Calo delle Nascite in 18 Paesi d’Europa. C’entra per caso il Vaccino?

di Roberto Dal Bosco
Alcuni giorni fa è stata data la notizia dell’apparizione di uno documento di 90 pagine di uno studioso tedesco, Raimund Hagemann.
Si tratta di un lavoro di statistica fatto con un team che comprende, tra gli altri, anche dei medici. Hagemann ha preso i dati arrivati da 18 Paesi UE, Italia esclusa, perché avrebbe “dati fermi al 2020” (ma guarda che caso… ).
Titolo del paper: “Diminuzione del numero dei bambini nati vivi in Europa”. Usando due variabili – il tasso di natalità e la frequenza di vaccinazione COVID – vengono confrontati i primi cinque mesi del 2022 con quella che è stata la media degli ultimi 3 anni.
Tutti i Paesi mostrano un calo che può arrivare al 10%. La Francia ha -1,3% di bambini nati vivi; la Romania un pazzesco -18,8% (quasi un bambino su cinque in meno), -7,4% la Spagna, -8,9 la Germania.
“In 15 Paesi questo calo ha superato il 4%, in 7 è andato oltre il 10%” riassume La Verità. Cioè, un bambino su 10 è nato morto in più rispetto a prima. In totale, nei Paesi UE interessati vi sarebbero -110.059 nascite rispetto a prima, cioè -7%…

Vai all’articolo

Vaccino Covid: “Si rischia una Reazione Avversa Fatale”. Intervista a Loretta Bolgan

di Monica Camozzi
Il parere di Loretta Bolgan, della Harvard Medical School di Boston: “Alterazioni epigenetiche e infertilità”.
Mentre si ascolta Loretta Bolgan parlare del vaccino, la sensazione è quella di una roulette russa. Laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche, dottorato in scienze farmaceutiche e research fellow alla Harvard Medical School di Boston. È ricercatrice industriale per aziende che producono kit diagnostici e si è occupata di registrazione di farmaci.
La dott.ssa Bolgan teme, nell’ordine, “un rischio gravissimo di reazione avversa fatale; il pericolo di reazioni autoimmuni, di malattie gravi a carico del sistema nervoso; la possibilità che si verifichino alterazioni epigenetiche, ovvero capaci di modificare l’espressione dei geni. Infine, l’ipotesi che possa essere attaccato il sistema riproduttivo con lo spettro dell’infertilità”.
“Sono sempre stata per la libertà vaccinale e terapeutica, ma questa volta sono assolutamente contro l’autorizzazione del vaccino. Non è stato rispettato alcun principio di precauzione. La popolazione farà da cavia”

Vai all’articolo