di Gaia Mellone
Virginia Raffaele è oggetto di una strana discussione. Dopo uno dei suoi sketch sul palco dell’Ariston, l’attrice è stata accusata di satanismo. O meglio, di aver “invocato Satana”.
La polemica è partita dalle dichiarazioni Don Aldo Buonaiuto, ma sul tema sono intervenuti anche alcuni esponenti politici. Galeotto fu lo sketch con il grammofono. Dal palco dell’Ariston, Virginia Raffaele aveva cominciato a cantare “Mamma” di Beniamino Gigli, brano storico della musica italiana, modulando la voce come se uscisse proprio dal grammofono. Il giradischi però era rotto, e ad un certo punto della performance comica, si interrompe: in quel momento Virginia simula delle distorsioni del suono, alterando magistralmente la sua voce. E a quel punto ha pronunciato per 5 volte il nome di Satana.
Una presa in giro, un ironizzare sulla possessione che non è affatto andata giù a Don Aldo Buonaiuto, che chiede che l’attrice “chiarisca quella che apparirebbe una gag spiritosa, ma stonata perché sembra non tenere conto della sensibilità di tante persone che soffrono a causa della presenza del maligno”. “Pur non comprendendo quale fosse l’intento, il ridicolizzare o, ancor più grave, inneggiare a satana in prima serata su Rai Uno, penso sia stato uno scivolone sconcertante“ ha aggiunto il sacerdote della Comunità Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi e coordinatore del servizio nazionale Antisette.
https://www.youtube.com/watch?v=Hxl6Dto1M4Q
La battuta di Virginia diventa un vero e proprio inneggiare al male, e il palco dell’Ariston diventa un “pulpito” nelle parole dell’esorcista. “Non si è tenuto conto della fede dei tanti cristiani che seguivano uno dei programmi più amati dagli italiani – prosegue il sacerdote nella nota che ha diffuso – mancando così di rispetto specialmente alle tante persone che sono realmente oppresse dalle forze del male.
Penso sia opportuno che la brava comica Virginia Raffaele spieghi il senso di questa sua esibizione e che si ritorni a riflettere sulle ripercussioni di certe scelte che non possono ritenersi apparentemente banali“ ha poi concluso.
Da Salvini a Gasparri, le preoccupazioni per il culto di Satana
Virginia Raffaele non ha ancora commentato questa accusa, che arriva dopo le violente polemiche che avevano criticato il suo “saluto” ai Casamonica in prima serata. A pronunciarsi sulla questione è invece la classe politica. “Capisco e condivido le preoccupazioni espresse da don Aldo Buonaiuto” ha commentato su Facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini, aggiungendo che “non sottovalutiamo il problema delle sette sataniche, con tutti i problemi connessi. Ascoltiamo con attenzione gli esperti che ci aiutano a combattere il fenomeno”.
A fargli eco è Maurizio Gasparri, che dice: “Ho letto le considerazioni di Don Aldo Buonaiuto, persona che conosco e reputo di assoluta serietà, ho visto il filmato in cui, in effetti, a scopo satirico (?) Virginia Raffaele a Sanremo in uno sketch sembra citare Satana varie volte”.
Il senatore di Forza Italia ha proseguito, chiedendosi se si fosse trattato di un “equivoco acustico” o più semplicemente di un “modo di dire che potrebbe capitare a chiunque”, sottolineando che “sarà la stessa Raffaele, ormai celebrata artista, a svelare il mistero”. “Così almeno questa coda diabolica… sanremese uscirà dal campo delle controversie festivaliere e resterà in campo solo la musica” ha poi concluso.
Articolo di Gaia Mellone
Fonte: https://www.giornalettismo.com/archives/2694145/virginia-raffaele-satana-sketch-sanremo