Ottawa: Trudeau scappa, Marea umana davanti al Parlamento

di Marco Di Mauro

Parliament Hill è ormai presidiata dalle prime migliaia di manifestanti mentre si fanno vedere i primi scaglioni del “Convoglio della Libertà”. Trudeau è stato portato via dalla sua abitazione in un luogo segreto “per ragioni di sicurezza”.

La protesta dei canadesi liberi è ormai incontenibile: mentre i primi scaglioni del Convoglio della Libertà entrano in città e un numero sempre crescente di cittadini arriva in presidio a Parliament Hill, il primo ministro e la sua famiglia vengono allontanati dalla città e trasferiti “in un luogo segreto” per ragioni di sicurezza.

Iniziata undici giorni fa da una cinquantina di autotrasportatori, la protesta ora comprende 60mila trasportatori, più decine di migliaia di cittadini solidali, e la polizia di Ottawa ha chiamato rinforzi da Toronto, London e York, dalle regioni di Durham e la provincia di Ontario.

A quanto ci riferisce C0rv0, nostra fonte in loco, sui media si è scatenata l’isteria del rischio di insurrezione, nonostante la natura fondamentalmente pacifica della protesta, e per giustificare la fuga di Trudeau stanno affermando che i dimostranti potrebbero andare a far visita ai membri del governo nelle loro abitazioni. Molto probabile che si cerchi di far sfociare nella violenza la manifestazione inscenando una Capitol Hill canadese, e già la polizia canadese parla di “lupi solitari” che dai social stanno inneggiando alla violenza.

Secondo Canadian Broadcast Company: Centinaia di manifestanti a piedi si sono riversati nel distretto parlamentare sabato, nel bel mezzo di un’allerta meteo per freddo estremo, unendosi a una schiera di camionisti che hanno iniziato ad arrivare sul posto venerdì in tarda serata. Ci si aspetta che molti altri scendano in centro città nelle prossime ore, quando i camionisti e i loro sostenitori lasceranno i punti di raccolta nelle periferie est e ovest di Ottawa per raggiungere Parliament Hill.

Il convoglio ha bloccato il traffico in tutta la regione, intasando le arterie che portano dentro e fuori il centro città. La polizia stima che fino a 10.000 persone saranno presenti entro la fine della giornata.

I camion che si sono radunati lungo Wellington Street di fronte al Palazzo del Parlamento, sono addobbati con striscioni che denunciano le misure sanitarie e il primo ministro Justin Trudeau. Alcuni avvertono che il comunismo prenderà piede in Canada se le restrizioni legate al COVID-19 continueranno. Decine di camionisti suonano il clacson per annunciare la loro presenza”.

Ormai è ufficiale: in Canada è iniziata la prima vera azione al mondo di resistenza concreta alla dittatura sanitaria. Qui si sta facendo la storia!

Articolo di Marco Di Mauro

Riferimenti:

https://www.cbc.ca/news/politics/truck-convoy-protest-some-key-players-1.6332312

https://www.independent.co.uk/news/world/americas/justin-trudeau-trucker-convoy-protest-canada-b2003458.html

Fonte: https://comedonchisciotte.org/ottawa-trudeau-scappa-marea-umana-davanti-al-parlamento/

GOLPE GLOBALE
Capitalismo terapeutico e Grande Reset
di Diego Fusaro

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Come il potere ha sfruttato il Covid-19 per rafforzarsi

Per Diego Fusaro, filosofo del “pensare altrimenti” e celebre voce fuori dal coro nel dibattito pubblico italiano, la gestione della pandemia di Covid-19 lascerà un’impronta minacciosa e duratura sul futuro dell’umanità, al di là degli aspetti sanitari.

Richiamandosi all’insegnamento dei grandi filosofi, Fusaro mostra come l’emergenza sia diventata un metodo di governo a cui il potere ricorre per una ristrutturazione in senso oligarchico e autoritario dell’economia, della società e della politica.

I signori della finanza e dell’hi-tech guadagnano potenza e pervasività, gettando sull’umanità l’ombra di un capitalismo assoluto-totalitario, mentre le piccole imprese e il ceto medio usciranno devastati dagli interminabili lockdown. Il dissenso e la sua organizzazione sono neutralizzati e la democrazia diventa un simulacro. La formazione dei più giovani è pregiudicata e la chiusura di ogni spazio pubblico e sociale arriva a minare qualunque principio di solidarietà umana.

Per questo Fusaro arriva a parlare di golpe globale, una svolta autoritaria di tipo post-nazionale che approfitta di quello che è stato definito “Grande Reset” per instaurare una nuova normalità, a cui il filosofo ci invita a ribellarci.

Il potere utilizza abilmente il Covid-19 a proprio beneficio, per rinsaldare la propria struttura, per abbattere i residui limiti e neutralizzare il crescente dissenso verso le élite.

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