Non Ha Più Stato Putin!

di Marco Travaglio
Avete presente l’Ucraina, prima fallita e poi distrutta grazie all’astuta alleanza con l’Occidente, alla guerra civile contro i russofoni del Donbass e all’invasione russa? Ora tocca alla Moldavia.
È il Paese più povero d’Europa (davanti a Kiev) per la scarsità di risorse, per i governi corrotti e incapaci, e per il passaggio dal collettivismo sovietico all’economia di mercato (dal “poco a tutti” al “niente a molti e tutto a pochi”: i soliti oligarchi).
La presidente Maia Sandu e il governo due anni fa hanno ottenuto la candidatura a entrare nell’Ue. E domenica scorsa si è votato per il nuovo presidente e per un referendum consultivo sull’Ue. I sondaggi filogovernativi davano i Sì al 55-60%. E il sistema mediatico europeo suonava la grancassa dei bravi moldavi che non vedono l’ora di iscriversi al club più sfigato del mondo in odio alla Russia…

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Ma Cosa sta Succedendo in Moldavia? Le Guerre prossime venture

di Andrea Puccio
Altra nazione europea che va tenuta sott’occhio è senza dubbio la Moldavia dove solo pochi giorni fa si è dimesso il Primo Ministro, e la Presidente della Repubblica Maia Sandu ha nominato al suo posto l’ultra atlantista Dorin Recean.
Da tenere sott’occhio in Moldavia è la regione della Transnistria che ha dichiarato la sua indipendenza ma non è stata riconosciuta dai paesi dell’Onu. La Transnistria ha dichiarato la sua indipendenza dalla Moldavia il 2 settembre 1990, ha una superficie di 4163 chilometri quadrati ed una popolazione di circa 555 mila abitanti, si parla il russo, l’ucraino e il moldavo.
Il primo ministro moldavo Dorin Recean, in carica da soli cinque giorni, si è già unito al coro dei guerrafondai, infatti ha dichiarato che la Transnistria (Repubblica moldava di Pridnestrovie) deve essere “smilitarizzata”.
Le sue parole potrebbero essere interpretate in vari modi…

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