Circa l’85% dei contagiati sintomatici Covid19 indossava una mascherina. Lo studio del CDC

Uno studio del CDC americano mostra chiaramente che indossare la mascherina non impedisce di contrarre il coronavirus.

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Sembrerebbe, che in uno degli ultimi studi del CDC americano, il campione di pazienti sintomatici Sars-Cov-2 intervistati, abbia chiarito che indossava abitualmente una mascherina (si tratterebbe dell’85%). Lo studio è stato condotto da 11 istituzioni mediche ed ha analizzato un gruppo di persone risultate positive al Covid19 nel mese di luglio.

Il report si chiama: “Esposizioni della comunità e dello stretto contatto associate a COVID-19 tra adulti sintomatici di età pari o superiore a 18 anni in 11 strutture sanitarie ambulatoriali“, e mostra anche che indossare la mascherina non impedisce di contrarre il coronavirus.

“I casi-pazienti”, come riporta il CDC dal suo sito web, “erano adulti sintomatici (persone di età ≥18 anni) con infezione da SARS-CoV-2 confermata da test di trascrizione inversa-reazione a catena della polimerasi (RT-PCR). I partecipanti al controllo erano adulti ambulatoriali sintomatici delle stesse strutture sanitarie che avevano risultati negativi al test SARS-CoV-2”.

Il 70,6% degli intervistati aveva riferito di indossare “sempre” una mascherina, mentre il 14,4% affermava di indossarla “spesso”. Quindi un totale dell’85% dei pazienti COVID-19 sintomatici esaminati ha riferito di indossare la mascherina abitualmente. Mentre chi non indossava “mai” una mascherina apparteneva al 3,9% degli infetti. La parte restante del ‘campione’ ha dichiarato di mettere la mascherina “qualche volta” (7,9%) oppure “raramente” (3,9%).

Spiega il CDC che “questa indagine ha incluso adulti di età ≥18 anni che hanno ricevuto un primo test per l’infezione da SARS-CoV-2 presso un test ambulatoriale o un centro di assistenza sanitaria presso uno degli 11 siti della rete IVY dal 1° al 29 luglio , 2020. Un caso COVID-19 è stato confermato dal test RT-PCR per SARS-CoV-2 RNA da campioni respiratori. I test variavano a seconda delle strutture. Ogni sito ha generato elenchi di adulti testati durante il periodo di studio in base ai risultati di laboratorio; gli adulti con COVID-19 confermato in laboratorio sono stati selezionati mediante campionamento casuale come pazienti-caso”.

Fonte: https://www.crossoversport.it/circa-l85-dei-contagiati-sintomatici-covid19-indossava-una-mascherina-lo-studio-del-cdc/

FAKE NEWS
Come il potere controlla i media e censura l'informazione indipendente per ottenere il consenso
di Enrica Perucchietti

Fake News

Come il potere controlla i media e censura l'informazione indipendente per ottenere il consenso

di Enrica Perucchietti

"Noi siamo in gran parte governati da uomini di cui ignoriamo tutto, ma che sono in grado di plasmare la nostra mentalità, orientare i nostri gusti, suggerirci cosa pensare". Così scriveva il padre della scienza delle Pubbliche Relazioni Edward Bernays nel 1928 nell'incipit del saggio Propaganda, spiegando che esiste un potere invisibile che dirige le opinioni e le abitudini delle masse nei sistemi democratici.

Che cosa è cambiato nei decenni e come si sono evolute le tecniche del controllo sociale? In che modo il potere fabbrica il consenso e orienta le scelte dei cittadini? Come si inserisce in questo meccanismo l'attuale battaglia sulle fake news? Si sta cercando di introdurre il reato d'opinione e di censurare l'informazione indipendente? Che cos'è la post-verità?

Dopo i successi di Governo globale, La fabbrica della manipolazione, Unisex, Enrica Perucchietti torna ad analizzare il rapporto tra i mezzi di comunicazione, il potere e le strategie del controllo sociale, mostrando come i primi a mentire all'opinione pubblica siano proprio i media mainstream.

Impoverire la lingua, distruggere la libertà, cancellare la Storia, manipolare l'informazione, distrarre l'opinione pubblica, abolire la verità, reprimere il pensiero critico: riprendendo e attualizzando le tematiche portanti del capolavoro di George Orwell, 1984, l'autrice mostra come l'attuale battaglia contro le fake news intenda censurare l'informazione alternativa, per orientare il consenso e garantire gli interessi delle élite.

L'emergenza sanitaria per il Covid-19 ha infatti permesso l'oscuramento di numerosi contenuti in Rete, legittimando la creazione di task force e l'approvazione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle fake news che rievocano il Ministero della Verità orwelliano.

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  • La propaganda come ingegneria del consenso
  • Come difendersi dalla disinformazione
  • Le 10 regole della manipolazione sociale
  • Teoria dello shock: la strumentalizzazione dell'emergenza sanitaria e la censura della rete
  • Come fare? Il ruolo del giornalismo oggi

Documenti pdf

  • Jacques Attali sogna un mondo nuovo
  • Analisi del linguaggio di barack obama

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