Ormai c’è un clima da “Caccia alle Streghe”

 di Francesco Giubilei

Con il passare delle settimane si alza sempre di più l’asticella delle misure adottate dal governo più di sinistra della storia repubblicana per limitare le libertà individuali (sancite dalla Costituzione) dei cittadini italiani.

Contro gli assembramenti arrivano gli assistenti civici: chi sono ...

Anche se ci stiamo lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria, il modus operandi utilizzato durante i giorni più difficili per l’Italia, non sembra venir meno ma, al contrario, misure giustificate con il momento straordinario, entrano nell’ordinario.

D’altro canto, il rischio che si creasse un pericoloso precedente, era più che evidente dato che per mesi si è governato attraverso l’utilizzo di decreti legge senza passare dal Parlamento. Ma non sono solo le scelte del governo a preoccupare, quanto le conseguenze di un clima di “caccia alle streghe” che si è diffuso nel paese.

Stiamo vivendo una costante ricerca di un capro espiatorio, prima sono stati i runner, oggi i giovani che escono nel fine settimana, domani chissà. Qualsiasi strumento è lecito per contrastare gli assembramenti, ma per far rispettare le regole ci sono già le forze dell’ordine, non abbiamo bisogno di nuovi sceriffi con la pettorina.

Ma non c’è da stupirsi; viviamo un momento storico in cui il Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini, afferma con nonchalance: “Vogliamo stanare il virus casa per casa”, “stanare casa per casa”(??), un linguaggio utilizzato da chi ricopre ruoli istituzionali che rischia di incentivare l’attività di delatori e cittadini che pensano di potersi sostituire alle forze dell’ordine. Oppure c’è chi, come il sindaco di Giovinazzo in provincia di Bari, criticando la scelta del governo di utilizzare gli “assistenti civici”, si spinge oltre richiedendo l’intervento dell’esercito per i controlli anti movida, perfetto esempio della perdita del senso della realtà (e del ridicolo) di alcuni amministratori locali.

Sarebbero proposte da bollare come semplici cadute di stile o stupidaggini se non fosse in gioco la nostra libertà. Impossibile non fare un collegamento con epoche del passato in cui le “guardie civiche” fungevano da strumento per esercitare il potere, oppure non pensare alla “Milizia Popolare Bolivariana” che in Venezuela, anche con l’uso della violenza, ha privato della libertà i cittadini venezuelani (molti dei quali di origine italiana).

Articolo di Francesco Giubilei

Fonte: https://www.nicolaporro.it/ormai-ce-un-clima-da-caccia-alle-streghe/

DOSSIER WIKILEAKS. SEGRETI ITALIANI
Le verità che vi hanno nascosto sul nostro Paese, dagli archivi più discussi: gli illeciti della politica, i giochi sporchi delle multinazionali, gli scandali vaticani e le guerre "giuste". Tutto quello che non avreste dovuto sapere sull'Italia.
di Stefania Maurizi

Dossier Wikileaks. Segreti Italiani

Le verità che vi hanno nascosto sul nostro Paese, dagli archivi più discussi: gli illeciti della politica, i giochi sporchi delle multinazionali, gli scandali vaticani e le guerre "giuste". Tutto quello che non avreste dovuto sapere sull'Italia.

di Stefania Maurizi

Prefazione di Julian Assange

I misteri della Repubblica da Ustica al caso Calipari, le mazzette ai Talebani, la guerra degli americani contro la magistratura italiana, la partita per il nucleare, fatta di pressioni diplomatiche, tangenti e giochi di potere. Le trame del Vaticano, la compravendita e lo stoccaggio di armi, l'assalto delle multinazionali alle nostre istituzioni e al nostro mercato del cibo.

C'è una parte del Paese che procede nell'ombra e che continua a sottrarsi all'opinione e al giudizio dei suoi cittadini. È l'Italia taciuta, non detta, che produce segreti, che coltiva rapporti sconvenienti, che si smentisce nei fatti.

La stessa Italia che tuttavia non è sfuggita allo sguardo dì WikiLeaks, l'organizzazione che ha aperto gli occhi di milioni di persone sull'inquietante serie di illeciti commessi da governi, istituzioni e aziende di mezzo mondo, e messo in crisi i Servizi segreti di molte nazioni.

Per la prima volta in questo libro di Stefania Maurizi - l'unica giornalista italiana a cui Julian Assange ha consegnato i database segreti di WikiLeaks - vengono rivelate le informazioni contenute nei file dedicati al nostro Paese: un percorso unitario che riproduce una preoccupante fotografia "in negativo", un quadro brutale e non più trascurabile dei metodi con i quali si governa l'Italia.

Noi siamo convinti che non ci sia la democrazia laddove ci sono archivi pieni di verità incoffessabili
Julian Assange

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *