Geoingegneria: Vogliono Modificare il Meteo per Combattere il “Cambiamento Climatico”

di Maria Psara

La Commissione europea lancia la discussione sul tema, in vista di una possibile regolamentazione a livello globale. Ecco le tecnologie allo studio.

Si chiama geoingegneria ed è una possibile risposta al cambiamento climatico (ma visto che il cambiamento climatico è una cagata pazzesca… a cosa serve “veramente” la geoingegneria? – nota di conoscenzealconfine): prevede di modificare le condizioni meteorologiche per influire sulla temperatura della Terra. Si tratta di una tecnologia controversa, i cui sviluppi (e i rischi) sono ancora da definire.

Come Funziona la Geoingegneria

Nello specifico, alcuni ricercatori stanno già lavorando (come se fosse una novità di oggi – nota di conoscenzealconfine) su diversi tipi di tecnologie in grado di abbassare le temperature. Una è chiamata “iniezione di aerosol stratosferica”: in pratica vengono rilasciate al di sopra delle nuvole minuscole particelle catarifrangenti, per respingere la luce solare. Ma secondo gli esperti sarebbero necessari centinaia o persino migliaia di aerei, operativi per diversi anni, per ottenere effetti concreti. Un’altra possibile soluzione è loschiarimento delle nuvole marine”, cioè un tentativo di aumentare la capacità riflettente delle nuvole più basse, con l’aiuto di apposite particelle rilasciate dalle barche.

L’Allarme degli Scienziati

Una parte rilevante della comunità scientifica è tuttavia molto critica: 450 scienziati hanno inviato una lettera aperta esprimendo le loro preoccupazioni.

“La ricerca non elimina le incertezze, perché l’impatto finale di queste tecnologie sarà noto solo quando verranno utilizzate su scala planetaria”, spiega a Euronews, Frank Biermann, professore di geoscienza all’Università di Utrecht, nei Paesi Bassi.

“Non si possono davvero eliminare tutte le incertezze con esperimenti in laboratorio, ma nemmeno gli esperimenti su piccola scala possono dirci davvero quali rischi potrebbero presentarsi quando si impiegano queste tecnologie su scala globale per molti, molti anni”.

“E poi preoccupa il rischio geopolitico – sostiene il professore. Cosa succede se alcuni Paesi procedono in autonomia?”

“Gli esperimenti su piccola scala non possono dirci davvero quali rischi potrebbero presentarsi quando si impiegano queste tecnologie su scala globale per molti anni”. (Frank Biermann, Professore di geoscienza all’Università di Utrecht)

Una Discussione Globale

Oggi la geoingegneria viene discussa in diverse parti del mondo ed è considerata da alcuni come una potenziale risposta futura al cambiamento climatico.

Il 28 giugno la Commissione europea ha aperto una discussione sul tema, ritenendo che l’argomento debba essere discusso a livello internazionale, per decidere se e quale tipo di regolamentazione sia necessaria, prima di arrecare danni al pianeta.

“La questione ha risvolti globali e rischi considerevoli: nessuno dovrebbe fare esperimenti da solo su un pianeta in cui viviamo tutti”, ha detto Frans Timmermans, vice-presidente della Commissione e incaricato al Green Deal europeo.

Intanto un gruppo di scienziati, soprattutto statunitensi, procede con le ricerche: l’Ue dovrà accelerare se intende approvare una regolamentazione globale.

Artcolo di Maria Psara

Fonte: https://it.euronews.com/my-europe/2023/06/28/geoingegneria-modificare-il-meteo-per-combattere-il-cambiamento-climatico

BENATTIA - IL NUOVO PARADIGMA
Senso della vita ed autoguarigione
di Francesco Oliviero

Benattia - Il Nuovo Paradigma

Senso della vita ed autoguarigione

di Francesco Oliviero

Dare un significato al dolore, alla sofferenza e alla malattia per riattivare il potere di autoguarigione.

La malattia in sé non esiste.

Le malattie si verificano quando non vengono accettate le leggi naturali e universali della vita, che stabiliscono come vivere in armonia con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda.

Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo cambiare prima noi stessi e la nostra visione della realtà, della vita e della morte, della salute e della malattia.

Il dottor Francesco Oliviero sta dedicando la vita alla cura dei pazienti e a scoprire il significato profondo dell’insorgenza delle malattie. Con il termine benattia soppianta il concetto di malattia comunemente inteso.

“Esistono solo benattie, non malattie, che possono essere vissute in modo sacro, integrale, iniziatico, facendo scomparire la frustrazione e iniziando un processo di guarigione interna attraverso l’attribuzione di un senso, un significato e un valore alla malattia che viviamo”.

Francesco Oliviero trasforma il significato di malattia, regalandoci una comprensione profonda e reale del motivo per cui ci ammaliamo. La malattia diventa quindi una benattia, ovvero un percorso di guarigione del corpo e dell’anima.

Impareremo a dare un nuovo senso, significato e valore all’esperienza della malattia, scoprendo una nuova visione della salute: la guarigione non è solo l’assenza di sintomi, ma uno stato di benessere permanente, profondo e autentico.

Le sue parole, frutto di decenni di esperienza clinica, rivelano verità mediche nascoste alla gran parte della gente, e sono un’ispirazione per avviare un percorso di armonia interiore e di connessione con il nostro Sé profondo.

“Ho avvertito l’esigenza di aggiornare il libro precedente perché negli ultimi 4 anni si è verificata a livello nazionale e mondiale una vera e propria catastrofe nel campo della salute umana, dei rapporti interpersonali tra gli esseri di questo pianeta, una violazione della loro dignità personale, un vero e proprio olocausto di milioni di vite.”

(F. Oliviero)

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