Zucchero o dolcificante? Quale alimento causa meno danni alla Salute?

Il dolcificante, verrebbe da dire. Ma la risposta non è così semplice, stando a quanto afferma il dottor Franco Berrino.

Secondo l’epidemiologo dell’Istituto dei Tumori di Milano, non dobbiamo assumere né zucchero raffinato né dolcificanti naturali come la stevia, che ora va tanto di moda, vanno bene. Nel video che potete vedere sotto, Berrino dice: “La stevia è 200 volte più dolce dello zucchero. Chiaramente i dolcificanti (naturali come la stevia e artificiali come l’aspartame, che fa male per molte altre ragioni) non ti possono far alzare la glicemia perché non c’è il glucosio, ma noi sentiamo il gusto dolce non solo in bocca, ma anche nell’intestino. E quando lì arriva qualcosa così dolce come la stevia, si aprono le porte per assorbire il glucosio“.

https://youtu.be/Rq_vCqt2idA

Nei nostri studi, continua Berrino,“viene fuori chiaramente che chi beve le bevande zero si ammala di più di diabete, si ammala di più di sindrome metabolica. E il meccanismo è questo: sale di più la glicemia”.

La soluzione “è andare verso gusti meno dolci e usare la frutta per dolcificare. Nella frutta e nel miele il fruttosio è accompagnato da migliaia di altre sostanze: la vitamina C dei frutti e i polifenoli nel miele ne moderano l’effetto nocivo”, conclude il medico.

Zucchero o dolcificante? Berrino: ‘Il modo migliore per dolcificare è la frutta

Nel video sopra, invece, il dottor Berrino dà alcuni consigli sulla colazione perfetta: Il modo migliore per dolcificare è la frutta. Per esempio, si può fare un’ottima colazione dolce con il muesli fatto con i fiocchi d’avena, con le nocciole con l’uvetta sultanina, con pezzettini di frutta secca. Se noi invece al mattino mangiamo i biscotti zuccherati nel latte zuccherato, si alza moltissimo la glicemia e quando si alza la glicemia, il pancreas risponde producendo molta insulina che fa abbassare la glicemia perché permette allo zucchero di entrare nelle cellule“.

“Sapete, le nostre cellule vivono bruciando glucosio. Però quando la colazione è molto dolce il pancreas produce molta insulina e allora dopo un po’ si va in ipoglicemia, che vuol dire che più dolce si mangia e più viene fame di zucchero, perché quando si va in ipoglicemia si ha fame di zucchero. Questa è la ragione per cui molti giovani alla fine della mattina sono nervosi, sono distratti, non riescono a concentrarsi perché non c’è abbastanza zucchero nel sangue e non c’è abbastanza zucchero, perché abbiamo mangiato troppo zucchero!”

Il miele è meglio dello zucchero, ma è meglio non mangiarlo a colazione. Il miele è meglio mangiarlo a merenda, dopo che si è fatta un’intensa attività fisica. Se avete fatto una partita di pallone, di quelle che vi stroncano e vi fanno male le gambe, vuol dire che avete consumato tutto lo zucchero che è normalmente depositato nei muscoli sotto forma di ‘glicogeno’. I muscoli hanno consumato tutto i loro zuccheri e allora anche se entra qualcosa come il miele che fa aumentare molto rapidamente la glicemia, questa glicemia non farà danno perché andrà a rimpiazzare quello che è stato consumato“.

Fonte: https://www.pianetablunews.it/2017/10/11/questo-e-lunico-zucchero-da-utilizzare-tutti-gli-altri-sono-veleni/

IL CIBO DELL'UOMO
La via della salute tra conoscenza scientifica e antiche saggezze - Nuova Edizione Aggiornata
di Franco Berrino

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La nuova edizione del fortunato manuale per vivere meglio e più a lungo con una dieta equilibrata.

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L'autore fornisce una guida a chi diffida della pubblicità e dei nutrizionisti televisivi ma non sa come orientarsi; ai genitori che si interrogano su quale sia l'alimentazione migliore per crescere i propri figli; a chi soffre di piccoli disturbi che incidono fortemente sulla qualità della vita; ai malati che si chiedono quale sia l'alimentazione per aiutare la guarigione e prevenire le recidive della malattia; ai medici che, consapevoli della loro impreparazione, desiderano aiutare i loro assistiti con umiltà e competenza; a erboristi, farmacisti e gestori di negozi biologici perché non veicolino proposte dietetiche potenzialmente nocive.

L'augurio è che questa raccolta di articoli possa contribuire a diffondere l'idea che si può mangiare in modo consapevole ricavandone piacere, salute, benessere e che lo stile alimentare semplice e salutare torni nel nostro quotidiano.

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