous nous réveiller et prendre conscience de notre véritable génie et de notre potentiel, ou allons-nous rester enfermés dans cet état corps/ esprit et dans l’illusion fabriquée par la matrice lunaire ?

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *