Corte Costituzionale Usa: l’Aborto non è un Diritto Costituzionale

di Andrea Zhok

Riassumendo: la Corte Costituzionale del paese che comanda la Nato ha deciso che l’aborto non è un diritto costituzionale, ma un eventuale diritto legale sancito dalle legislazioni dei singoli stati, se così ritengono di fare.

Manco si è asciugato l’inchiostro, che parte una delle usuali battaglie ideologiche dell’era proverbialmente “senza ideologie”.

Senza esclusioni di colpi si schierano gli eserciti dell’opinionismo a molla, ciascuno con il suo bel pacchetto di dogmi predefiniti da far valere, trattando la controparte come barbari infami.

In sostanza:

1) Come al solito le beghe interne di un paese di cui siamo colonia militare e culturale dettano l’agenda del dibattito italiano, e magicamente disoccupazione, inflazione, caos burocratico, deindustrializzazione, ecc. scompaiono dall’orizzonte, perché possiamo piacevolmente distrarci con una bella baruffa dove ci mettiamo la casacca dei Repubblicani o dei Democratici, sentendoci i crociati di chissà quale apodittica certezza.

2) Trasformiamo un dibattito umanamente delicatissimo e bioeticamente complicatissimo, come l’aborto, in un’arena dove far volare stracci e pomodori e insulti, nella più totale mancanza di ogni consapevolezza culturale, psicologica, etica e scientifica.

Et voilà, il gioco è fatto. Ora tutti sono chiamati tassativamente a dire (telegraficamente) la loro, su roba che sono totalmente impreparati a trattare. L’ennesima polarizzazione sul nulla è servita e il paese affonda una volta di più in un chiacchiericcio virtuale che potremmo condurre con eguale soddisfazione nel Metaverso.

Articolo di Andrea Zhok

Fonte: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist

QUANDO IL SOFFIO SI RIVELA
Conoscere il passaggio della Morte per riconnettersi alla Vita
di Chantal Dejean

Quando il Soffio Si Rivela

Conoscere il passaggio della Morte per riconnettersi alla Vita

di Chantal Dejean

La Vita è talmente immensa che ogni giorno mostra di sé un volto nuovo e noi possiamo solo cogliere una parte di Lei, sapendo sempre che è Infinità.

Dal regno degli esseri della Natura, al mondo dei defunti, dalle anime dei suoi figli prima che nascessero, alle Luci che ci fanno da Guide, Chantal Dejean allena il suo essere alla raffinatezza e alla bellezza necessarie per poter entrare in risonanza con i mondi sottili ed in questo modo poterli vivere.

La nascita e la morte condividono lo stesso percorso

In questo libro Chantal Dejean, attraverso il racconto delle proprie esperienze a contatto con i mondi dell’aldilà, narra del viaggio che un’anima intraprende verso quello che è oggi la nostra vita sulla terra.

Il mistero che avvolge il senso dell’esistenza, il luogo da cui veniamo e ciò che siamo venuti a fare, crea grandi lacune nel nostro vivere e nelle fasi successive del Dopo vita.

Questo libro vuole essere una guida, un illuminatore di quel viaggio che tutti stiamo già affrontando.

Con conoscenze che provengono da una visione medianica e chiaroveggente l’autrice descrive e accompagna tappa dopo tappa il lettore in tutte le fasi che l’anima affronta prima e dopo la vita terrena. Dal proprio vissuto, a consigli pratici, dall’incarnazione alla dipartita, alle fasi pre-morte e post-mortem questo scritto diventa una mappa pratica per meglio saper vivere e morire.

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