Ursula e le Bugie di Guerra

di Pino Cabras

La presidente della Commissione a Davos proclama guerra senza mandato democratico. Letteralmente irresponsabile… mente sulla potenza militare russa esponendoci a rischi esistenziali. Ironico che attacchi le “fake news” mentre inganna.

Il discorso di Ursula Von Der Leyen al raduno degli esseri squamati di Davos è stato una chiamata alla guerra.

Vedo che i giornalisti della corrente principale dei media non osano farle notare una cosa: nessun popolo europeo le ha conferito l’autorità di dichiarare una guerra totale alla Russia. Nessun popolo europeo ha mai partecipato a un dibattito, né a un processo decisionale che fosse finalizzato a cambiare la pelle del serpente UE, trasformandolo da dittatura dello spread a istituzione bellica.

Non avendo costruito una legittimazione per queste responsabilità – dunque non avendo responsabilità – la presidente della Commissione ha parlato di cose militari letteralmente da irresponsabile. E come tutti gli irresponsabili ha raccontato menzogne gigantesche per indorare la pillola della guerra.

Davvero, lei mente per la gola. La più grave delle menzogne è che la Russia dall’inizio della guerra “ha perso metà della sua potenza bellica”. Quando al contrario qualunque addetto ai lavori sa che la Russia sta aumentando le forze disponibili e che l’evoluzione delle sue tecnologie militari sta avendo un’accelerazione vertiginosa.

Solo un’irresponsabile può permettersi di non venire inchiodata a una menzogna che espone tutti noi a rischi esistenziali inediti, con un colossale raggiro a danno di centinaia di milioni di persone.

Curioso che in questo sontuoso congresso di lingue biforcute uno dei temi chiave sia la questione delle fake news. D’altronde è un ritrovo di monopolisti, e anche del fake vogliono un rigido monopolio.

Articolo di Pino Cabras

Fonte: https://megachip.globalist.it/guerra-e-verita/2024/01/17/ursula-e-le-bugie-di-guerra/

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