Deputata del congresso dice in diretta alla CNN che gli Stati Uniti finanziano l’ISIS

La coraggiosa deputata Tulsi Gabbard, in una intervista in diretta, ha detto alla CNN che il governo statunitense ha finanziato sia ISIS che Al Qaeda.

Tulsi Gabbard, deputata al Congresso USA

Tulsi Gabbard, deputata al Congresso USA

Seconto il rappresentante delle Hawaii, la priorità di Donald Trump come presidente dovrebbe essere il de-finanziamento di entrambe queste organizzazioni terroristiche, nel più breve tempo possibile. Independentsentinel.com riferisce: “Amo il mio lavoro. La gente delle Hawaii mi ha scelto di nuovo per questo lavoro nel mese di novembre. Il mio obiettivo quando parlerò direttamente con il Presidente eletto Trump, sarà parlare specificamente della situazione in Siria e delle conseguenze del cambiamento di regime che gli Stati Uniti stanno portando avanti, insieme a paesi come Arabia Saudita, Qatar e Turchia. Cercherò inoltre di fargli presente come sia ora di smetterla di finanziare direttamente e indirettamente gruppi che lavorano con ISIS e Al Qaeda, di convogliare loro dollari e armi e di dare loro sostegno. Quei gruppi terroristici dovrebbero essere nostri nemici e quindi dovremmo cercare di sconfiggerli, non aiutarli”. Quando Tapper – il giornalista – le ha chiesto se stava suggerendo la tesi che gli Stati Uniti stessero finanziando dei gruppi terroristici, lei ha detto che era proprio così.

“Non lo sto solo suggerendo. Questa è la realtà nella quale stiamo vivendo. Se io o lei dovessimo fornire denaro, armi o automezzi ad gruppi come Al Qaeda o ISIS, saremmo gettati in prigione. Tuttavia, il governo degli Stati Uniti ha continuato a fornire a buon prezzo, armi, informazioni ed a concedere altri tipi aiuti, attraverso la CIA, direttamente a gruppi che stanno lavorando con, o che sono affiliati ad Al Qaeda e all’ISIS”.

Tapper ha chiesto conferma e l’ha avuta. Il rappresentante Gabbard ha detto: Ci sono stati numerosi rapporti da varie fonti di informazione che hanno dichiarato che i gruppi ribelli hanno formato alleanze in campo di battaglia con Al Qaeda. In sostanza, i gruppi di Al Qaeda sono a capo di ogni singolo gruppo ribelle che combatte sul terreno in Siria, per rovesciare il governo siriano”.

Tapper ha detto che i servizi segreti sono impegnati per impedire che succceda questo, ma Gabbard non si è detta d’accordo. “Mi permetto di dissentire” ha detto. “Le prove hanno dimostrato più e più volte che non è così, che stiamo, direttamente e indirettamente, offrendo aiuto a questi gruppi che sono alleati o che collaborano con Al Qaeda e ISIS e lavorano per rovesciare il governo siriano di Assad e gli abbiamo anche fornito supporto attraverso paesi come l’Arabia Saudita, la Turchia e il Qatar per farlo”.

Wikileakes ha fatto trapelare recentemente le e-mail Podesta, nelle quali Hillary Clinton ha ammesso come gli Stati Uniti abbiano finanziato Arabia Saudita e Qatar che hanno, a loro volta, finanziato gruppi terroristici.

Fonte originale: http://yournewswire.com/congresswoman-tells-cnn-us-gov-funds-isis/

Traduzione di ununiverso.it: https://ununiverso.it/2016/12/09/deputata-del-congresso-dice-in-diretta-alla-cnn-che-gli-stati-uniti-finanziano-lisis/

 

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Vuoi conoscere la reale situazione della guerra civile in Siria?

Tony Cartalucci e Nile Bowie, due ricercatori indipendenti ed esperti di geopolitica, ci svelano, con una puntuale indagine giornalistica, la Grande Bugia nascosta dietro l'ennesimo conflitto "umanitario" che insanguina il Medio Oriente.

La situazione è drammatica: il Paese si dibatte in un cruento scontro civile, oggetto di spietati attacchi da parte di nemici interni ed esterni. La cosiddetta "rivolta siriana", in realtà, fa parte di una cinica strategia occidentale, che si serve di provocatori, terroristi, fanatici fondamentalisti e ONG corrotte.

L'obiettivo è quello di colpire uno Stato arabo indipendente, in cui la ricchezza generata dal petrolio viene impiegata per finanziare lo stato sociale, proprio come avveniva in Libia prima che questa venisse annientata in modo analogo, con la compiaciuta adesione delle "petrolmonarchie" del Golfo e dei Paesi vicini, che partecipano al massacro come tanti sciacalli.

La trama statunitense prevede quindi l'uso del terrorismo – tramite mercenari e irregolari, la "legione straniera" della CIA – per portare a compimento attentati e stragi di innocenti e poi addossare, servendosi della propaganda mediatica, la responsabilità della carneficina e della violazione dei diritti umani al governo preso di mira.

I mezzi di informazione credono a questa Grande Bugia e creano quindi una realtà falsificata, ragione per cui è impossibile farsi un'opinione propria, libera e indipendente.

Obiettivo Siria spiega come queste guerre architettate vengano messe in atto usando l'inganno, per strumentalizzare gli istinti più nobili dell'animo umano e manipolare l'opinione pubblica internazionale e tutti coloro che altrimenti tenderebbero a contrastare l'intervento armato, fino a metterli al servizio dell'assassinio di massa e della dittatura globale del potere economico.

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