Obbedire o combattere?

di Robert Jonathan

In Georgia gli ospedali minacciano di licenziare gli operatori sanitari che rifiutano il vaccino antinfluenzale.

Vaccinazioni obbligatorieL’ennesimo attacco alla libertà di cura, è in atto nello stato della Georgia sotto forma di vaccinazioni obbligatorie per i lavoratori del settore sanitario. In un video su YouTube, Lauren Atkinson, infermiera presso un ospedale della Georgia, denuncia che il governo federale sta obbligando gli impiegati del settore sanitario della contea di Peach, a vaccinare tutti o quasi i loro dipendenti con il vaccino antinfluenzale.

I dipendenti che non si conformano, che non si sottopongono all’iniezione entro una certa data, a quanto pare devono affrontare il licenziamento. Purtroppo la maggior parte dei lavoratori si sta adeguando, secondo quanto afferma la Atkinson, che invece intende rifiutare il vaccino.

Natural News ha più volte affermato che non c’è davvero nessuna buona ragione per farsi fare un vaccino antinfluenzale. A dire il vero non esiste alcuna prova legittima che questi vaccini funzionino, è invece assodato che contengano una serie di additivi tossici che possono causare gravi effetti collaterali. Tuttavia, oltre alle terapie convenzionali, è possibile ricorrere a molti rimedi naturali per scongiurare il virus influenzale, anche se si tratta di una decisione personale.

Citando l’Obamacare come motore primario dell’iniziativa di vaccinare contro l’influenza il 90% dei lavoratori del settore ospedaliero e sanitario, la Atkinson spiega come gli infermieri si stiano adeguando in massa a questa norma, anche se magari disapprovano l’idea di farsi iniettare sostanze chimiche rischiose e inutili nei propri corpi, solo per paura di essere licenziati. Hanno il terrore di perdere il lavoro.

L’infermiera sottolinea che fra tutti i vaccini disponibili al giorno d’oggi, il vaccino antinfluenzale è il meno efficace, poiché l’influenza è un virus che muta costantemente, perciò è altamente improbabile che un vaccino per un particolare ceppo sia in grado di proteggere dall’ultima mutazione, ha spiegato il Waking Times.

In quanto infermiera che lavora in una unità di terapia intensiva, dove abbondano germi e batteri, la Atkinson si chiede ad alta voce nel video, perché mai le istituzioni si stiano focalizzando proprio sul vaccino antinfluenzale. “Il governo vuole che ci inoculiamo qualche sostanza misteriosa che non è neppure in grado di proteggerci da quel virus… Non è un tantino sospetto che il governo stia imponendoci questo? Vogliono forse tenerci malati perché ci sono soldi tenendoci malati? Ci sono soldi per le aziende farmaceutiche…”

Fra gli ingredienti potenzialmente tossici presenti nei vaccini antinfluenzali vi sono mercurio, sodio desossicolato, neomicina solfato e polimixina B. Lo scorso anno, Mike Adams (conosciuto come the “Health Ranger”, fondatore del sito naturalnews.com) scrisse “Il vaccino antinfluenzale è una frode. Ma è una frode talmente ben incorporata nella delirante cultura pro-vaccino dell’industria medica controllata dalle case farmaceutiche, che anche i medici e farmacisti in buona fede (che a parte ciò sono molto intelligenti) non riescono a rendersi conto che i vaccini antinfluenzali non funzionano. In effetti, gli stessi foglietti illustrativi dei vaccini antinfluenzali ammettono apertamente che non c’è evidenza scientifica che dimostri la loro efficacia.”.

Lasciando da parte per un momento la questione dell’obbligo al vaccino antinfluenzale, riguardo alle vaccinazioni obbligatorie in generale, ricorderete che dopo il dibattito presidenziale del partito repubblicano (GOP) del 16 settembre 2015, trasmesso dalla CNN, Donald Trump (che si sta ora già apprestando ad abolire la Obamacare), il Dr. Ben Carson e il Dr. Rand Paul, si attirarono una condanna solamente per aver suggerito la somministrazione graduale dei vaccini pediatrici, anziché tutti in una volta.

Anche solo ventilare la possibilità di effetti collaterali tossici e/o avere una mente aperta riguardo ai vaccini, ha scatenato l’indignazione (più o meno finta) dei media e della sua schiera approvata di esperti, forse per tutti i soldi che prendono da “Big Pharma” per la pubblicità. Secondo l’eco mediatica, non esistono prove che i vaccini, ad esempio, causino autismo.

La candidata presidenziale perdente Hillary Clinton, beneficiaria di donazioni per la campagna elettorale da parte delle case farmaceutiche più di qualunque altro candidato nel ciclo elettorale del 2016, è invece ovviamente una sostenitrice delle vaccinazioni obbligatorie.

Articolo di Robert Jonathan

Fonte originale: http://www.naturalnews.com/2016-12-20-mandatory-vaccines-hospitals-are-threatening-the-jobs-of-healthcare-workers-who-refuse-the-flu-vaccine.html

Fonte: https://nucbatchem.wordpress.com/2016/12/30/obbedire-o-combattere/

 

Lauren Atkinson, infermiera presso un ospedale della Georgia: 
https://youtu.be/WPZfeBGQUFk

VACCINI E BAMBINI - LA PROVA EVIDENTE DEL DANNO
Gli effetti dei metalli pesanti sulla salute dei più piccoli
di David Kirby

Vaccini e Bambini - La Prova Evidente del Danno

Gli effetti dei metalli pesanti sulla salute dei più piccoli

di David Kirby

Quest''opera mostra un establishment medico deciso a negare le prove che potrebbero confermare il legame tra l''autismo e la somministrazione dei vaccini.

Sono davvero pericolosi i vaccini per i nostri bambini? Quali sono gli effetti dei metalli pesanti sulla loro salute? Negli scorsi anni i casi di autismo registrati tra i bambini americani hanno avuto una forte 'impennata, passando da 1 ogni 10.000 nel 1987 alla scioccante incidenza, oggi, di 1 ogni 100.

Questo trend coincide con l''introduzione nel programma vaccinale nazionale di numerosi nuovi vaccini, somministrati contemporaneamente e quasi subito dopo la nascita o nei primi mesi di vita. In molte di queste dosi è presente un eccipiente poco conosciuto chiamato thimerosal, che contiene una certa quantità di metalli pesanti quali mercurio e alluminio.

Quest''opera studia e approfondisce questa preoccupante situazione, che ha indotto molti genitori, medici, pubblici ufficiali ed educatori a parlare di una vera e propria epidemia.

Seguendo le vicende di diverse famiglie, David Kirby racconta la loro battaglia per capire come e perché i loro figli, nati sani, sono scivolati nel silenzio e si sono perduti in disturbi di comportamento che spesso provocano anche patologie fisiche. Allarmate dalla quantità di mercurio presente nei vaccini, queste famiglie hanno cercato risposte, senza trovarle, dai loro medici, dalla scienza, dalle case farmaceutiche, rivolgendosi infine ai Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione.

Vaccini e Bambini pone interrogativi importanti, rivela ostacoli e difficoltà impensabili che persone disperate si sono trovate ad affrontare; persone che hanno scelto di opporsi all''intreccio di potere tra governo federale, enti sanitari e giganti farmaceutici.

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